Senza prezzo di riserva - Anello Argento Ametista - Marcasite - 4,50 kt.

Un sontuoso e pregiato anello vintage in argento 925, realizzato con raffinata lavorazione artigianale risalente agli anni ’70.

Il design, dal carattere geometrico e architettonico, si distingue per un profilo rettangolare composto da un elegante motivo a griglia: tre file e cinque colonne formano quindici piccoli quadrati armoniosamente disposti. All’interno di ciascun segmento si alternano ametiste quadrate da 5 millimetri, incastonate a filo. Le pietre, intense e vibranti, emanano una luminosità regale, riflettendo la luce con sfumature che spaziano dal lavanda al violetto profondo. A contrasto, ogni ametista è intervallata da tasselli ornati ciascuno da gruppi di quattro marcasiti lucenti, che con la loro brillantezza metallica esaltano il colore delle pietre e aggiungono un’affascinante componente materica. L'intera griglia è racchiusa da una finitura minuziosa di micro incisioni, un dettaglio delicato che incornicia e valorizza ogni sezione, espressione della grande maestria artigianale dell’epoca. La fascia dell’anello, in prossimità della spola, si apre con elegante fluidità, conferendo stabilità alla struttura e arricchendo l’estetica complessiva. Il risultato è un gioiello di straordinaria eleganza, che unisce il fascino del vintage a un design ricercato, deciso e di forte personalità. Un pezzo unico che racconta stile, cura e tradizione orafa.

Il peso totale delle pietre è di circa 4,50 carati. Il diametro interno dell'anello è di 18 millimetri, che corrisponde alle taglie internazionali di seguito riportate. All'interno del gambo è inciso il punzone con il titolo dell'argento sterling 925.

Sterling 925 / Punzone 925
Pietre: Ametiste, Marcasite
Taglia: IT-ES 17 / FR 57 / USA 8 / UK P / DE 17,75
Peso: 12,50 grammi

Il Mio Sguardo Sul Gioiello

L'anello risale al revival Art Déco degli anni ’70. Ha un carattere davvero deciso: il contrasto tra il viola intenso delle pietre e queste pietre di marcasite, così in voga in quell'epoca, creano un’estetica quasi gotica ma comunque elegante. La forma allungata e la geometria rigorosa gli danno un’aria architettonica, come un piccolo mosaico da indossare. Molti non esperti lo percepirebbero solo come “geometrico”, ma in realtà è un omaggio a un gusto ben preciso e ricercato. Riporto e aprrofondisco soprattutto quei dettagli, alcuni di questi gi inseriti nella descrizione, che potrebbero sfuggire a un occhio non esperto:

1. Lavorazione a griglia perfettamente simmetrica: la superficie è composta da 15 quadrati identici, disposti in tre file e cinque colonne. Mantenere una simmetria così precisa, soprattutto su un anello artigianale degli anni ’70, richiede grande abilità manuale. L’artigiano ha garantito proporzioni perfette e un allineamento rigoroso, non banale da ottenere senza strumenti moderni.

2. Alternanza ritmica tra ametiste e marcasiti. Ogni quadrato alterna pietre diverse: ametiste dal taglio quadrato, brillanti e molto pulite, marcasiti piramidali, lucidissime, che creano un contrasto cromatico e materico.Questa alternanza non è solo decorativa: è un motivo architettonico studiato per ottenere ritmo visivo e tridimensionalità.

3. Ametiste a filo castone: un incastro complesso. Le ametiste sono incastonate a filo, cioè perfettamente allineate al bordo del metallo. Questa tecnica richiede: precisione nella misura della pietra, un castone costruito su misura, lavorazione manuale attenta. È una tecnica più complessa delle montature moderne industriali.

4. Le marcasiti sono tagliate a piramide: molti non notano che le marcasiti non sono semplici punti metallici, ma micro-piramidi con taglio geometrico. Questa scelta: aumenta la riflessione della luce, crea un effetto “specchiato” molto scenografico, si integra perfettamente con lo stile geometrico dell’anello.

5. Micro-incisioni che incorniciano ogni quadrato. Intorno a ciascun segmento trovi una ghiera incisa con precisione millimetrica. Queste micro-incisioni: separano otticamente le pietre, accentuano la brillantezza,
sono una firma tipica dell’artigianato vintage di qualità. È uno dei dettagli più pregiati, spesso invisibile a occhio inesperto ma fondamentale per il valore del pezzo.

6. Contrasto materico e cromatico molto ricercato. L’abbinamento argento massiccio + marcasiti metalliche + ametiste viola non è casuale: È un mix molto tipico degli anni ’70 e delle lavorazioni dallo stile neo-deco.

7. La fascia aperta: estetica e funzionalità. La parte inferiore della montatura si apre con eleganza, creando una struttura biforcata. Questo dettaglio: dà stabilità a un castone così grande, evita che l’anello ruoti sul dito,
alleggerisce visivamente un design altrimenti massiccio. È una scelta tecnica intelligente e raffinata.


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