Manoscritto borbonico XIX secolo - Marchese Felice Amati Ministro Interno - 1825





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Manoscritto originale del Regno delle Due Sicilie, Napoli, 19 gennaio 1825, redatto su carta ministeriale del Ministero degli Affari Interni e firmato a mano dal Marchese Felice Amati.
Descrizione del venditore
Interessante manoscritto originale del Regno delle Due Sicilie, datato Napoli, 19 gennaio 1825, redatto su carta ministeriale del Ministero degli Affari Interni.
Il documento affronta la gestione di un credito di 900 Ducati legato a un’eredità nobiliare, offrendo uno scorcio sulle procedure amministrative e finanziarie dell’epoca borbonica.
Il pezzo forte è senza dubbio la firma autografa del Marchese Felice Amati, Ministro degli Interni, figura di spicco dell’amministrazione borbonica. La presenza della sua firma conferisce al documento rilevanza storica e collezionistica, rendendolo un esemplare raro e affascinante per chi studia la storia del Regno delle Due Sicilie o colleziona manoscritti ufficiali.
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Profilo di Felice Amati (1762-1843)
Felice Amati nacque a Roccasecca nel 1762 e studiò giurisprudenza a Napoli. Entrato nell’amministrazione borbonica, si distinse per competenza e dedizione, partecipando alla gestione della Cassa Sacra dopo il terremoto del 1783.
Riconosciuto per il suo valore, ottenne il titolo di Marchese da Ferdinando I.
Nel 1822 fu nominato Ministro Segretario di Stato degli Affari Interni, incarico che mantenne fino al 1830, guidando con autorevolezza le questioni amministrative e finanziarie del Regno.
Morì a Napoli nel 1843, lasciando una testimonianza duratura come uno dei principali funzionari borbonici del suo tempo.
Interessante manoscritto originale del Regno delle Due Sicilie, datato Napoli, 19 gennaio 1825, redatto su carta ministeriale del Ministero degli Affari Interni.
Il documento affronta la gestione di un credito di 900 Ducati legato a un’eredità nobiliare, offrendo uno scorcio sulle procedure amministrative e finanziarie dell’epoca borbonica.
Il pezzo forte è senza dubbio la firma autografa del Marchese Felice Amati, Ministro degli Interni, figura di spicco dell’amministrazione borbonica. La presenza della sua firma conferisce al documento rilevanza storica e collezionistica, rendendolo un esemplare raro e affascinante per chi studia la storia del Regno delle Due Sicilie o colleziona manoscritti ufficiali.
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Profilo di Felice Amati (1762-1843)
Felice Amati nacque a Roccasecca nel 1762 e studiò giurisprudenza a Napoli. Entrato nell’amministrazione borbonica, si distinse per competenza e dedizione, partecipando alla gestione della Cassa Sacra dopo il terremoto del 1783.
Riconosciuto per il suo valore, ottenne il titolo di Marchese da Ferdinando I.
Nel 1822 fu nominato Ministro Segretario di Stato degli Affari Interni, incarico che mantenne fino al 1830, guidando con autorevolezza le questioni amministrative e finanziarie del Regno.
Morì a Napoli nel 1843, lasciando una testimonianza duratura come uno dei principali funzionari borbonici del suo tempo.

