Andrea Topa - Mini Coca Cola

Andrea Topa - Mini Cola
Tecnica mista - Firmato sul retro - 2023
Mini Cola di Andrea Topa.


"Un affascinante dipinto di arte moderna che fonde graffiti e lattina di bevande, scolpito con dettagli realistici in toni di rosso, bianco, con vivaci graffiti astratti di bianco. Le linee spezzate e i motivi geometrici, che si intrecciano sullo sfondo, creano un contrasto dinamico, dando vita a un'opera che unisce l'eleganza della tradizione scultorea con l'energia urbana contemporanea."

24x20 cm


La firma dell'artista è visibile dietro l’opera.
L'opera è accompagnata dal sul certificato d'autenticità, rilasciato dall'artista al momento della vendita.
Al momento dell'acquisto, l’opera verrà protetto adeguatamente durante il trasporto o lo spostamento, utilizzando un imballaggio adeguato. Primo passo sarà avvolgere l'opera con carta da imballaggio o carta velina per evitare il contatto diretto con il materiale protettivo, che potrebbe danneggiare la superficie. Successivamente, l'utilizzo di pluriball, con le bolle rivolte verso l'esterno per evitare che lascino un'impronta, e infine, posizionare l'opera in una scatola di cartone robusta o cassa di legno compensato, riempiendo gli spazi vuoti con materiale di riempimento per evitare spostamenti.
Andrea Enedra Topa - 1985, Scilla(RC), Italia, conseguito Diploma in maturità artistiche presso il Liceo Artistico M. Preti di Reggio Calabria. L'artista, Andrea Topa, incentra la maggior parte della sua recerche artistiche sulle culture urbane più importanti come quella neocolonialista contemporanea, che ha influenzato vari artisti, critici, galleristi e acquirenti del mondo dell'arte con delle idee e dei contenuti iconografici o morali totalmente differenti di quelli europei. Gli uomini possono essere condizionati da tanti modelli educativi tramite le immagini e i suoni o altro, che non fanno parte della cultura del loro luogo di appartenenza civile, ma derivanti da altre civilta. L'opera di denuncia dell'artista, Andrea
Topa, deve essere immessa all'interno delle correnti storicizzate che si sono costituite in piena guerra fredda, dei dadaisti, dei duchampisti, della Yunk Art e, infine, della Pop
Art. Per molti dei miei lavori sono stati utilizzati display di smartphone, iPhone e altri materiali accostati uno accanto all'altro su un grande pannello. Le opere trasmettono all'osservatore dei messaggi abbastanza forti, legati alle varie problematiche sociali, economiche dell'umanità, in cui sono raccontati anche brevi episodi ideali e assurdi, oppure eventi della storia in chiave fantastica, a fumetti in bianco e nero.