Signed X2 Martin Parr (Magnum) - Photographic Work 1971-2000 HC 1ST ED. + signed self-portrait postcard - 2002






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Martin Parr firma la prima edizione della copertina rigida di Photographic Work 1971-2000, pubblicato da Phaidon, 354 pagine, in inglese, con cartolina di autoritratto firmata.
Descrizione del venditore
Esemplare rarissimo firmato in pagina di frontespizio da Martin Parr (1952-2025) dell'edizione originale di questo catalogo retrospettivo pubblicato dall'editore Phaison in occasione della mostra retrospettiva 1970 – 2000 organizzata al Barbican Centre a Londra nel 2002. 354 pagine con circa 597 fotografie, di cui 400 a colori, tutte di ottima qualità di stampa, molte delle quali a tutta pagina, con una discreta indicazione di luogo e data dello scatto, testi in inglese di Val Williams. Solida rilegatura cartonata marrone con mezzaluna di colore bordeaux in simil tessuto. Questo esemplare in ottime condizioni (quasi come nuovo) è accompagnato da una cartolina di invito del Musée du jeu de Paume del 2009 firmata da Martin Parr (che era un grande collezionista, anche di cartoline...).
Libro della mia collezione personale conservato con la massima cura. Spedizione protetta con imballaggio rinforzato e tracciamento postale internazionale garantito. In caso di acquisti multipli, possibilità di spedizione combinata con rimborso delle spese postali pagate in eccesso tramite Paypal. (2,4 kg senza imballaggio).
Questa mostra Photographic Work 1970 – 2000 di Londra ha girato per tutta l’Europa nei cinque anni successivi e questo catalogo è stato immediatamente oggetto di diverse ristampe già nel 2003, inclusa un’edizione in brossura e un’edizione trilingue in inglese, francese e tedesco. Nel 2014 è stata anche ristampata con una copertina gialla e viola. Questo libro essenziale offre un panorama completo dell’opera di Martin Parr dagli anni ’70 fino a metà carriera, includendo lavori giovanili inediti fino alla sua pubblicazione e permette di comprendere meglio la sua evoluzione e il significato della sua opera. La critica e curatrice Val Williams ha avuto accesso illimitato agli archivi di Martin Parr e numerosi colloqui con il fotografo le hanno consentito di tracciare la sua vita e carriera, offrendo una nuova prospettiva, rivelando le sue influenze e convinzioni, e valutando la sua importanza nel mondo dell’arte e della fotografia. Questo libro, pubblicato senza titolo, è talvolta presentato su internet con questa copertina Phaidon e il titolo «Common Sense», anche se 'Common Sense' è un libro completamente diverso pubblicato da Dewi Lewis Publishing nel 1999!!!
Da oltre trent'anni, lo sguardo incisivo di Parr sulla vita e le usanze britanniche acquista una dimensione sempre più internazionale. Tra le immagini presentate qui, tratte dai precedenti lavori e pubblicazioni del fotografo di Magnum, figurano «A Fair Day», «Bad Weather», «Home Sweet Home», «Autoportrait», «The Last Resort», «The Cost of Living», «Signs of the Times» e «Think of England», oltre a molte altre serie inedite in volume. In bianco e nero, Parr cattura dapprima un’Inghilterra sorpassata, buffa e sul punto di scomparire. Durante un soggiorno in Irlanda ma anche in Inghilterra, osserva i suoi concittadini alle prese con pioggia, neve e nebbia: i britannici corrono in ogni direzione, si riparano con scatole di cartone o sacchetti di plastica e si rifugiano nelle cabine telefoniche.
