Horti P. Ovidii in Via Flaminia supra colles Hortulorum Tratta da: Antiquae Urbis Vestigia quae nunc extant - Iacobus Laurus Romanus - Romae cum Privilegio Summi Pontificis Superiorumque permissu 1628 Bella veduta a volo d'uccello che individua quelli che sono ritenuti gli Horti (ossia i giardini della villa suburbana) posti sull'antica via Flaminia al bivio con la Cassia, appartenuti al celebre Publio Ovidio Nasone. Acquaforte e bulino su carta vergellata e filigranata; al verso testo in italiano, tedesco e francese che evoca la nascita illustre del poeta di Sulmona, "confinato per suspetto di quel che scrisse d'arte" dal princeps Ottaviano Augusto, e vissuto mestamente fino alla fine dei suoi giorni a Tomi, una località sul Mar Nero nell'odierna Romania. Bellissima inchiostratura esaltata dalla suggestiva coloritura moderna a pastello. Buoni margini, alcuni indebolimenti della carta al margine superiore. Dim.: 19,5x23,5 cm lo specchio di stampa