Francia. 1 Franc 1921 Chambres de Commerce. NGC MS63 (Senza prezzo di riserva)





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1921 Francia 1 Franco Chambre de Commerce moneta in alluminio-bronzo, valutata MS63 da NGC (certificazione 8613644-031); non è corso legale ma circolata come token temporaneo postbellico durante la Terza Repubblica, peso 4 g.
Descrizione del venditore
Moneta da 1 Franco francese del 1921 della Chambre de Commerce
Punti salienti
Come token temporaneo durante le carenze economiche post-belliche della Francia dopo la Prima Guerra Mondiale, simboleggia la collaborazione tra governo e imprese, testimoniando la ricostruzione della Terza Repubblica e la stabilizzazione della valuta, rendendolo ideale per gli appassionati di storia.
Il dritto raffigura Mercurio, il dio del commercio, simbolo di commercio e pace; il rovescio enfatizza il commercio e l'industria, con i suoi motivi semplici ma eleganti che ne fanno un esempio classico di design numismatico.
Nonostante la grande tiratura, i esemplari di alta qualità (ad esempio MS63) sono rari e possono raggiungere gli 80-150 euro o più, offrendo potenzialità di apprezzamento.
Storia della moneta
Questa moneta è un prodotto del periodo di ripresa economica della Francia dopo la Prima Guerra Mondiale (1914-1918). A causa della grave carenza di monete d'argento e dell'inflazione del dopoguerra, il governo francese non fu in grado di produrre rapidamente una quantità sufficiente di valuta, quindi autorizzò la federazione delle Camere di Commercio francesi a coniare monete temporanee in alluminio e bronzo a partire dal 1920, inclusa la denominazione da 1 Franco. Questo gettone "Bon pour 1 Franc" (equivalente a 1 Franco) non aveva corso legale ufficiale, ma era ampiamente accettato per la circolazione quotidiana, contribuendo a stabilizzare l'economia del dopoguerra. Fu gradualmente sostituito da monete coniate dallo Stato entro il 1927. Simboleggia la collaborazione tra governo e imprese, riflettendo la fase di transizione della ricostruzione della Terza Repubblica, con il disegno raffigurante Mercurio, dio del commercio, simbolo di scambi e pace.
Rarity
A causa dell'ampia tiratura, questa moneta è molto comune in qualità inferiori (VF o XF). Tuttavia, gli esemplari di qualità superiore (MS-63, non circolati) sono più rari, poiché il materiale è soggetto a ossidazione e graffi, con conseguente notevole usura durante l'uso. La sopravvivenza complessiva è elevata, ma gli esemplari perfettamente conservati, soprattutto con la lucentezza o la tonalità originali, sono molto meno comuni.
Moneta da 1 Franco francese del 1921 della Chambre de Commerce
Punti salienti
Come token temporaneo durante le carenze economiche post-belliche della Francia dopo la Prima Guerra Mondiale, simboleggia la collaborazione tra governo e imprese, testimoniando la ricostruzione della Terza Repubblica e la stabilizzazione della valuta, rendendolo ideale per gli appassionati di storia.
Il dritto raffigura Mercurio, il dio del commercio, simbolo di commercio e pace; il rovescio enfatizza il commercio e l'industria, con i suoi motivi semplici ma eleganti che ne fanno un esempio classico di design numismatico.
Nonostante la grande tiratura, i esemplari di alta qualità (ad esempio MS63) sono rari e possono raggiungere gli 80-150 euro o più, offrendo potenzialità di apprezzamento.
Storia della moneta
Questa moneta è un prodotto del periodo di ripresa economica della Francia dopo la Prima Guerra Mondiale (1914-1918). A causa della grave carenza di monete d'argento e dell'inflazione del dopoguerra, il governo francese non fu in grado di produrre rapidamente una quantità sufficiente di valuta, quindi autorizzò la federazione delle Camere di Commercio francesi a coniare monete temporanee in alluminio e bronzo a partire dal 1920, inclusa la denominazione da 1 Franco. Questo gettone "Bon pour 1 Franc" (equivalente a 1 Franco) non aveva corso legale ufficiale, ma era ampiamente accettato per la circolazione quotidiana, contribuendo a stabilizzare l'economia del dopoguerra. Fu gradualmente sostituito da monete coniate dallo Stato entro il 1927. Simboleggia la collaborazione tra governo e imprese, riflettendo la fase di transizione della ricostruzione della Terza Repubblica, con il disegno raffigurante Mercurio, dio del commercio, simbolo di scambi e pace.
Rarity
A causa dell'ampia tiratura, questa moneta è molto comune in qualità inferiori (VF o XF). Tuttavia, gli esemplari di qualità superiore (MS-63, non circolati) sono più rari, poiché il materiale è soggetto a ossidazione e graffi, con conseguente notevole usura durante l'uso. La sopravvivenza complessiva è elevata, ma gli esemplari perfettamente conservati, soprattutto con la lucentezza o la tonalità originali, sono molto meno comuni.