Sulle orme dei fotografi americani Martin Parr abbandona il bianco e nero per la fotografia a colori, al fine di infondere «una dimensione critica». Si tratta di un cambio di rotta importante. Fascinato da New Brighton, una piccola stazione balneare squallida vicino a Liverpool, il fotografo osserva con sguardo acido i corpi lucidi dai colpi di sole, una sessione di abbronzatura vicino a un bulldozer, un bambino che si tuffa tra i rifiuti, dei ragazzini che sgocciolano di gelato, delle pattumiere piene di carta oleosa… Con un’aria un po’ da fine del mondo e da post-apocalisse, mostra le persone umili che si divertono. Nelle immagini c’è il sole che picchia e il flash che rende le scene ancora più crude. Parr dipinge l’Inghilterra post-industriale dell’era Thatcher come un incubo consumista e pungente. Dopo The Last Resort, le serie The Cost of Living e Signs of the Times si concentrano sulla crescita delle classi medie, nate dalla decade ultraliberista di Mme Tatcher. Il suo libro Common Sense, scattato tra il 1995 e il 1999, è composto da primi piani disgustosi – e esilaranti – di una cultura usa e getta e globalizzata, dominata da junk food colorato, donne ultra-maggiorate, sessualizzazioni vistose, cani travestiti, banconote sventolate come immagini sacre. Attraverso Magnum, il fotografo riceve numerosi incarichi che arricchiscono anche Small World, il suo album sui parchi a tema e le destinazioni turistiche. Dall’Acropoli (Grecia) a Disneyland Paris (Marne-la-Vallée), da Angkor Wat (Cambogia) a Machu Picchu (Perù), da Hua Hin (Thailandia) a Venezia (Italia), da Las Vegas (USA) a Benidorm (Spagna), dalle piramidi di Giza (Egitto) ad Acapulco (Messico), il mondo si copre di un flusso incessante di turisti che Parr immortalizza per evidenziare il divario tra mito e realtà. Il suo obiettivo cattura una raffica di cappellini, zaini, macchine fotografiche, selfie stick, ciambelle gonfiabili e negozi di souvenir ultra-brutti. Dietro le quinte di questa industria planetaria, la divertente serie Bored Couples immortala coppie che si annoiano come topi morti al ristorante. Con molto umorismo, Martin Parr include una foto di sé con sua moglie Susie nella serie. (dalla lettura degli articoli del Monde e di Libération del 9 dicembre 2025).
2,4 kg senza imballaggio
Esemplare rarissimo firmato in pagina di frontespizio da Martin Parr (1952-2025) dell'edizione originale di questo catalogo retrospettivo pubblicato dall'editore Phaison in occasione della mostra retrospettiva 1970 – 2000 organizzata al Barbican Centre a Londra nel 2002. 354 pagine con circa 597 fotografie, di cui 400 a colori, tutte di ottima qualità di stampa, molte delle quali a tutta pagina, con una discreta indicazione di luogo e data dello scatto, testi in inglese di Val Williams. Solida rilegatura cartonata marrone con mezzaluna di colore bordeaux in simil tessuto. Questo esemplare in ottime condizioni (quasi come nuovo) è accompagnato da una cartolina di invito del Musée du jeu de Paume del 2009 firmata da Martin Parr (che era un grande collezionista, anche di cartoline...).
Libro della mia collezione personale conservato con la massima cura. Spedizione protetta con imballaggio rinforzato e tracciamento postale internazionale garantito. In caso di acquisti multipli, possibilità di spedizione combinata con rimborso delle spese postali pagate in eccesso tramite Paypal. (2,4 kg senza imballaggio).
Questa mostra Photographic Work 1970 – 2000 di Londra ha girato per tutta l’Europa nei cinque anni successivi e questo catalogo è stato immediatamente oggetto di diverse ristampe già nel 2003, inclusa un’edizione in brossura e un’edizione trilingue in inglese, francese e tedesco. Nel 2014 è stata anche ristampata con una copertina gialla e viola. Questo libro essenziale offre un panorama completo dell’opera di Martin Parr dagli anni ’70 fino a metà carriera, includendo lavori giovanili inediti fino alla sua pubblicazione e permette di comprendere meglio la sua evoluzione e il significato della sua opera. La critica e curatrice Val Williams ha avuto accesso illimitato agli archivi di Martin Parr e numerosi colloqui con il fotografo le hanno consentito di tracciare la sua vita e carriera, offrendo una nuova prospettiva, rivelando le sue influenze e convinzioni, e valutando la sua importanza nel mondo dell’arte e della fotografia. Questo libro, pubblicato senza titolo, è talvolta presentato su internet con questa copertina Phaidon e il titolo «Common Sense», anche se 'Common Sense' è un libro completamente diverso pubblicato da Dewi Lewis Publishing nel 1999!!!
