1965 Gaja - Barbaresco - 1 Bottiglia (0,72 L)





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Gaja, Barbaresco Nebbiolo 1965, bottiglia da 0,72 L (1 bottiglia).
Descrizione del venditore
Contesto vintage: la vendemmia del 1965 in Piemonte fu generalmente considerata una vendemmia 'buona' o 'equilibrata'. Fu valutata come un'annata 'solida', non eccezionale come il 1964 o alcune delle vendemmie leggendarie successive (ad esempio, gli anni '80 e oltre). Tuttavia, a differenza di Bordeaux e Borgogna, che ebbero condizioni meteorologiche disastrose quell'anno, l'Italia produsse vini validi e invecchiabili.
Mancanza di punteggi specifici: i principali critici raramente offrono punteggi definitivi e universali per questo anno specifico. I punteggi medi elevati, come il 94/100 spesso visualizzato sui siti aggregatori (come il punteggio medio di Wine-Searcher), rappresentano una media generale dei critici per l'etichetta Gaja Barbaresco su molte annate moderne, e non specificamente per il 1965.
Valutazioni qualitative delle degustazioni: nelle rare occasioni in cui questo vino viene degustato oggi, gli esperti ne elogiano l’eleganza, l’equilibrio e la sorprendente freschezza, a condizione che la bottiglia sia stata conservata in condizioni ottimali. Le note di degustazione menzionano tannini risolti e setosi, oltre a aromi secondari e terziari complessi di frutta secca, cuoio, cedro e balsamico.
Significato storico: il 1965 è storicamente significativo come una delle prime annate completamente supervisionate da Angelo Gaja, che in seguito avrebbe rivoluzionato la produzione di Barbaresco.
Caratteristiche principali:
Saporito, classico, concentrato, elegante.
Regione: Piemonte, Italia.
Produttore: Angelo Gaja, una figura rivoluzionaria nel vino italiano.
Uva: Nebbiolo.
Produzione: i metodi innovativi di Gaja includevano la selezione dei migliori vigneti e l'uso di barriques di rovere francese, rompendo con la tradizione.
Profilo di gusto (da vini Gaja di età simile/stile generale): aromi complessi, con accenni di vaniglia, tabacco e fumo (sebbene le note precise varino a seconda della bottiglia e dell'età).
Abbinamenti con il cibo: agnello.
Vino conservato con grande cura nella cantina.
Spedito con imballaggio speciale per il trasporto di bottiglie fragili
Contesto vintage: la vendemmia del 1965 in Piemonte fu generalmente considerata una vendemmia 'buona' o 'equilibrata'. Fu valutata come un'annata 'solida', non eccezionale come il 1964 o alcune delle vendemmie leggendarie successive (ad esempio, gli anni '80 e oltre). Tuttavia, a differenza di Bordeaux e Borgogna, che ebbero condizioni meteorologiche disastrose quell'anno, l'Italia produsse vini validi e invecchiabili.
Mancanza di punteggi specifici: i principali critici raramente offrono punteggi definitivi e universali per questo anno specifico. I punteggi medi elevati, come il 94/100 spesso visualizzato sui siti aggregatori (come il punteggio medio di Wine-Searcher), rappresentano una media generale dei critici per l'etichetta Gaja Barbaresco su molte annate moderne, e non specificamente per il 1965.
Valutazioni qualitative delle degustazioni: nelle rare occasioni in cui questo vino viene degustato oggi, gli esperti ne elogiano l’eleganza, l’equilibrio e la sorprendente freschezza, a condizione che la bottiglia sia stata conservata in condizioni ottimali. Le note di degustazione menzionano tannini risolti e setosi, oltre a aromi secondari e terziari complessi di frutta secca, cuoio, cedro e balsamico.
Significato storico: il 1965 è storicamente significativo come una delle prime annate completamente supervisionate da Angelo Gaja, che in seguito avrebbe rivoluzionato la produzione di Barbaresco.
Caratteristiche principali:
Saporito, classico, concentrato, elegante.
Regione: Piemonte, Italia.
Produttore: Angelo Gaja, una figura rivoluzionaria nel vino italiano.
Uva: Nebbiolo.
Produzione: i metodi innovativi di Gaja includevano la selezione dei migliori vigneti e l'uso di barriques di rovere francese, rompendo con la tradizione.
Profilo di gusto (da vini Gaja di età simile/stile generale): aromi complessi, con accenni di vaniglia, tabacco e fumo (sebbene le note precise varino a seconda della bottiglia e dell'età).
Abbinamenti con il cibo: agnello.
Vino conservato con grande cura nella cantina.
Spedito con imballaggio speciale per il trasporto di bottiglie fragili

