2010 Dom Pérignon - Champagne Brut - 1 Bottiglia (0,75 litri)

Note del vinificatore
Dom Pérignon crea solo vini in annata; è un impegno assoluto. Si utilizzano solo le migliori uve degli anni più eccezionali, rendendo ogni annata unica. È la perfetta incarnazione del Power of Creation – un atto di creazione che eleva la mente e illumina il mondo. La dolcezza luminosa della frutta tropicale – mango verde, melone, ananas – brilla immediatamente. Poi cede il passo a note più temperate, il brivido della scorza d’arancia, la nebbia di un mandarino. Il vino respira, rivelando la sua freschezza. Il germoglio dopo la pioggia. Una sensazione tattile di peonia, gelsomino e lillà. Il vino impone subito la sua presenza ampia, piena e massiccia. Dominano sensazioni di suco, mentre il tatto viene rapidamente soppiantato dall’aroma. Il corpo si sviluppa: generoso, fermo e controllato. Poi si contrae, lasciando vibrare il vino con spezie e pepe. L’energia si mantiene fino a un finale scintillante, salino.

Valutazioni professionali
98
James Suckling
Un DP piuttosto bello ora, con ricchezza e freschezza, che mostra caratteri di limone secco e albicocca leggera. Anche un po' di ananas. È di corpo pieno e si sviluppa sul palato, con intensità e maturità. Dura a lungo. È ben inquadrato e focalizzato. Uno da mettere in cantina.

96
Wilfred Wong di Wine.com
COMMENTO: Il Dom Pérignon 2010 è un capolavoro, come previsto. Lo Chef de Cave Vincent Chaperon ha accettato un'annata impegnativa e l'ha gestita con cura, producendo un vino di qualità eccezionale. Ho assaggiato il vino per due giorni e ho scoperto che è cresciuto in bottiglia, il che non accade sempre. NOTE DI DEGUSTAZIONE: Questo vino mostra una freschezza e una persistenza eccezionali. Le sue perle finissime portano ad aromi e sapori di tensione di mela aspra, mineralità rinfrescante e accenni di spezie saporite. Abbinalo a vongole veraci tagliate sottili e prezzemolo tritato. (Degustazione: 30 giugno 2020, San Francisco, CA)
96
Wine Spectator
Uno Champagne elegante, con fragranti note di brioche tostata e noci grigliate, più delicate al palato, che sfumano in un ricco retrogusto di mandarino e accenti di zenzero candito, zafferano tostato e fiori di tiglio. Un concentrato di sapori che si fonde in una struttura snella. La mousse fine accarezza il palato fino al finale persistente. Da bere ora fino al 2035.
94
Jasper Morris
Un'annata caratterizzata da un elevato rapporto maturazione/acidità e, nonostante l'eccellente Chardonnay, il Pinot Nero ha sofferto di botrite, che ne avrebbe smorzato il potenziale complessivo. Un blend superbo: le note agrumate di mandarino e limone sono certamente giovanili e l'amaro dell'estratto secco si attenua lentamente man mano che il vino acquisisce volume aromatico. Al palato è piacevolmente snello, ma la sensazione frizzante dell'acidità è palpabile. Davvero ottimo.

93
Decanter
Oro tenue, con una delicata luminescenza verde e un bordo più chiaro. Un perlage fine e un naso immediatamente rassicurante... un classico DP, agrumi, ardesia, lievito madre, spezie delicate e accenni di decadenza tropicale sussurrati. Un pedigree in grande stile. Il palato prosegue il tema, seppur con grande delicatezza. Vincent descrive la sapidità, che a sua volta sostiene il frutto che ora ricorda nettarine e ananas, forse un accenno di pompelmo cristallizzato. Il finale si dispiega con eleganza, con una delicata nota fenolica di salinità che ne sottolinea struttura e potenziale.

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