Rara e introvabile lastra del giurassico inferiore tedesco. Decine di esemplari! Provenienza: Ohmden (Holzmaden) Età: Giurassico inferiore Dimensioni fossile: 40x 26 x 4 cm N.B. Viene spedito nella sua cassa in legno creata su misura per evitare danneggiamenti durante il trasporto. 1. CONTESTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO Il sito fossilifero di Holzmaden si colloca nella Formazione di Posidonia Shale (Posidonienschiefer), un'unità litostratigrafica di straordinaria importanza scientifica risalente al Toarciano inferiore (Giurassico inferiore), con un'età stimata tra i 183 e i 180 milioni di anni. Questa formazione è costituita prevalentemente da marne bituminose, scisti neri argillosi e intercalazioni calcaree, depositatesi in un bacino epicontinentale anossico, noto come il Mare Germanico (Germanic Basin). La mancanza di ossigeno sul fondale ha permesso una fossilizzazione eccezionale, con preservazione dettagliata di tessuti molli, strutture epidermiche, melanosomi e persino contenuti intestinali. La sedimentazione è avvenuta in condizioni di stagnazione e stratificazione delle acque, con input organico elevato e decomposizione batterica lenta: condizioni ideali per la formazione di un Konservat-Lagerstätte. 2. ESTENSIONE E DISTRIBUZIONE DEL GIACIMENTO Secondo recenti studi geologici e modellazioni stratigrafiche (es. Röhl et al., 2001; Reisdorf et al., 2011), la formazione si estende ben oltre la zona classica di Holzmaden. L'area del giacimento potenzialmente fossilifero raggiunge un'estensione stimata di circa 2000–2500 km², comprendendo diverse aree limitrofe come Ohmden, Boll e Dotternhausen, che condividono la medesima stratificazione anossica. 3. ECOSISTEMA E PALEOECOLOGIA L’ambiente marino del Posidonienschiefer era un bacino epicontinentale soggetto a crisi anossiche episodiche, alternate a momenti di maggiore circolazione d’acqua. Questo causava fasi di stress ecologico, morte di massa (evidenziata da livelli di accumulo massivo di fauna), seguite da colonizzazioni opportunistiche. La presenza di Bositra radiata (bivalve epipelagico) e fitoplancton conferma la produttività superficiale. L’interazione predatore-preda è ben documentata: sono noti esemplari di Stenopterygius con embrioni nei canali uterini, pesci nel contenuto stomacale e ammoniti perforate, indizio di predazione attiva da parte di belemniti o piccoli plesiosauri. 5. IMPORTANZA STORICA E SCIENTIFICA Il sito di Holzmaden è stato studiato intensamente fin dal XIX secolo, grazie soprattutto all’opera della famiglia Hauff e alla fondazione del Museum Hauff. Le collezioni custodite lì sono tra le più complete al mondo per il Giurassico inferiore. Negli ultimi decenni, le tecniche di tomografia computerizzata, scansioni a infrarossi e studi paleogenomici stanno fornendo nuovi dati su crescita, fisiologia e riproduzione degli organismi fossilizzati. Conclusione: Il giacimento di Holzmaden rappresenta uno dei più completi archivi paleoecologici e taphonomici del Giurassico inferiore. La perfetta conservazione, l’eccezionale biodiversità e la possibilità di analizzare in dettaglio le dinamiche ecosistemiche marine toarciane rendono questo sito un punto di riferimento imprescindibile per la paleontologia moderna.