Almir Mavignier - Kunst in anschlag ** ORIGINAL SILKSCREEN 1996 ** COA **

Cartello serigrafico originale di Alvir Mavignier (*).
Quest'opera è stata curata in occasione della mostra 'Kunst in anschlag' alla Pfalzgalerie Kaiserslautern di Colonia, sotto la supervisione dell'artista.
Edizione su carta litografica di alta qualità.
Include Certificato di Autenticità (COA).

*** ULTIMA COPIA ***

Specifiche

Dimensioni: 85 x 60 cm
Anno: 1996
Stato: Eccellente (questo lavoro non è mai stato incorniciato né esposto, ed è sempre stato conservato in una cartella professionale d'arte, quindi si presenta in ottime condizioni).
Provenienza: collezione privata.

L'opera d'arte sarà maneggiata con cura e imballata in una scatola di cartone rinforzata. La spedizione sarà certificata con un numero di tracciamento (UPS/DPD/DHL/FedEx).

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(*) Almir Da Silva Mavignier (1 maggio 1925, Rio de Janeiro, Brasile – 3 settembre 2018, Amburgo, Germania) è stato un artista visivo, designer grafico e pedagogo. Prima di emigrare in Europa dal suo Brasile natale, lui e Abraham Palatnik fondarono uno studio che insegnava pittura a pazienti di ospedali psichiatrici. In quel periodo, era interessato alla teoria della Gestalt e iniziò a collegare scienza e arte. Dopo aver completato gli studi alla Scuola di Design di Ulm con Max Bill, fondò il proprio studio di design grafico e si affiliò anche al gruppo Zero, un collettivo sperimentale di Düsseldorf che dirigeva una rivista con lo stesso nome. Il gruppo era impegnato nell’idea che l’arte non dovesse più essere dominio delle emozioni e dell’espressione soggettiva. Mavignier credeva che arte e design fossero collegati, distinguendosi solo per il loro obiettivo, motivo per cui la sua carriera di designer e artista si sviluppò parallelamente. Mavignier è autore di una tecnica originale di arte del manifesto, basata sulla ripetizione di un singolo elemento grafico e geometrico. Il motivo risultante, e il prodotto che intendeva promuovere, sono facilmente ricordabili. All’inizio degli anni ’60, iniziò a collaborare con la comunità di artisti jugoslavi attivi nel campo dell’arte concreta e ottica. Contribuì all’organizzazione della prima esposizione internazionale Nuove Tendenze a Zagabria nel 1961.

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