Giacomo Bertan - (MEDIEVAL & RENAISSANCE) RAGVAGLIO HISTORICO - 1699






Spécialiste de la littérature de voyage et des rares imprimés avant 1600, 28 ans d'expérience.
| 115 € | ||
|---|---|---|
| 100 € | ||
| 95 € | ||
Protection des acheteurs Catawiki
Votre paiement est en sécurité chez nous jusqu’à la réception de votre objet.Voir les informations
Trustpilot 4.4 | 121798 d’avis
Noté Excellent sur Trustpilot.
Édition vénitienne de 1699 attribuée à Giacomo Bertan, Ragvaglio Historico avec planches au cuivre, offre une lecture politique et militaire clarifiée après les traités de Nimaga, destinée aux passionnés d’histoire et de cartographie.
Description fournie par le vendeur
Elegitur presenta:
RAGVAGLIO HISTORICO
Di quanto è seguito dopo la Pace di Nimega, nelle guerre intraprese dal Re Christianissimo Luigi XIV con li Principi collegati…
In Venetia, per Giacomo Bertan, MDCXCIX (1699)
Con tavole incise in rame delle principali città e fortezze.
Dedicato a Ferdinando Carlo Gonzaga, Duca di Mantova e Monferrato
⸻
I. L’opera: natura e finalità
Il presente volume, stampato a Venezia nel 1699 da Giacomo Bertan, è un raffinato esempio di storiografia politico-militare tardo-seicentesca, dedicata a illustrare gli eventi successivi alla Pace di Nimega (1678), che pose fine alla lunghissima serie di conflitti tra la Francia di Luigi XIV e le potenze europee, fino a giungere alla Pace Generale di Ryswick (1697), che concludeva la Guerra della Lega d’Augusta.
Il Ragvaglio Historico si presenta come un’opera di carattere cronistico e diplomatico, ma il suo intento è più ampio:
• divulgare gli esiti militari,
• presentare le trattative,
• documentare le cessioni territoriali,
• e offrire ai lettori “politici” una lettura ordinata e illustrata delle vicende che avevano ridefinito l’equilibrio europeo.
Il frontespizio segnala chiaramente il valore dell’opera come documento ufficiale e solenne, con la pubblicazione “nel Congresso di Ryswick l’anno 1697” e con la presenza di capitolazioni e trattati.
⸻
II. L’autore
Il volume non reca nome d’autore, secondo prassi abbastanza comune nella letteratura politico-militare veneziana della fine del Seicento. Si trattava spesso di:
• compilazioni su commissione,
• opere redatte da storiografi di professione legati al Senato veneziano,
• oppure di scritti di “politici-letterati” pubblicati in forma anonima per preservare la neutralità diplomatica della Serenissima.
Lo stile chiaro, misurato, e l’accurata ricostruzione delle campagne (divise in X campagne, secondo il frontespizio) suggeriscono la mano di un osservatore colto, forse legato agli ambienti diplomatici veneziani impegnati nel monitorare gli equilibri tra Francia, Austria, Spagna, Province Unite e Stato Pontificio.
⸻
III. Lo stampatore: Giacomo Bertan
Giacomo Bertan, attivo a Venezia fra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, fu stampatore di testi storici, politici e scientifici, spesso protetti da privilegio — come indica la nota “Con Licenza de’ Superiori, e Privilegio”.
La sua produzione si distingue per:
• uso di caratteri nitidi,
• impaginazione chiara,
• frequente ricorso a tavole incise in rame, eseguite da collaboratori locali o da calcografi attivi nei pressi del Ponte dei Fuseri o della Frezzaria.
La qualità tipografica dell’edizione testimonia l’intenzione di dare al volume un valore “ufficiale”, degno della dedica a un grande principe.
⸻
IV. Le tavole incise: iconografia, funzione e attribuzione
Il frontespizio annuncia esplicitamente la presenza di piante in rame raffiguranti:
• principali città,
• piazzeforti,
• e territori restituiti dalla Maestà del Re Cristianissimo alle potenze europee.
Queste tavole svolgono un ruolo fondamentale:
1. Documentario – rappresentano le piazzeforti contese durante la Guerra della Lega d’Augusta (Namur, Mons, Lussemburgo, Huy, Charleroi, ecc.).
