Jonone (1963) - Untitled Blue Edition





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Descrizione del venditore
Superba serigrafia dell'artista John Perello alias JonOne edita dalla galleria Underdogs.
Serigrafia a 25 colori su carta Astropack da 320 g senza margini
Edizione limitata a soli 123 esemplari.
Esaurito
700 x 500mm
Certificato di autenticità e copia della fattura della galleria forniti.
Spedizione curata con tracciamento e assicurazione.
È il percorso di un uomo, di un atto creativo, un'esplosione di colori, una linea che si fa strada da un paese all'altro, un crocevia dello spazio e del tempo. È l'evoluzione dell'artista John Perello, giovane newyorkese cresciuto sulla 156ª strada, tra Harlem e Washington Heights. Dopo aver visto i primi tag apparire sui vagoni del metrò cigolanti, decide di unirsi al movimento sotto il nome di Jon156. Il graffiti, nella sua libertà e gestualità, segna l'alba di una nuova era; è l'irruzione del technicolor, una rivoluzione grafica senza precedenti.
Nelle gallerie della metropolitana di New York, Jon156 si distingue per la sua libertà, la sfida alle convenzioni e l'amore per l'astrazione. Nel 1984, con i suoi colleghi tagger Rac7 e Kyle, fonda il collettivo di street artist 156 All Starz, che diventerà una comunità internazionale. Durante un soggiorno a New York nel 1987, il writer francese Bando nota il suo lavoro e lo invita a Parigi. Quello sarà un punto di svolta; da allora vi vive.
Cinque anni passati all'Hôpital Éphémère, seguiti da una serie di residenze in alcuni degli squat e delle comunità artistiche più famose della decade, hanno permesso a John Perello, rinominato JonOne, di esplorare più a fondo non solo le sue tecniche, ma anche i suoi supporti. Sebbene mantenga un forte legame con la scena artistica urbana, il suo lavoro trasmette principalmente l'essenza della fresco murale sulla tela. Come quei muri ricoperti di tag, ogni tela diventa una sorta di palinsesto.
Per immortalare la sua opera senza perdere vitalità ed energia grezza, JonOne esplora i principi dell'action painting e dell'espressionismo astratto: i movimenti diventano più ampi e profondi; come aveva fatto Pollock prima di lui, JonOne si immerge fisicamente nelle sue opere, camminando sulle tele, spruzzandole di vernice, aggiungendo molteplici strati di materia e colore.
Sforzandosi di dissolvere i confini tra gallerie, musei e street art, JonOne rende l'arte parte della vita quotidiana collaborando con grandi marchi: a volte personalizzando un jumbo jet di Air France, altre volte creando la sua versione del flacone iconico del profumo Guerlain e la sua collezione capsule per Lacoste. Nel 2020, la cristalleria Daum gli affida la creazione di diverse opere esclusive in cristallo; nel 2021, ridipinge pezzi della Faïencerie di Gien, tessendo così un nuovo legame tra arte e artigianato.
Questa pratica in costante evoluzione, questa volontà di parlare allo spettatore e di sorprenderlo con la diversità della sua opera e delle sue scelte di supporti, questa energia fisica e vibrante... Tutti questi elementi sono celebrati durante la mostra JonOne 2023 alla Piscine di Roubaix, prima retrospettiva dell'artista.
JonOne è tra gli artisti più influenti dello street art, così come nell'arte contemporanea, come Kaws, Chevrier, Seen, JR, M.Chat, Imbue, Peeta, Pantone, Okuda, Bordalo II, Basquiat, Banksy, Arsham, Keith Haring, Damien Hirst, Shepard Fairey Obey, Invader, Futura 2000, Jeff Koons, Dface, MrBrainwash.
Superba serigrafia dell'artista John Perello alias JonOne edita dalla galleria Underdogs.
Serigrafia a 25 colori su carta Astropack da 320 g senza margini
Edizione limitata a soli 123 esemplari.
Esaurito
700 x 500mm
Certificato di autenticità e copia della fattura della galleria forniti.
Spedizione curata con tracciamento e assicurazione.
È il percorso di un uomo, di un atto creativo, un'esplosione di colori, una linea che si fa strada da un paese all'altro, un crocevia dello spazio e del tempo. È l'evoluzione dell'artista John Perello, giovane newyorkese cresciuto sulla 156ª strada, tra Harlem e Washington Heights. Dopo aver visto i primi tag apparire sui vagoni del metrò cigolanti, decide di unirsi al movimento sotto il nome di Jon156. Il graffiti, nella sua libertà e gestualità, segna l'alba di una nuova era; è l'irruzione del technicolor, una rivoluzione grafica senza precedenti.
Nelle gallerie della metropolitana di New York, Jon156 si distingue per la sua libertà, la sfida alle convenzioni e l'amore per l'astrazione. Nel 1984, con i suoi colleghi tagger Rac7 e Kyle, fonda il collettivo di street artist 156 All Starz, che diventerà una comunità internazionale. Durante un soggiorno a New York nel 1987, il writer francese Bando nota il suo lavoro e lo invita a Parigi. Quello sarà un punto di svolta; da allora vi vive.
Cinque anni passati all'Hôpital Éphémère, seguiti da una serie di residenze in alcuni degli squat e delle comunità artistiche più famose della decade, hanno permesso a John Perello, rinominato JonOne, di esplorare più a fondo non solo le sue tecniche, ma anche i suoi supporti. Sebbene mantenga un forte legame con la scena artistica urbana, il suo lavoro trasmette principalmente l'essenza della fresco murale sulla tela. Come quei muri ricoperti di tag, ogni tela diventa una sorta di palinsesto.
Per immortalare la sua opera senza perdere vitalità ed energia grezza, JonOne esplora i principi dell'action painting e dell'espressionismo astratto: i movimenti diventano più ampi e profondi; come aveva fatto Pollock prima di lui, JonOne si immerge fisicamente nelle sue opere, camminando sulle tele, spruzzandole di vernice, aggiungendo molteplici strati di materia e colore.
Sforzandosi di dissolvere i confini tra gallerie, musei e street art, JonOne rende l'arte parte della vita quotidiana collaborando con grandi marchi: a volte personalizzando un jumbo jet di Air France, altre volte creando la sua versione del flacone iconico del profumo Guerlain e la sua collezione capsule per Lacoste. Nel 2020, la cristalleria Daum gli affida la creazione di diverse opere esclusive in cristallo; nel 2021, ridipinge pezzi della Faïencerie di Gien, tessendo così un nuovo legame tra arte e artigianato.
Questa pratica in costante evoluzione, questa volontà di parlare allo spettatore e di sorprenderlo con la diversità della sua opera e delle sue scelte di supporti, questa energia fisica e vibrante... Tutti questi elementi sono celebrati durante la mostra JonOne 2023 alla Piscine di Roubaix, prima retrospettiva dell'artista.
JonOne è tra gli artisti più influenti dello street art, così come nell'arte contemporanea, come Kaws, Chevrier, Seen, JR, M.Chat, Imbue, Peeta, Pantone, Okuda, Bordalo II, Basquiat, Banksy, Arsham, Keith Haring, Damien Hirst, Shepard Fairey Obey, Invader, Futura 2000, Jeff Koons, Dface, MrBrainwash.

