Gaetano Esposito (1858 – 1911) - Ritratto maschile - NO RESERVE






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Ritratto maschile - NO RESERVE, olio su tela di Gaetano Esposito (1858–1911), artista italiano, XIX secolo, Post-impressionismo, 64 x 53 cm compresa cornice dorata, peso 5 kg, firmato a mano, ritratto di uomo e venduto con cornice.
Descrizione del venditore
GAETANO ESPOSITO
(Salerno, 1858 – Sala Consilina, 1911)
Ritratto maschile
Olio su tela, cm. 49 x 38,5
Firmato “G. ESPOSITO” in basso a sinistra
Dimensione cornice, cm. 64 x 53 x 6 ca.
NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Opera firmata. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera con cornice dorata (difetti):
Questa pregevole opera – proveniente dal mercato antiquario – e incentrata sulla figura di un vecchietto, far parte – senza alcun dubbio – al valente pittore Gaetano Esposito (Salerno, 1858 – Sala Consilina, 1911), noto per i suoi ritratti e le scene di genere della vita quotidiana napoletana.
Immersi in uno sfondo dalle tonalità scuro-bruno, domina la figura dell’uomo anziano con un copricapo distintivo, che guarda direttamente l'osservatore. La figura, probabilmente seduta e in primo piano a mezzo busto è ben dipinto ed illuminato da una straordinaria luce radioso.
Gaetano Esposito si formò sotto la guida di Gaetano d'Agostino, per poi iscriversi al Regio Istituto di Belle Arti di Napoli, dove studiò con Filippo Palizzi, Domenico Morelli e Stanislao Lista. Finanziato da una borsa di studio del governo di Salerno. Subì l'influenza di Antonio Mancini, in particolare nella pittura di scene di genere, come la rappresentazione delle attività delle classi inferiori di Napoli. Dipinge anche ritratti. Alla fine dell'Ottocento decorò il Caffè Gambrinus di Napoli, il soffitto del Teatro Comunale Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere (1895) e il soffitto del Palazzo della Borsa di Napoli dove dipinse le Allegorie del lavoro e della storia (1897-1898). Iniziò a dedicarsi alla veduta, alla pittura marinara, simile a quelle della scuola di Pausilippe. Dipinse in diverse occasioni il pittoresco Palazzo Donn'Anna. Nel 1904 all'Esposizione Universale di Saint Louis, vinse una medaglia d'oro per una grande tela: Marina di Napoli. Il dipinto "Sinite Parvulos" fu presentato nel 1880 all'Esposizione di Torino. Nel 1877 all'Esposizione Nazionale, espose "Un triste presentimento", "Una figlia della colpa" e "Una cucina tutta fumo". Nel 1883, a Roma, "Da Posillipo". Nel 1884, a Torino: Brillo, Tipo napoletano, Primi palpiti, Aspetti e Colloquio piacevole. Nel 1910, una giovane studentessa, Venturina Castrignani, si suicidò dopo essere stata emotivamente respinta da Gaetano Esposito che, per rimorso, pose fine alla sua vita il 7 aprile 1911, presso la Sala Consilina di Salerno.
In merito allo stato di conservazione, la superficie pittorica mostra una vernice in patina. Si notano – a luce di Wood – alcuni piccoli restauri sparsi, con qualche micro-caduta di colore. Si notano, inoltre, a luce solare radente le caratteristiche del colore steso e dell’andamento della pennellata. Le misure della tela sono cm. 49 x 38,5. L’opera – come sopracitato – proviene dal mercato come opere autografa di Gaetano Esposito. Il dipinto risulta impreziosita da una cornice dorata, di grande effetto decorativo (dimensione cm. 64 x 53 x 6 ca., presenza difetti). "La cornice mostrata nelle foto riportate sopra è stata aggiunta all’opera d’arte dal venditore o da un soggetto terzo. La cornice ti viene fornita senza costi aggiuntivi in modo che sia pronta da esporre non appena arriva. La cornice viene inclusa a titolo di cortesia e non è considerata parte integrante dell’opera d’arte. Pertanto, qualsiasi potenziale danno alla cornice che non influisce sull’opera d’arte stessa non sarà accettato come motivo valido per aprire un reclamo o richiedere l’annullamento dell’ordine."
