Daniel Blanzac (XX-XXI) - La cueilleuse aux coquelicots






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Daniel Blanzac, La cueilleuse aux coquelicots, 50 × 70 cm, tecnica mista su tela con stampa digitale, ritocchi a olio e acrilico eseguiti a mano, pezzo originale unico del 2025, firmato fronte/retro, origine Francia, stato Excellent.
Descrizione del venditore
Daniel Blanzac (2025) – La coleiusa ai papaveri, pezzo unico ritoccato a mano
Tecnica mista: creazione digitale + stampa su tela + ritocchi originali a olio e acrilico.
Tela tesa su cornice in legno – 50 × 70 cm
Firmato e datato sul fronte e sul retro.
Quest'opera è una creazione originale di Daniel Blanzac, artista contemporaneo che esplora i confini tra la tradizione pittorica e le tecnologie di immagine più recenti. Il suo lavoro si inscrive in una pratica decisamente attuale: utilizzare gli strumenti di generazione visiva (ChatGPT, DALL·E), integrarli in un flusso creativo personale, e poi riprendere il controllo intervenendo fisicamente sulla tela stampata per ridarle materia, vibrazione e unicità. Si tratta quindi di un'opera unica e originale.
Qui, Blanzac rielabora il tema pastorale della giovane raccoglitrice di fiori — un motivo ereditato dal XIX secolo — per creare un'immagine dolce, luminosa e volutamente intemporale.
La tela stampata è solo un punto di partenza: l’artista ha ridipinto il cielo, rielaborato tutto il boschetto a destra, rafforzato i giochi di luce e aggiunto diversi fiori realizzati interamente a mano (in particolare un papavero rosso e fiori blu), visibili nei primi piani. Questi ritocchi, eseguiti ad acrilico e a olio, conferiscono rilievo, texture e presenza al soggetto.
Ogni intervento rende questo pezzo un esempio unico, impossibile da riprodurre identicamente: un vero monotipo aumentato, dove la stampa e la pittura dialogano per creare un oggetto singolare.
Un approccio contemporaneo assunto
Daniel Blanzac appartiene a questa nuova generazione di artisti per cui la creazione digitale non è un fine, ma una tappa. Rivendica una pratica sperimentale, ibrida, libera, che attinge da:
– l’immaginario classico
– le possibilità offerte dall’IA
– la padronanza tradizionale dei pigmenti.
L’opera finale è un quadro fisico, completamente asciutto, pronto da appendere, portante la firma dell’artista e le sue annotazioni manoscritte sul retro.
Pièce unique – Collection Blanzac, 2025
Daniel Blanzac (2025) – La coleiusa ai papaveri, pezzo unico ritoccato a mano
Tecnica mista: creazione digitale + stampa su tela + ritocchi originali a olio e acrilico.
Tela tesa su cornice in legno – 50 × 70 cm
Firmato e datato sul fronte e sul retro.
Quest'opera è una creazione originale di Daniel Blanzac, artista contemporaneo che esplora i confini tra la tradizione pittorica e le tecnologie di immagine più recenti. Il suo lavoro si inscrive in una pratica decisamente attuale: utilizzare gli strumenti di generazione visiva (ChatGPT, DALL·E), integrarli in un flusso creativo personale, e poi riprendere il controllo intervenendo fisicamente sulla tela stampata per ridarle materia, vibrazione e unicità. Si tratta quindi di un'opera unica e originale.
Qui, Blanzac rielabora il tema pastorale della giovane raccoglitrice di fiori — un motivo ereditato dal XIX secolo — per creare un'immagine dolce, luminosa e volutamente intemporale.
La tela stampata è solo un punto di partenza: l’artista ha ridipinto il cielo, rielaborato tutto il boschetto a destra, rafforzato i giochi di luce e aggiunto diversi fiori realizzati interamente a mano (in particolare un papavero rosso e fiori blu), visibili nei primi piani. Questi ritocchi, eseguiti ad acrilico e a olio, conferiscono rilievo, texture e presenza al soggetto.
Ogni intervento rende questo pezzo un esempio unico, impossibile da riprodurre identicamente: un vero monotipo aumentato, dove la stampa e la pittura dialogano per creare un oggetto singolare.
Un approccio contemporaneo assunto
Daniel Blanzac appartiene a questa nuova generazione di artisti per cui la creazione digitale non è un fine, ma una tappa. Rivendica una pratica sperimentale, ibrida, libera, che attinge da:
– l’immaginario classico
– le possibilità offerte dall’IA
– la padronanza tradizionale dei pigmenti.
L’opera finale è un quadro fisico, completamente asciutto, pronto da appendere, portante la firma dell’artista e le sue annotazioni manoscritte sul retro.
Pièce unique – Collection Blanzac, 2025
