Scuola romana (XVIII) - Sacra Famiglia - NO RESERVE
N. 83364261
Francesco Guardi (1712 – 1793), Maniera di - Piazza San Marco verso San Giorgio, Venezia - NO RESERVE
N. 83364261
Francesco Guardi (1712 – 1793), Maniera di - Piazza San Marco verso San Giorgio, Venezia - NO RESERVE
SCUOLA VENETA DEL XIX SECOLO
Nei modi di Francesco Guardi (Venezia, 1712 – 1793)
Piazza San Marco verso San Giorgio, Venezia
Olio su tavola, cm. 19 x 25,1
Non firmato
NOTE: Opera non firmata. Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera senza cornice:
L'opera in questione, una magnifica veduta di Venezia con Piazza San Marco verso San Giorgio, riflette il talento di un artista veneto attivo tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, chiaramente influenzato dallo stile di Francesco Guardi. Questo dipinto, eseguito splendidamente e di notevole qualità, offre una testimonianza affascinante della Venezia antica, catturando uno degli scorci più iconici e straordinari della città.
Il dipinto richiama l'attenzione sulle tradizioni artistiche veneziane, in particolare sull'influenza di maestri come Francesco Guardi, noto per le sue vedute pittoresche della città lagunare. Guardi ha influenzato una serie di artisti successivi, inclusi alcuni anonimi che si sono dedicati all'arte del "copiare" i grandi maestri del passato. Questo dipinto, pur non essendo un tentativo di emulare il maestro Canaletto o Guardi, mostra la capacità dell'artista di raffigurare Venezia con talento e sensibilità, catturando la bellezza e l'atmosfera unica della città durante un tramonto sulla Laguna.
La scelta del soggetto, con la veduta di Piazza San Marco verso l'isola di San Giorgio Maggiore, è un tema iconico che è stato ripreso da numerosi artisti nel corso dei secoli. Il dipinto si ispira all'originale di Francesco Guardi, La piazzetta verso l'isola di San Giorgio Maggiore con la base del campanile (olio su tela, misura 45 x 72 cm., 1770 circa, custodita a Venezia, Ca’ d’Oro), e mostra una reinterpretazione personale dell'artista, evidenziando dettagli diversi e una diversa atmosfera emotiva.
Nel dipinto, l'artista riesce a trasmettere un senso di poesia e nostalgia, evocando la Venezia del passato attraverso una composizione spaziale che riflette l'originale di Guardi. Le architetture della piazza sono dipinte con una stesura rapida ed essenziale, ma l'atmosfera è resa con grande efficacia attraverso l'uso del colore e della luce. Le figure umane nella piazza sono tratteggiate con rapidità, ma dalla distanza sembrano animarsi, creando un'atmosfera vibrante e suggestiva.
L'opera si distingue per la sua impostazione prospettica simile alle versioni museali, così come per l'architettura, le figure e l'affinità cromatica. Nonostante le dimensioni ridotte rispetto all'originale di Guardi, il dipinto mostra un buon livello esecutivo ed è attribuibile a un valido seguace dell’artista veneto, attivo nel secolo successivo.
Dal punto di vista conservativo, l'opera si presenta in condizioni generali abbastanza discrete considerando l'epoca del dipinto. Non si evidenziano problemi conservativi urgenti, e la superficie pittorica mostra solo lievi segni di usura. Le misure della tavola sono cm. 19 x 25,1. Il dipinto viene ceduto senza cornice, nonostante risulta impreziosito da una cornice in legno dorato.
Provenienza: Coll. privata Siciliana
Pubblicazione:
Inedito;
I Miti e il Territorio nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024.
Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.
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