2G - Lacaton & Vassal. Obra reciente Recent Work - 2007






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Ta dwujęzyczna książka Lacaton i Vassal prezentuje najnowsze prace architektoniczne z przemyślanymi koncepcjami i wyraźnym społecznym wymiarem.
Opis od sprzedawcy
Con oltre vent'anni di carriera professionale alle spalle, gli architetti francesi Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal, ai quali abbiamo dedicato un numero della nostra rivista 2G nel 2001, continuano a perseguire un approccio coerente e personale all'architettura. La loro è una posizione lontana dall'originalità formale, basata invece su una concezione etica che sostiene l'idea essenziale della responsabilità sociale dell'architetto. Lacaton e Vassal hanno costruito un discorso proprio che, sebbene apparentemente semplice, abbraccia la complessità della realtà contemporanea. I pochi temi, accuratamente selezionati, che li interessano equivalgono, di per sé, a una volontà di andare oltre i paradigmi stabiliti dal mercato. Le strategie che plasmano il loro lavoro possono essere riassunte nella comprensione delle reali esigenze del cliente senza preconcetti formali, nell'invenzione di spazi supplementari attraverso un uso intelligente del budget (l'economicità come strumento di pianificazione), nel promuovere la libertà d'uso da parte degli utenti, nel dotare gli edifici di flessibilità, nel creare ambienti climatici controllati attraverso la tecnologia e materiali semplici, e nell'ambizione di influenzare la pianificazione urbana della città attraverso la progettazione architettonica. Tutte queste preoccupazioni, presenti fin dall'inizio della loro carriera in tutti i loro progetti, a prescindere dal programma o dalla scala, sono sviluppate in modo esaustivo e perseverante nei progetti che presentiamo in questo numero della nostra rivista 2G. Tra questi, potremmo citare progetti recentemente completati come la trasformazione del grattacielo Bois-le-Prêtre a Parigi, un esempio concreto della loro indagine su come intervenire su edifici residenziali obsoleti degli anni '60 e '70 in Francia (un'indagine che includiamo nel nostro libro Large-scale Housing Developments: An Exceptional Case), due progetti di edilizia residenziale multifamiliare a Saint-Nazaire e la Facoltà di Architettura di Nantes. In questo volume presentiamo anche progetti su scala urbana come un piano urbanistico per Dublino, la loro proposta per la Porte de la Chapelle a Parigi e l'area ecologica La Vecquerie a Saint-Nazaire. Altri progetti rappresentativi della loro recente traiettoria sono il progetto per Holcim Laboratories (Holderbank, Svizzera), i depositi di opere d'arte per la Fundação Serralves (Matosinhos, Portogallo) e l'edificio per il Fond Régional d'Art Contemporain Nord-Pas de Calais a Dunkerque, il cui completamento è previsto per il 2013. I testi introduttivi di Iñaki Ábalos e Karine Dana offrono ciascuno uno sguardo personale e inedito sul lavoro di questo studio francese. Infine, il testo di Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal nella sezione nexus ci consente di comprendere in modo inequivocabile qual è la base concettuale del loro lavoro di architetti.
Con oltre vent'anni di carriera professionale alle spalle, gli architetti francesi Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal, ai quali abbiamo dedicato un numero della nostra rivista 2G nel 2001, continuano a perseguire un approccio coerente e personale all'architettura. La loro è una posizione lontana dall'originalità formale, basata invece su una concezione etica che sostiene l'idea essenziale della responsabilità sociale dell'architetto. Lacaton e Vassal hanno costruito un discorso proprio che, sebbene apparentemente semplice, abbraccia la complessità della realtà contemporanea. I pochi temi, accuratamente selezionati, che li interessano equivalgono, di per sé, a una volontà di andare oltre i paradigmi stabiliti dal mercato. Le strategie che plasmano il loro lavoro possono essere riassunte nella comprensione delle reali esigenze del cliente senza preconcetti formali, nell'invenzione di spazi supplementari attraverso un uso intelligente del budget (l'economicità come strumento di pianificazione), nel promuovere la libertà d'uso da parte degli utenti, nel dotare gli edifici di flessibilità, nel creare ambienti climatici controllati attraverso la tecnologia e materiali semplici, e nell'ambizione di influenzare la pianificazione urbana della città attraverso la progettazione architettonica. Tutte queste preoccupazioni, presenti fin dall'inizio della loro carriera in tutti i loro progetti, a prescindere dal programma o dalla scala, sono sviluppate in modo esaustivo e perseverante nei progetti che presentiamo in questo numero della nostra rivista 2G. Tra questi, potremmo citare progetti recentemente completati come la trasformazione del grattacielo Bois-le-Prêtre a Parigi, un esempio concreto della loro indagine su come intervenire su edifici residenziali obsoleti degli anni '60 e '70 in Francia (un'indagine che includiamo nel nostro libro Large-scale Housing Developments: An Exceptional Case), due progetti di edilizia residenziale multifamiliare a Saint-Nazaire e la Facoltà di Architettura di Nantes. In questo volume presentiamo anche progetti su scala urbana come un piano urbanistico per Dublino, la loro proposta per la Porte de la Chapelle a Parigi e l'area ecologica La Vecquerie a Saint-Nazaire. Altri progetti rappresentativi della loro recente traiettoria sono il progetto per Holcim Laboratories (Holderbank, Svizzera), i depositi di opere d'arte per la Fundação Serralves (Matosinhos, Portogallo) e l'edificio per il Fond Régional d'Art Contemporain Nord-Pas de Calais a Dunkerque, il cui completamento è previsto per il 2013. I testi introduttivi di Iñaki Ábalos e Karine Dana offrono ciascuno uno sguardo personale e inedito sul lavoro di questo studio francese. Infine, il testo di Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal nella sezione nexus ci consente di comprendere in modo inequivocabile qual è la base concettuale del loro lavoro di architetti.
