Abdullah at-Khadim - Quran. Sultanate India - 1616

Questa foglia illustrata e manoscritta proviene da un Corano scritto da Abdullah at-Khadim nel 1616 d.C., redatto in calligrafia Naskh.
È in condizioni molto buone.

La foglia proviene dal capitolo medinese 57, Al-Hadid, Iron, in particolare dai versetti 8-10, che costituiscono un appello alla fede e alla generosità, sottolineando la sovranità di Allah e promettendo una grande ricompensa ai credenti, in particolare a coloro che hanno fatto sacrifici all'inizio della storia dell'Islam. In particolare, il versetto 8 mette in discussione il motivo per cui le persone esitano a credere, nonostante abbiano sia l'invito del Messaggero sia il loro patto innato con Dio come ragioni per farlo. Il versetto 9 afferma che lo scopo della rivelazione divina attraverso il Messaggero è guidare l'umanità dall'errore alla verità, evidenziando la natura compassionevole di Dio. Il versetto 10 invita alla generosità e al sacrificio sulla via di Allah, ricordando ai credenti che tutta la ricchezza è temporanea e ritorna a Dio. Rende anche omaggio ai sacrifici maggiori fatti durante i periodi di difficoltà, promettendo a tutti i credenti una ricompensa secondo le loro azioni.

Il formato è molto tipico di un Corano del Sultanato dell'India del primo periodo, con intestazioni ampie e grandi caratteri in calligrafia fine. Margini attraenti segnano le divisioni chiave dei capitoli.

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