David Harianna (1978) - LUCE ACIDA NELL'ABISSO





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David Harianna (1978), firmato a mano, LUCE ACIDA NELL'ABISSO è un dipinto originale acrilico 60×40 cm dall'Italia (2025), in eccellenti condizioni, appartenente all'espressionismo astratto materico contemporaneo.
Descrizione del venditore
Un’opera 40x60x2cm intelaiata , pittorica visivamente sbalorditiva e concettualmente potente dell'artista contemporaneo David Harianna. Questa tela non è solo pittura, ma un monumento tattile all'esperienza universale e spesso frustrante del caricamento (loading) nel mondo digitale.
Tema & Contrasto:
Il pezzo è un eccellente esempio di Espressionismo Astratto Materico che incarna la tensione emotiva tra l'oscurità del crash e l'improvvisa manifestazione di energia vitale. L'artista ha scelto come soggetto il familiare (e talvolta temuto) schermo di attesa digitale.
Tecnica & Impatto Visivo:
Harianna impiega una tecnica a impasto estremamente densa. Il nero profondo e le tonalità scure dominano, costruendo una superficie quasi scultorea che evoca la gravità di un sistema bloccato, l'oscurità di un abisso digitale o la profondità di un livello non ancora sbloccato. Questa base funge da "schermo nero" monolitico.
Contro questa massa, il rosso neon/acido (l'equivalente cromatico del "glitch" o di un segnale di sistema) irrompe con forza gestuale, creando squarci luminosi che sembrano emergere da sotto la superficie. Questi lampi di colore non sono casuali, ma una pulsazione energetica, un hackeraggio visivo che taglia l'ombra, rappresentando un'energia vitale, la verità dei dati o l'emozione acuta del rage-quit imminente.
L'Elemento Interattivo:
Le scritte " e "LOADING", incise in un azzurro freddo, trasformano lo spettatore in un utente. Si crea un dialogo diretto e ironico con chi guarda, intrappolato in un loop di attesa pittorico.
Per i Collezionisti di Cultura Gaming:
Quest'opera è perfetta per i collezionisti che apprezzano la pittura tattile, l'uso audace del contrasto e pezzi che hanno un forte carattere drammatico e concettuale. È un commento audace sull'era digitale, l'esperienza videoludica e l'estetica Glitchcore/Cyberpunk, in grado di definire con forza lo spazio di una gaming room di alto livello.
Un’opera 40x60x2cm intelaiata , pittorica visivamente sbalorditiva e concettualmente potente dell'artista contemporaneo David Harianna. Questa tela non è solo pittura, ma un monumento tattile all'esperienza universale e spesso frustrante del caricamento (loading) nel mondo digitale.
Tema & Contrasto:
Il pezzo è un eccellente esempio di Espressionismo Astratto Materico che incarna la tensione emotiva tra l'oscurità del crash e l'improvvisa manifestazione di energia vitale. L'artista ha scelto come soggetto il familiare (e talvolta temuto) schermo di attesa digitale.
Tecnica & Impatto Visivo:
Harianna impiega una tecnica a impasto estremamente densa. Il nero profondo e le tonalità scure dominano, costruendo una superficie quasi scultorea che evoca la gravità di un sistema bloccato, l'oscurità di un abisso digitale o la profondità di un livello non ancora sbloccato. Questa base funge da "schermo nero" monolitico.
Contro questa massa, il rosso neon/acido (l'equivalente cromatico del "glitch" o di un segnale di sistema) irrompe con forza gestuale, creando squarci luminosi che sembrano emergere da sotto la superficie. Questi lampi di colore non sono casuali, ma una pulsazione energetica, un hackeraggio visivo che taglia l'ombra, rappresentando un'energia vitale, la verità dei dati o l'emozione acuta del rage-quit imminente.
L'Elemento Interattivo:
Le scritte " e "LOADING", incise in un azzurro freddo, trasformano lo spettatore in un utente. Si crea un dialogo diretto e ironico con chi guarda, intrappolato in un loop di attesa pittorico.
Per i Collezionisti di Cultura Gaming:
Quest'opera è perfetta per i collezionisti che apprezzano la pittura tattile, l'uso audace del contrasto e pezzi che hanno un forte carattere drammatico e concettuale. È un commento audace sull'era digitale, l'esperienza videoludica e l'estetica Glitchcore/Cyberpunk, in grado di definire con forza lo spazio di una gaming room di alto livello.

