Luigi Filograno - WHY DOES LOVE DISSOLVE ME ?

Il compensato di betulla su cui è stato disegnato il soggetto ha uno spessore di 2 cm. Sul retro è presente una striscia di legno con un gancio. In alternativa, ci sono anche due fori simmetrici per distribuire il peso del dipinto di circa 9 kg. I bordi e gli angoli sono perfetti e l'opera non presenta danni, tagli o ammaccature. La tecnica utilizzata è mista, con pastello, marker e inchiostro da stampa. Eventuali discrepanze di colore nelle fotografie sono dovute a diverse esposizioni alla luce o alle caratteristiche della fotocamera. L'opera è accompagnata da un certificato di autenticità firmato. È imballata proteggendo la parte anteriore e i lati con un foglio di cartone spesso, poi con pluriball e infine in un altro contenitore di cartone sigillato. Le spedizioni fuori dall'UE possono richiedere tempi più lunghi e non immediatamente quantificabili, a causa delle procedure burocratiche per la certificazione necessaria. Quest'opera rappresenta un giovane ballerino che danza sulle onde di un amore riscoperto ma sempre sfuggente. Cerca equilibrio, ma l'amore agonizzante dissolve la sua figura. È la nostra costante ricerca di equilibrio in mezzo al assedio del tumulto esistenziale. Quest'opera fa parte di un progetto di ricerca chiamato "bilanci e squilibri", disponibile sul sito www.luigifilograno.it, dove le varie opere sono organizzate per campo di ricerca, tipologia bidimensionale o tridimensionale e anno. Sono elencate le sue numerose partecipazioni significative a mostre personali e collettive, tra cui la Biennale di Venezia del 2011 (Palazzo delle Esposizioni a Torino - Sala Nervi - Padiglione Italia e Palazzo Ca' Zanardi a Venezia) e la Copenhagen Contemporary Art Fair del 2018 (Art Nordic), ricevendo premi come il Premio Basi nel 2011. Le sue opere sono presenti in musei come il Museo Allotropya (Delphi, Grecia) e a Boston. FiloGrano vive e lavora vicino a Milano, Italia.