Wolfgang Friedrich Albert Zimmermann , pseudonimo di Carl Gottfried Wilhelm Vollmer (1797-1864) - Le mond avant la Creation de l'Homme ou le berceau de l'univers. Histoire populaire de la création et des transformations du globe.Traduite de l'allemande sur la dixième édition par MM. L. Hymans et L. Strens. Paris Shulz e Thuillié- Bruxelles C. Muquardt Ed. - Paris , G. Havard, 1857. Volume in 8vo grande (cm 24x16), pagine iv, 502, 238 incisioni su legno nel testo, alcune in forte impressione, una tavola a colori in antiporta, protetta da velina, con una raffigurazione del mondo primitivo, con in primo piano una lotta tra "mostri", rettili del Secondario, le cui ricostruzioni tanto hanno colpito l'immaginario dell'uomo, fino ai giorni nostri. Sobria, ma solida legatura mezza pelle coeva, con titoli e filetti in oro al dorso, lievissime mende ai margini dei piatti, tagli spruzzati in azzurro. Famosa opera divulgativa di metà ' 800, una fortunata storia popolare della cosmogenesi e del mondo preistorico alla luce dell'ortodossia biblica, qui in prima traduzione francese. Il testo originale, " Die Wunder der Urwelt" era apparso nel 1855 e vide diverse edizioni successive sia in tedesco che in francese, fino alla versione riveduta ed ampliata da Camille Flammarion (1842-1925) , famoso divulgatore scientifico francese, edita con analogo titolo nel 1886 . Carl Gottfried Wilhelm Vollmer, autore dell'opera originale, che firmò con lo pseudonimo di W.F.A. Zimmermann, fu uno scrittore e filologo classico tedesco, autore di uno dei primi dizionari di mitologia, nonchè un divulgatore scientifico, inserito in quel contesto europeo di metà '800 di ampliamento della cultura scientifica e delle conoscenze al di fuori del mondo accademico, quando Paleontologia e studio della Preistoria, che si stavano affermando con aggiornate basi scientifiche e sempre nuovi ritrovamenti , erano sia materie di studi approfonditi, che argomenti di interesse popolare. La tavola a colori in antiporta , dal titolo “ Le Monde primitif”, è opera di Adolphe François Pannemaker (1822-1900), incisore su legno belga , che fu uno dei principali autori delle incisioni delle opere di Gustave Doré e che divenne professore di incisione su legno all' “ École impériale de dessin” in Francia . Questa famosa rappresentazione scenica preistorica dipinge un mondo di violenza biologica e geologica, con la lotta tra due rettili anfibi o marini sul bordo di uno specchio d'acqua circondato da fitta vegetazione primitiva e sullo sfondo eruzioni vulcaniche e ricaduta di lapilli . Dal punto di vista tecnico la tavola è incisa su legno, stampata a tre colori ed infine rifinita all'acquarello. Complessivamente una buona copia di un volume che ha segnato un momento particolare nella divulgazione scientifica geologica del XIX secolo.