2. Didattico – aiutano il lettore a seguire la complessa geografia militare.
3. Politico – mostrano visivamente gli effetti delle trattative e delle restituzioni territoriali imposte a Luigi XIV.
Quanto all’attribuzione, nelle edizioni veneziane di questo genere le tavole erano quasi sempre opera di calcografi locali quali:
• Giovanni Maria Moro,
• Filippo Pesce,
• Giovanni Battista Del Forno,
• o membri dell’atelier dei De Rossi (talora attivi anche a Venezia).
Senza firma diretta, l’attribuzione rimane aperta, ma la qualità solitamente alta e la costruzione prospettica suggeriscono mani esperte della calcografia veneziana tardo-barocca.
⸻
V. Contenuto dell’opera
1. La cornice storica
Il volume ripercorre gli eventi dalle conseguenze della Pace di Nimega (1678) fino alla Pace di Ryswick (1697), passando attraverso:
• la politica espansionistica francese nota come Réunions,
• la crisi delle Fiandre,
• la formazione della Lega d’Augusta (1686),
• la Guerra dei Nove Anni (1688–1697),
• le trattative diplomatiche che portarono al Congresso di Ryswick.
2. Divisione in dieci campagne
L’autore suddivide la narrazione in dieci campagne, descrivendo:
• movimenti di truppe,
• assedi,
• alleanze e rotture diplomatiche,
• trattative preliminari,
• e la celebrazione della pace finale.
3. Le capitolazioni e gli atti diplomatici
Gran parte dell’opera è dedicata alle Capitolazioni, ovvero ai trattati conclusivi fra Francia, Spagna, Inghilterra, Province Unite e Impero Asburgico. Questi documenti sono riportati con precisione quasi notarile.
⸻
VI. Dedicatario: Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers (1652–1708)
La dedica è rivolta a Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo duca sovrano di Mantova e del Monferrato. Figura controversa, noto per:
• le sue oscillazioni politiche tra Francia e Austria,
• il lusso della sua corte,
• la decadenza del principato mantovano,
• il suo coinvolgimento nella Guerra di Successione Spagnola.
La dedica a un principe italiano legato alla Francia sottolinea l’enorme interesse delle corti italiane per gli sviluppi di quella guerra, che ridisegnò gli equilibri europei e influenzò profondamente la politica dei Gonzaga.
⸻
VII. Impatto sulla società dell’epoca
Il Ragvaglio Historico ebbe un impatto notevole per diversi motivi:
• informativo: offriva ai lettori una sintesi chiara di eventi complessi e lontani;
• diplomatico: serviva come strumento per gli ambasciatori e gli uomini di governo;
• militare: le tavole delle fortificazioni erano utili per ingegneri, cartografi, ufficiali;
• politico: in un’Italia divisa in stati e duché, i rapporti fra Francia, Austria e Spagna erano di importanza vitale.
A Venezia, città di tradizione libertaria e diplomatica, opere come questa erano parte essenziale della vita politica, lette nei circoli patrizi e nei gabinetti dei Senatori.
⸻
VIII. Curiosità e aneddoti
• Le piante delle città erano spesso riutilizzate da altre opere veneziane e circolavano anche sciolte: oggi alcune di queste incisioni sono ricercate dai collezionisti di cartografia fiamminga e italiana.
• La Serenissima, pur mantenendosi formalmente neutrale, seguiva con estrema attenzione le evoluzioni francesi, poiché Luigi XIV stava consolidando un potere continentale potenzialmente minaccioso anche per l’equilibrio mediterraneo.
• Il Congresso di Ryswick del 1697 fu uno dei primi esempi di negoziato multilaterale moderno, con delegazioni fisse e protocolli precisi, anticipando le pratiche diplomatiche del XVIII secolo.
⸻
IX. Conclusione
Il Ragvaglio Historico è molto più di un resoconto bellico: è una fonte primaria per comprendere la politica europea della fine del Seicento, il ruolo della diplomazia veneziana, l’impatto delle guerre di Luigi XIV e la metamorfosi delle frontiere europee.
Arricchito da preziose tavole in rame, stampato con cura da Giacomo Bertan e dedicato a un grande principe italiano, esso rappresenta una sintesi perfetta della storiografia politico-militare barocca: accurata, solenne, tipograficamente elegante e profondamente inserita nel proprio tempo.
Per il bibliofilo moderno, questo volume è una testimonianza rara e suggestiva della memoria visiva e scritta dell’Europa del 1699, al culmine dell’età di Luigi XIV.