PROVENIENZA: Coll. Privata
PUBBLICAZIONE:
Inedito;
I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2025.
Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.
Il venditore si racconta
GAETANO ESPOSITO
(Salerno, 1858 – Sala Consilina, 1911)
Ritratto maschile
Olio su tela, cm. 49 x 38,5
Firmato “G. ESPOSITO” in basso a sinistra
Dimensione cornice, cm. 64 x 53 x 6 ca.
NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Opera firmata. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera con cornice dorata (difetti):
Questa pregevole opera – proveniente dal mercato antiquario – e incentrata sulla figura di un vecchietto, far parte – senza alcun dubbio – al valente pittore Gaetano Esposito (Salerno, 1858 – Sala Consilina, 1911), noto per i suoi ritratti e le scene di genere della vita quotidiana napoletana.
Immersi in uno sfondo dalle tonalità scuro-bruno, domina la figura dell’uomo anziano con un copricapo distintivo, che guarda direttamente l'osservatore. La figura, probabilmente seduta e in primo piano a mezzo busto è ben dipinto ed illuminato da una straordinaria luce radioso.
Gaetano Esposito si formò sotto la guida di Gaetano d'Agostino, per poi iscriversi al Regio Istituto di Belle Arti di Napoli, dove studiò con Filippo Palizzi, Domenico Morelli e Stanislao Lista. Finanziato da una borsa di studio del governo di Salerno. Subì l'influenza di Antonio Mancini, in particolare nella pittura di scene di genere, come la rappresentazione delle attività delle classi inferiori di Napoli. Dipinge anche ritratti. Alla fine dell'Ottocento decorò il Caffè Gambrinus di Napoli, il soffitto del Teatro Comunale Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere (1895) e il soffitto del Palazzo della Borsa di Napoli dove dipinse le Allegorie del lavoro e della storia (1897-1898). Iniziò a dedicarsi alla veduta, alla pittura marinara, simile a quelle della scuola di Pausilippe. Dipinse in diverse occasioni il pittoresco Palazzo Donn'Anna. Nel 1904 all'Esposizione Universale di Saint Louis, vinse una medaglia d'oro per una grande tela: Marina di Napoli. Il dipinto "Sinite Parvulos" fu presentato nel 1880 all'Esposizione di Torino. Nel 1877 all'Esposizione Nazionale, espose "Un triste presentimento", "Una figlia della colpa" e "Una cucina tutta fumo". Nel 1883, a Roma, "Da Posillipo". Nel 1884, a Torino: Brillo, Tipo napoletano, Primi palpiti, Aspetti e Colloquio piacevole. Nel 1910, una giovane studentessa, Venturina Castrignani, si suicidò dopo essere stata emotivamente respinta da Gaetano Esposito che, per rimorso, pose fine alla sua vita il 7 aprile 1911, presso la Sala Consilina di Salerno.
In merito allo stato di conservazione, la superficie pittorica mostra una vernice in patina. Si notano – a luce di Wood – alcuni piccoli restauri sparsi, con qualche micro-caduta di colore. Si notano, inoltre, a luce solare radente le caratteristiche del colore steso e dell’andamento della pennellata. Le misure della tela sono cm. 49 x 38,5. L’opera – come sopracitato – proviene dal mercato come opere autografa di Gaetano Esposito. Il dipinto risulta impreziosita da una cornice dorata, di grande effetto decorativo (dimensione cm. 64 x 53 x 6 ca., presenza difetti). "La cornice mostrata nelle foto riportate sopra è stata aggiunta all’opera d’arte dal venditore o da un soggetto terzo. La cornice ti viene fornita senza costi aggiuntivi in modo che sia pronta da esporre non appena arriva. La cornice viene inclusa a titolo di cortesia e non è considerata parte integrante dell’opera d’arte. Pertanto, qualsiasi potenziale danno alla cornice che non influisce sull’opera d’arte stessa non sarà accettato come motivo valido per aprire un reclamo o richiedere l’annullamento dell’ordine."
PROVENIENZA: Coll. Privata
PUBBLICAZIONE:
Inedito;
I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2025.
Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.
