Pippo - Reflection of a Goodbye






Oltre 10 anni di esperienza nel commercio d'arte e fondatore di una galleria.
| 42 € | ||
|---|---|---|
| 37 € | ||
| 36 € | ||
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 122473 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Pippo, Reflection of a Goodbye, un dipinto originale a olio del 2025 su tela, 100 × 75 cm, ritratto in surrealismo, firmato a mano e venduto direttamente dall'artista, in ottime condizioni.
Descrizione del venditore
Riflessione di un addio
La musica svanisce, eppure ci dondoliamo. La mia mano si posa sulla sua spalla, sentendo il calore che si ritira. La mia gonna cremisi si apre, un ultimo fiore nel silenzio grigio. Siamo vicini, il respiro si mescola, ma la distanza cresce tra noi. Sotto, l'acqua scura riflette il nostro abbraccio, distorcendoci in fantasmi tremolanti. Ci aggrappiamo, assaporando il dolce, silenzioso dolore di una fine che è già arrivata.
Dipinto unico e inimitabile
100% dipinto a mano ad acrilico su tela
Firmato sul retro
Steso su legno e pronto da appendere
Non viene fornito con una cornice.
Include un certificato di autenticità
Spedizione dall'Italia con assicurazione completa
Informazioni sull'artista
Pippo (nato a Monza) crea opere che navigano il tranquillo territorio tra astrazione geometrica e surrealismo. Abbandonando una carriera di successo nel graphic design per dedicarsi completamente alla pittura, si è stabilito vicino alle calme rive del Lago Maggiore. Il suo background è evidente nelle sue composizioni—architettoniche, equilibrate e precise—tuttavia sono ammorbidite da un'atmosfera cinematografica che sembra un ricordo o un sogno.
Per Pippo, l'arte è un atto immersivo. Si confronta con i suoi soggetti scrivendo narrazioni in prima persona presente, entrando mentalmente nella tela per vivere il momento dall'interno. Tuttavia, mentre si immerge personalmente in questi mondi, lascia la tela fisica aperta all'interpretazione. Le sue figure, seppur elegantemente vestite, sono spesso senza volto. Questa anonimia è un invito: garantisce che il protagonista "possa essere chiunque", permettendo allo spettatore di entrare nella scena e abitare la storia di persona.
Questo confine tra il visibile e l'invisibile definisce anche l'artista. Riservato e introspettivo, scrive privatamente e preferisce che le sue tele parlino. Non lascia tracce digitali, evitando i social media per preservare lo stesso senso di mistero che si trova nel suo lavoro.
Utilizzando una tavolozza di toni sottili e atmosferici punteggiati da colori decisi, Pippo perfeziona un linguaggio di elegante economia. I suoi dipinti—pieni di animali silenziosi, ombre nette e luci che emanano calore—non sono solo immagini, ma storie aperte di desiderio e grazia.
Riflessione di un addio
La musica svanisce, eppure ci dondoliamo. La mia mano si posa sulla sua spalla, sentendo il calore che si ritira. La mia gonna cremisi si apre, un ultimo fiore nel silenzio grigio. Siamo vicini, il respiro si mescola, ma la distanza cresce tra noi. Sotto, l'acqua scura riflette il nostro abbraccio, distorcendoci in fantasmi tremolanti. Ci aggrappiamo, assaporando il dolce, silenzioso dolore di una fine che è già arrivata.
Dipinto unico e inimitabile
100% dipinto a mano ad acrilico su tela
Firmato sul retro
Steso su legno e pronto da appendere
Non viene fornito con una cornice.
Include un certificato di autenticità
Spedizione dall'Italia con assicurazione completa
Informazioni sull'artista
Pippo (nato a Monza) crea opere che navigano il tranquillo territorio tra astrazione geometrica e surrealismo. Abbandonando una carriera di successo nel graphic design per dedicarsi completamente alla pittura, si è stabilito vicino alle calme rive del Lago Maggiore. Il suo background è evidente nelle sue composizioni—architettoniche, equilibrate e precise—tuttavia sono ammorbidite da un'atmosfera cinematografica che sembra un ricordo o un sogno.
Per Pippo, l'arte è un atto immersivo. Si confronta con i suoi soggetti scrivendo narrazioni in prima persona presente, entrando mentalmente nella tela per vivere il momento dall'interno. Tuttavia, mentre si immerge personalmente in questi mondi, lascia la tela fisica aperta all'interpretazione. Le sue figure, seppur elegantemente vestite, sono spesso senza volto. Questa anonimia è un invito: garantisce che il protagonista "possa essere chiunque", permettendo allo spettatore di entrare nella scena e abitare la storia di persona.
Questo confine tra il visibile e l'invisibile definisce anche l'artista. Riservato e introspettivo, scrive privatamente e preferisce che le sue tele parlino. Non lascia tracce digitali, evitando i social media per preservare lo stesso senso di mistero che si trova nel suo lavoro.
Utilizzando una tavolozza di toni sottili e atmosferici punteggiati da colori decisi, Pippo perfeziona un linguaggio di elegante economia. I suoi dipinti—pieni di animali silenziosi, ombre nette e luci che emanano calore—non sono solo immagini, ma storie aperte di desiderio e grazia.
