Gillian Laub - Testimony - 2007






Fondatore e direttore di due fiere del libro francesi; circa 20 anni di esperienza.
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Gillian Laub, Testimony, prima edizione in hardcover in inglese, pubblicata da Aperture nel 2007, 96 pagine, 24,2 × 30 cm, in condizioni pari al nuovo.
Descrizione del venditore
Nuovo nel sigillo
Considerare queste immagini è un ricordo non solo della crudeltà e della stupidità umana, ma anche della tenacia umana. – David Reiff
Negli ultimi quattro anni, Gillian Laub ha lavorato in Israele e Palestina. Testimony contiene cinquanta dei suoi ritratti di ebrei israeliani, arabi israeliani, famiglie libanesi sfollate e palestinesi—ognuno personalmente colpito dal contesto geopolitico in cui vive, e ciascuno elemento essenziale nel puzzle della pace in Medio Oriente.
In alcune fotografie di Laub, le tracce di conflitto sono immediatamente evidenti—ragazzi adolescenti senza arti; una giovane donna avvolta in tessuto cicatriziale e indossando una tuta di recupero da ustioni. Altre sembrano prive delle deformità causate dalla violenza. Tuttavia, nelle interviste che accompagnano ogni ritratto, si rivela un filo comune di sopravvivenza. Resilienza, orgoglio, sfida, vulnerabilità—e, sorprendentemente, ottimismo—emergono da un’affermazione all’altra.
Due saggi, uno dello avvocato palestinese-israeliano per i diritti civili Raef Zreik e uno della professoressa israeliana Ariella Azoulay, sottolineano la complessità del lavoro e del dialogo che Laub spera possa innescare.
I ritratti di Gillian Laub sono apparsi su New York Times Magazine, Newsweek, Time e The New Yorker. Laub si è laureata all'Università del Wisconsin-Madison con una laurea in letteratura comparata, prima di studiare fotografia al International Center of Photography. È rappresentata dalla Bonni Benrubi Gallery, a New York.
Nuovo nel sigillo
Considerare queste immagini è un ricordo non solo della crudeltà e della stupidità umana, ma anche della tenacia umana. – David Reiff
Negli ultimi quattro anni, Gillian Laub ha lavorato in Israele e Palestina. Testimony contiene cinquanta dei suoi ritratti di ebrei israeliani, arabi israeliani, famiglie libanesi sfollate e palestinesi—ognuno personalmente colpito dal contesto geopolitico in cui vive, e ciascuno elemento essenziale nel puzzle della pace in Medio Oriente.
In alcune fotografie di Laub, le tracce di conflitto sono immediatamente evidenti—ragazzi adolescenti senza arti; una giovane donna avvolta in tessuto cicatriziale e indossando una tuta di recupero da ustioni. Altre sembrano prive delle deformità causate dalla violenza. Tuttavia, nelle interviste che accompagnano ogni ritratto, si rivela un filo comune di sopravvivenza. Resilienza, orgoglio, sfida, vulnerabilità—e, sorprendentemente, ottimismo—emergono da un’affermazione all’altra.
Due saggi, uno dello avvocato palestinese-israeliano per i diritti civili Raef Zreik e uno della professoressa israeliana Ariella Azoulay, sottolineano la complessità del lavoro e del dialogo che Laub spera possa innescare.
I ritratti di Gillian Laub sono apparsi su New York Times Magazine, Newsweek, Time e The New Yorker. Laub si è laureata all'Università del Wisconsin-Madison con una laurea in letteratura comparata, prima di studiare fotografia al International Center of Photography. È rappresentata dalla Bonni Benrubi Gallery, a New York.