⸻
Collazione e stato di preservazione
L'opera si trova in uno splendido stato di conservazione, con una rilegatura in pelle seicentesca coeva dell'epoca. La collazione e' la seguente: In-8° (mm 160x104). Pagine 14 di 16, 148 (i.e. 248), [2] con [20] carte di tavole calcografiche
Termini e condizioni di spedizione
Il libro verra' imballato accuratamente in un saldo e sicuro imballaggio, Spedizone express assicurata che vi permettera' di ricevere il libro in sole 24h per i paesi UE mentre per i paesi extra UE saranno necessarie solamente 72h lavorative, si ricorda che eventuali dazi doganali saranno a carico dell'acquirente
Elegitur presenta:
RAGVAGLIO HISTORICO
Di quanto è seguito dopo la Pace di Nimega, nelle guerre intraprese dal Re Christianissimo Luigi XIV con li Principi collegati…
In Venetia, per Giacomo Bertan, MDCXCIX (1699)
Con tavole incise in rame delle principali città e fortezze.
Dedicato a Ferdinando Carlo Gonzaga, Duca di Mantova e Monferrato
⸻
I. L’opera: natura e finalità
Il presente volume, stampato a Venezia nel 1699 da Giacomo Bertan, è un raffinato esempio di storiografia politico-militare tardo-seicentesca, dedicata a illustrare gli eventi successivi alla Pace di Nimega (1678), che pose fine alla lunghissima serie di conflitti tra la Francia di Luigi XIV e le potenze europee, fino a giungere alla Pace Generale di Ryswick (1697), che concludeva la Guerra della Lega d’Augusta.
Il Ragvaglio Historico si presenta come un’opera di carattere cronistico e diplomatico, ma il suo intento è più ampio:
• divulgare gli esiti militari,
• presentare le trattative,
• documentare le cessioni territoriali,
• e offrire ai lettori “politici” una lettura ordinata e illustrata delle vicende che avevano ridefinito l’equilibrio europeo.
Il frontespizio segnala chiaramente il valore dell’opera come documento ufficiale e solenne, con la pubblicazione “nel Congresso di Ryswick l’anno 1697” e con la presenza di capitolazioni e trattati.
⸻
II. L’autore
Il volume non reca nome d’autore, secondo prassi abbastanza comune nella letteratura politico-militare veneziana della fine del Seicento. Si trattava spesso di:
• compilazioni su commissione,
• opere redatte da storiografi di professione legati al Senato veneziano,
• oppure di scritti di “politici-letterati” pubblicati in forma anonima per preservare la neutralità diplomatica della Serenissima.
Lo stile chiaro, misurato, e l’accurata ricostruzione delle campagne (divise in X campagne, secondo il frontespizio) suggeriscono la mano di un osservatore colto, forse legato agli ambienti diplomatici veneziani impegnati nel monitorare gli equilibri tra Francia, Austria, Spagna, Province Unite e Stato Pontificio.
⸻
III. Lo stampatore: Giacomo Bertan
Giacomo Bertan, attivo a Venezia fra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, fu stampatore di testi storici, politici e scientifici, spesso protetti da privilegio — come indica la nota “Con Licenza de’ Superiori, e Privilegio”.
La sua produzione si distingue per:
• uso di caratteri nitidi,
• impaginazione chiara,
• frequente ricorso a tavole incise in rame, eseguite da collaboratori locali o da calcografi attivi nei pressi del Ponte dei Fuseri o della Frezzaria.
La qualità tipografica dell’edizione testimonia l’intenzione di dare al volume un valore “ufficiale”, degno della dedica a un grande principe.
⸻
IV. Le tavole incise: iconografia, funzione e attribuzione
Il frontespizio annuncia esplicitamente la presenza di piante in rame raffiguranti:
• principali città,
• piazzeforti,
• e territori restituiti dalla Maestà del Re Cristianissimo alle potenze europee.
Queste tavole svolgono un ruolo fondamentale:
1. Documentario – rappresentano le piazzeforti contese durante la Guerra della Lega d’Augusta (Namur, Mons, Lussemburgo, Huy, Charleroi, ecc.).
2. Didattico – aiutano il lettore a seguire la complessa geografia militare.
3. Politico – mostrano visivamente gli effetti delle trattative e delle restituzioni territoriali imposte a Luigi XIV.
Quanto all’attribuzione, nelle edizioni veneziane di questo genere le tavole erano quasi sempre opera di calcografi locali quali:
• Giovanni Maria Moro,
• Filippo Pesce,
• Giovanni Battista Del Forno,
• o membri dell’atelier dei De Rossi (talora attivi anche a Venezia).
Senza firma diretta, l’attribuzione rimane aperta, ma la qualità solitamente alta e la costruzione prospettica suggeriscono mani esperte della calcografia veneziana tardo-barocca.
