Yoshitomo Nara - Thinking my home - Anni 2020





Aggiungi ai tuoi preferiti per ricevere un avviso quando inizia l'asta.

Otto anni di esperienza come perito presso Balclis, Barcellona, specializzato in poster.
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 123234 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Descrizione del venditore
Yoshitomo Nara - Pensando alla mia casa
Manifesto ufficiale
Stampa offset di alta qualità
Formato della locandina: 36,4 cm x 51,5 cm
In Thinking My Home, Nara utilizza un motivo ricorrente, quello della casa o del focolare, per esplorare temi di identità, di appartenenza e di memoria. L’opera traduce ciò che l’artista stesso chiama «la casa» non solo come luogo fisico, ma come spazio mentale, emotivo e mnemonico.
La figura centrale, spesso infantile, guarda o medita su uno sfondo minimalista, creando un vuoto intorno a lei: questo vuoto accentua la solitudine, la nostalgia, o addirittura l'interrogativo esistenziale. Il titolo suggerisce un pensiero rivolto alla casa («My Home»): ciò evoca una riflessione sul passato, sulle proprie radici, sul rapporto con il «casa» che cambia, che si perde o si trasforma.
Verrà accuratamente imballato durante la spedizione.
Artisti simili: Yayoi Kusama, Damien Hirst, Orlinski, Jeff Koons, Bearbrick, KAWS, Banksy, D*Face, Invader, PEZ
Parole chiave: André Saraiva, Ai Weiwei, Basquiat, Blek Le Rat, Bertjan Pot, Brusk, Banksy, C215, Cartier, Christo, Dface, Dior, Daniel Arsham, Ed Ruscha, Herman Miller, Hockney, Imbue, Invader, JR, JonOne, Jeff Koons, KAWS, Keith Haring, Liechtenstein, Mr Brainwash, Murakami, Doodle, Orlinski, Parra, PichiAvo, Pez, Sandra Chevrier, Snik, Tracey Emin, Virgil Abloh, Vhils, Yayoi Kusama, Yoshitomo Nara.
Yoshitomo Nara - Pensando alla mia casa
Manifesto ufficiale
Stampa offset di alta qualità
Formato della locandina: 36,4 cm x 51,5 cm
In Thinking My Home, Nara utilizza un motivo ricorrente, quello della casa o del focolare, per esplorare temi di identità, di appartenenza e di memoria. L’opera traduce ciò che l’artista stesso chiama «la casa» non solo come luogo fisico, ma come spazio mentale, emotivo e mnemonico.
La figura centrale, spesso infantile, guarda o medita su uno sfondo minimalista, creando un vuoto intorno a lei: questo vuoto accentua la solitudine, la nostalgia, o addirittura l'interrogativo esistenziale. Il titolo suggerisce un pensiero rivolto alla casa («My Home»): ciò evoca una riflessione sul passato, sulle proprie radici, sul rapporto con il «casa» che cambia, che si perde o si trasforma.
Verrà accuratamente imballato durante la spedizione.
Artisti simili: Yayoi Kusama, Damien Hirst, Orlinski, Jeff Koons, Bearbrick, KAWS, Banksy, D*Face, Invader, PEZ
Parole chiave: André Saraiva, Ai Weiwei, Basquiat, Blek Le Rat, Bertjan Pot, Brusk, Banksy, C215, Cartier, Christo, Dface, Dior, Daniel Arsham, Ed Ruscha, Herman Miller, Hockney, Imbue, Invader, JR, JonOne, Jeff Koons, KAWS, Keith Haring, Liechtenstein, Mr Brainwash, Murakami, Doodle, Orlinski, Parra, PichiAvo, Pez, Sandra Chevrier, Snik, Tracey Emin, Virgil Abloh, Vhils, Yayoi Kusama, Yoshitomo Nara.
