Miguel Carbajal (1986) - First Breath of Spring

Miguel Carbajal ha studiato fotografia presso l'Instituto Peruano de Arte y Diseño a Lima, Perù e
Successivamente, ha sviluppato la sua pratica artistica in modo indipendente.
seguendo l'ascendenza di artisti autodidatti come Van Gogh, Frida Kahlo e Basquiat,
la cui autonomia ha plasmato linguaggi visivi potenti e personali.

Ispirandosi all'impressionismo, all'espressionismo, al surrealismo e all'Art Brut.
questo lavoro combina astrazione simbolica, colore e percezione interiore.


Il primo respiro della primavera medita sul primo movimento interno che precede il cambiamento visibile.

La forma che si eleva verso l'alto suggerisce crescita, speranza e potenziale in via di sviluppo.
mentre le forme concentriche sottostanti parlano del silenzioso lavoro delle radici:
Lavoro interiore, gestazione, preparazione.

Le piccole luci circolari che appaiono sulla tela rispecchiano i sottili segnali di vita che ritorna dopo un periodo di immobilità.

Insieme, questi elementi esprimono il rinnovamento sia come un processo fisico che spirituale.



Dipinto ad olio, l'opera rivela pennellate stratificate che oscillano tra morbide sfumature e contorni definiti.

Le linee scure enfatizzano la struttura, ancorando le forme organiche, mentre la superficie testurizzata aggiunge profondità e tattilità.

L'interazione tra toni smorzati e sottolineature delicate rafforza il tema dell'energia emergente.



First Breath of Spring rappresenta un momento chiave nell'evoluzione di Carbajal.
collegando la figurazione simbolica con la sensibilità astratta che caratterizza le sue serie successive.

Rappresenta una prima esplorazione di temi che diventano centrali nella sua pratica.
rinnovamento, presenza e i sottili inizi della trasformazione.


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