Markus Lüpertz (1941) - Tiger





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Markus Lüpertz, Tiger, 1995, tiratura limitata serigrafia, 42 × 60 cm, firmato a mano, stato di conservazione eccellente, Germania, venduto da proprietario o rivenditore.
Descrizione del venditore
Offrite un'opera molto rara dell'artista tedesco Markus Lüpertz (1941) del 1995.
Artista: Markus Lüpertz (1941)
Titolo: Tiger
Anno: 1995
Dimensioni: circa 42 x 60 cm
Firma: firmato a mano
Edizione: 40 esemplari più eventuali esemplari d'artista.
Tecnica: stampa serigrafica
carta a mano
Stato: molto bene, vedi foto
Markus Lüpertz, nato nel 1941 a Liberec (allora Reichenberg, nell'attuale Repubblica Ceca), è uno degli artisti tedeschi più importanti della contemporaneità. È pittore, scultore e poeta, ed è diventato noto soprattutto per il suo stile espressivo e anticonvenzionale, che oscilla tra figurativo e astratto. Lüpertz è stato per molti anni rettore dell'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf e ha influenzato numerose generazioni di artisti.
Una caratteristica centrale della sua opera è il cosiddetto 'stile dithyrambico' – un termine che Lüpertz stesso ha coniato. Si riferisce all'antico Dithyrambus, un inno estatico al dio Dioniso, e rappresenta per Lüpertz un approccio libero ed emotivamente carico all'arte, che non si conforma alle regole accademiche.
L'opera «Tiger» del 1995 è un esempio caratteristico dello stile di Lüpertz negli anni '90. Mostra una tigre – tuttavia non in modo naturalistico. La figura appare potente, quasi scultorea, e simboleggia forza, pericolo e mito.
I colori sono espressivi e contrastanti: spesso Lüpertz utilizza tonalità scure e terrose, combinate con accenti vivaci per creare un effetto drammatico. La tigre qui non viene rappresentata come un animale nel senso zoologico, ma come un simbolo archetipico – una superficie di proiezione per temi esistenziali come il potere, la selvaticità e l'istinto.
Lüpertz è meno interessato a una rappresentazione realistica che all'«immagine in sé». Il tigre diventa così una metafora – per l'irrefrenabile, per l'arte stessa, che non può essere contenuta. In un'epoca in cui il mondo è dominato dalla razionalità e dalla tecnologia, Lüpertz con il «tigre» ricorda la forza grezza ed emotiva dell'arte.
La spedizione avviene con DHL, ben imballata, assicurata e con numero di tracciamento.
Offrite un'opera molto rara dell'artista tedesco Markus Lüpertz (1941) del 1995.
Artista: Markus Lüpertz (1941)
Titolo: Tiger
Anno: 1995
Dimensioni: circa 42 x 60 cm
Firma: firmato a mano
Edizione: 40 esemplari più eventuali esemplari d'artista.
Tecnica: stampa serigrafica
carta a mano
Stato: molto bene, vedi foto
Markus Lüpertz, nato nel 1941 a Liberec (allora Reichenberg, nell'attuale Repubblica Ceca), è uno degli artisti tedeschi più importanti della contemporaneità. È pittore, scultore e poeta, ed è diventato noto soprattutto per il suo stile espressivo e anticonvenzionale, che oscilla tra figurativo e astratto. Lüpertz è stato per molti anni rettore dell'Accademia di Belle Arti di Düsseldorf e ha influenzato numerose generazioni di artisti.
Una caratteristica centrale della sua opera è il cosiddetto 'stile dithyrambico' – un termine che Lüpertz stesso ha coniato. Si riferisce all'antico Dithyrambus, un inno estatico al dio Dioniso, e rappresenta per Lüpertz un approccio libero ed emotivamente carico all'arte, che non si conforma alle regole accademiche.
L'opera «Tiger» del 1995 è un esempio caratteristico dello stile di Lüpertz negli anni '90. Mostra una tigre – tuttavia non in modo naturalistico. La figura appare potente, quasi scultorea, e simboleggia forza, pericolo e mito.
I colori sono espressivi e contrastanti: spesso Lüpertz utilizza tonalità scure e terrose, combinate con accenti vivaci per creare un effetto drammatico. La tigre qui non viene rappresentata come un animale nel senso zoologico, ma come un simbolo archetipico – una superficie di proiezione per temi esistenziali come il potere, la selvaticità e l'istinto.
Lüpertz è meno interessato a una rappresentazione realistica che all'«immagine in sé». Il tigre diventa così una metafora – per l'irrefrenabile, per l'arte stessa, che non può essere contenuta. In un'epoca in cui il mondo è dominato dalla razionalità e dalla tecnologia, Lüpertz con il «tigre» ricorda la forza grezza ed emotiva dell'arte.
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