⸻
V. Contenuto dell’opera
1. La cornice storica
Il volume ripercorre gli eventi dalle conseguenze della Pace di Nimega (1678) fino alla Pace di Ryswick (1697), passando attraverso:
• la politica espansionistica francese nota come Réunions,
• la crisi delle Fiandre,
• la formazione della Lega d’Augusta (1686),
• la Guerra dei Nove Anni (1688–1697),
• le trattative diplomatiche che portarono al Congresso di Ryswick.
2. Divisione in dieci campagne
L’autore suddivide la narrazione in dieci campagne, descrivendo:
• movimenti di truppe,
• assedi,
• alleanze e rotture diplomatiche,
• trattative preliminari,
• e la celebrazione della pace finale.
3. Le capitolazioni e gli atti diplomatici
Gran parte dell’opera è dedicata alle Capitolazioni, ovvero ai trattati conclusivi fra Francia, Spagna, Inghilterra, Province Unite e Impero Asburgico. Questi documenti sono riportati con precisione quasi notarile.
⸻
VI. Dedicatario: Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers (1652–1708)
La dedica è rivolta a Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo duca sovrano di Mantova e del Monferrato. Figura controversa, noto per:
• le sue oscillazioni politiche tra Francia e Austria,
• il lusso della sua corte,
• la decadenza del principato mantovano,
• il suo coinvolgimento nella Guerra di Successione Spagnola.
La dedica a un principe italiano legato alla Francia sottolinea l’enorme interesse delle corti italiane per gli sviluppi di quella guerra, che ridisegnò gli equilibri europei e influenzò profondamente la politica dei Gonzaga.
⸻
VII. Impatto sulla società dell’epoca
Il Ragvaglio Historico ebbe un impatto notevole per diversi motivi:
• informativo: offriva ai lettori una sintesi chiara di eventi complessi e lontani;
• diplomatico: serviva come strumento per gli ambasciatori e gli uomini di governo;
• militare: le tavole delle fortificazioni erano utili per ingegneri, cartografi, ufficiali;
• politico: in un’Italia divisa in stati e duché, i rapporti fra Francia, Austria e Spagna erano di importanza vitale.
A Venezia, città di tradizione libertaria e diplomatica, opere come questa erano parte essenziale della vita politica, lette nei circoli patrizi e nei gabinetti dei Senatori.
⸻
VIII. Curiosità e aneddoti
• Le piante delle città erano spesso riutilizzate da altre opere veneziane e circolavano anche sciolte: oggi alcune di queste incisioni sono ricercate dai collezionisti di cartografia fiamminga e italiana.
• La Serenissima, pur mantenendosi formalmente neutrale, seguiva con estrema attenzione le evoluzioni francesi, poiché Luigi XIV stava consolidando un potere continentale potenzialmente minaccioso anche per l’equilibrio mediterraneo.
• Il Congresso di Ryswick del 1697 fu uno dei primi esempi di negoziato multilaterale moderno, con delegazioni fisse e protocolli precisi, anticipando le pratiche diplomatiche del XVIII secolo.
⸻
IX. Conclusione
Il Ragvaglio Historico è molto più di un resoconto bellico: è una fonte primaria per comprendere la politica europea della fine del Seicento, il ruolo della diplomazia veneziana, l’impatto delle guerre di Luigi XIV e la metamorfosi delle frontiere europee.
Arricchito da preziose tavole in rame, stampato con cura da Giacomo Bertan e dedicato a un grande principe italiano, esso rappresenta una sintesi perfetta della storiografia politico-militare barocca: accurata, solenne, tipograficamente elegante e profondamente inserita nel proprio tempo.
Per il bibliofilo moderno, questo volume è una testimonianza rara e suggestiva della memoria visiva e scritta dell’Europa del 1699, al culmine dell’età di Luigi XIV.
⸻
Collazione e stato di preservazione
L'opera si trova in uno splendido stato di conservazione, con una rilegatura in pelle seicentesca coeva dell'epoca. La collazione e' la seguente: In-8° (mm 160x104). Pagine 14 di 16, 148 (i.e. 248), [2] con [20] carte di tavole calcografiche
Termini e condizioni di spedizione
Il libro verra' imballato accuratamente in un saldo e sicuro imballaggio, Spedizone express assicurata che vi permettera' di ricevere il libro in sole 24h per i paesi UE mentre per i paesi extra UE saranno necessarie solamente 72h lavorative, si ricorda che eventuali dazi doganali saranno a carico dell'acquirente