Da oltre trent'anni, lo sguardo incisivo di Parr sulla vita e le usanze britanniche acquista una dimensione sempre più internazionale. Tra le immagini presentate qui, tratte dai precedenti lavori e pubblicazioni del fotografo di Magnum, figurano «A Fair Day», «Bad Weather», «Home Sweet Home», «Autoportrait», «The Last Resort», «The Cost of Living», «Signs of the Times» e «Think of England», oltre a molte altre serie inedite in volume. In bianco e nero, Parr cattura dapprima un’Inghilterra sorpassata, buffa e sul punto di scomparire. Durante un soggiorno in Irlanda ma anche in Inghilterra, osserva i suoi concittadini alle prese con pioggia, neve e nebbia: i britannici corrono in ogni direzione, si riparano con scatole di cartone o sacchetti di plastica e si rifugiano nelle cabine telefoniche.
Sulle orme dei fotografi americani Martin Parr abbandona il bianco e nero per la fotografia a colori, al fine di infondere «una dimensione critica». Si tratta di un cambio di rotta importante. Fascinato da New Brighton, una piccola stazione balneare squallida vicino a Liverpool, il fotografo osserva con sguardo acido i corpi lucidi dai colpi di sole, una sessione di abbronzatura vicino a un bulldozer, un bambino che si tuffa tra i rifiuti, dei ragazzini che sgocciolano di gelato, delle pattumiere piene di carta oleosa… Con un’aria un po’ da fine del mondo e da post-apocalisse, mostra le persone umili che si divertono. Nelle immagini c’è il sole che picchia e il flash che rende le scene ancora più crude. Parr dipinge l’Inghilterra post-industriale dell’era Thatcher come un incubo consumista e pungente. Dopo The Last Resort, le serie The Cost of Living e Signs of the Times si concentrano sulla crescita delle classi medie, nate dalla decade ultraliberista di Mme Tatcher. Il suo libro Common Sense, scattato tra il 1995 e il 1999, è composto da primi piani disgustosi – e esilaranti – di una cultura usa e getta e globalizzata, dominata da junk food colorato, donne ultra-maggiorate, sessualizzazioni vistose, cani travestiti, banconote sventolate come immagini sacre. Attraverso Magnum, il fotografo riceve numerosi incarichi che arricchiscono anche Small World, il suo album sui parchi a tema e le destinazioni turistiche. Dall’Acropoli (Grecia) a Disneyland Paris (Marne-la-Vallée), da Angkor Wat (Cambogia) a Machu Picchu (Perù), da Hua Hin (Thailandia) a Venezia (Italia), da Las Vegas (USA) a Benidorm (Spagna), dalle piramidi di Giza (Egitto) ad Acapulco (Messico), il mondo si copre di un flusso incessante di turisti che Parr immortalizza per evidenziare il divario tra mito e realtà. Il suo obiettivo cattura una raffica di cappellini, zaini, macchine fotografiche, selfie stick, ciambelle gonfiabili e negozi di souvenir ultra-brutti. Dietro le quinte di questa industria planetaria, la divertente serie Bored Couples immortala coppie che si annoiano come topi morti al ristorante. Con molto umorismo, Martin Parr include una foto di sé con sua moglie Susie nella serie. (dalla lettura degli articoli del Monde e di Libération del 9 dicembre 2025).
2,4 kg senza imballaggio
