Anton Corbijn - 33 Still Lives (FIRST PRINTING) - 1999

Questa è l'ULTIMA ASTA ESCLUSIVA dei MIGLIORI LIBRI FOTOGRAFICI di 5Uhr30.com, Colonia, Germania -
Da quest'anno

"33 Still Lives" è il quarto libro fantastico del famoso fotografo e regista olandese.
Anton Corbijn (dopo "Star Trak", "Famouz" e "Allegro").

Con meravigliose foto di Björk, Bono, Kylie Minogue, Lars von Trier, Herbert Grönemeyer, Robert de Niro e altri.

CON copertina originale.

Dagli anni '70, il fotografo e regista Anton Corbijn ha collaborato con numerosi gruppi musicali, e alcune delle sue fotografie hanno avuto un impatto significativo sulle loro carriere.
È diventato noto anche per le sue foto di altre celebrità.
La prima foto che ha pubblicato in una rivista di musica era della band Solution che si esibiva al 'Grote Markt' di Groningen nel 1972.
Quasi nessuno dei grandi della scena rock e pop è passato davanti al suo obiettivo, da Tom Waits ai Rolling Stones, da U2 a Bon Jovi, da Frank Sinatra a Bryan Adams, e infine Joy Division.

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Schirmer e Mosel, Monaco. 1999. Prima edizione tedesca, prima stampa.

Cartonato con sovraccoperta. 270 x 360 mm. 80 pagine. 33 tavole a colori. Fotografie: Anton Corbijn. Design: Lars Sundh. Testo: Ulf Poschardt. Testo in tedesco.

Condizione:
Libro in ottime condizioni, senza segni o ingiallimenti; poche tracce di uso. La copertina protettiva è fresca e integra, senza strappi, senza strappi riparati con nastro e senza parti mancanti; leggere tracce di uso. Condizioni complessive ottime.

Ottimo libro di fotografie di Anton Corbijn - con la copertina originale.

Anton Johannes Gerrit Corbijn van Willenswaard, nato nel 1955, è un fotografo, regista cinematografico e regista di video musicali olandese. È il direttore creativo dietro l'output visivo di Depeche Mode e U2, avendo curato la promozione principale e la fotografia delle copertine per entrambe le band nel corso di oltre tre decenni. Alcune delle sue opere includono video musicali per 'Enjoy the Silence' dei Depeche Mode (1990), 'One' degli U2 (versione 1) (1991), 'Do I Have to Say the Words?' di Bryan Adams, 'Heart-Shaped Box' dei Nirvana (1993), e 'Talk' (2005) e 'Viva la Vida' (2008) dei Coldplay, così come il film biografico su Ian Curtis 'Control' (2007), 'The American' (2010), 'A Most Wanted Man' (2014), tratto dal romanzo omonimo di John le Carré del 2008, e 'Life' (2015), ispirato dall'amicizia tra il fotografo di Life magazine Dennis Stock e James Dean.
Corbijn iniziò la sua carriera come fotografo di musica quando vide il musicista olandese Herman Brood suonare in un bar a Groningen intorno al 1975. Scattò molte fotografie della band Herman Brood & His Wild Romance e queste portarono a un aumento della fama di Brood e a una maggiore esposizione per Corbijn.
D dalla fine degli anni Settanta, il New Musical Express (NME), una rivista musicale settimanale con sede a Londra, ha presentato regolarmente il suo lavoro e spesso aveva una sua fotografia in prima pagina. Una di queste occasioni fu un ritratto di David Bowie con un perizoma dietro le quinte a New York, durante la sua interpretazione in The Elephant Man. Nei primi anni di The Face, una rivista mensile patinata di lifestyle / musica post-punk con sede a Londra, Corbijn fu un collaboratore abituale. Si fece conoscere fotografando in bianco e nero, ma nel maggio 1989 iniziò a scattare in colore usando filtri. La sua prima esperienza in questo mezzo fu per Siouxsie Sioux. Tra il 1998 e il 2000, in collaborazione con la pittrice Marlene Dumas, lavorò a un progetto chiamato "Stripping Girls", che aveva come soggetto i club di striptease e i peep show di Amsterdam; mentre Corbijn successivamente espose fotografie, Dumas scattò Polaroid che poi usò come fonti per i suoi dipinti.
Corbijn ha fotografato Jimmy Page e Robert Plant (ex componenti dei Led Zeppelin), Bob Dylan, Joy Division, Tom Waits, Bruce Springsteen, Prāta Vētra, Peter Hammill, Miles Davis, Kate Bush, Björk, Captain Beefheart, Kim Wilde, Marc Almond, Robert De Niro, Stephen Hawking, Elvis Costello, Siouxsie and the Banshees, Morrissey, Peter Murphy, Simple Minds, Clint Eastwood, The Cramps, Roxette, Herbert Grönemeyer, Annie Lennox e Eurythmics, tra gli altri. Forse le sue associazioni più famose e durature sono con Depeche Mode e U2. La collaborazione di Corbijn con i Depeche Mode iniziò con la realizzazione di un videoclip per il loro singolo del 1986 'A Question of Time'. Corbijn afferma di aver presto 'cominciato a rendersi conto che i suoi visual e la loro musica si combinavano molto bene. Poi ha fatto alcune foto dal vivo, e alla fine è diventato il progettista dell'intera scenografia dal vivo. È ciò che ha fatto per loro dal 1993.' Corbijn ha diretto oltre 20 videoclip della band, l'ultimo dei quali è 'Ghosts Again' del 2023. Ha anche progettato la maggior parte delle copertine degli album e singoli dei Depeche Mode a partire dall'album Violator del 1990. La collaborazione di Corbijn con gli U2 include la fotografia della band durante il loro primo tour negli Stati Uniti, le foto per gli album The Joshua Tree e Achtung Baby, e la regia di numerosi video correlati.
Altre copertine di album che presentano lavori di Corbijn includono quelle di Springsteen, Nick Cave, la seconda band di Siouxsie, The Creatures, Bryan Adams, Metallica, Therapy?, The Rolling Stones, Bon Jovi, The Killers, Simple Minds, R.E.M., The Bee Gees, Saybia, Clannad e Moke.
(Wikipedia)