RAFAEL ECHAIDE arquitecto 1923-1994 A cura di Ortiz-Echague, Cesar et al. Ortiz-Echague, Cesar et al.; Rafael Echaide arquitecto 1923-1994. Brossura, 20 x 27 cm, 72 pagine, lingua spagnola/inglese; Pamplona, ETSA Universidad de Navarra, 1994. Il volume si presenta in condizioni eccellenti. Copertina intatta. Brossura ben salda. Pagine interne pulite senza pieghe né macchie. Eccellente copia da collezione/consultazione. SPEDIZIONE COMBINATA PER ACQUISTI MULTIPLI Rafael Echaide Itarte nacque a San Sebastian in una famiglia di liberi professionisti – il padre era ingegnere e il nonno avvocato – non c'erano precedenti familiari di professioni legate all'arte o all'architettura. Tuttavia, fin da bambino, Echaide mostrò un talento eccezionale per il disegno, che i suoi genitori coltivarono con lezioni private. Quando giunse il momento di decidere il suo percorso professionale, come in tanti altri casi, il disegno lo condusse all'architettura. Dopo gli studi obbligatori in scienze esatte, si trasferì a Madrid per iniziare la sua formazione in architettura. Dopo tre anni, si trasferì a Barcellona per completare gli studi. A Madrid, strinse amicizia con César Ortiz-Echagüe, motivo per cui vi tornò nel 1954, dopo aver terminato gli studi, con l'intenzione di aprire uno studio professionale congiunto. Ortiz-Echagüe aveva iniziato a ricevere commissioni dalla casa automobilistica SEAT, per la quale aveva collaborato con lo studio di Manuel Barbero Rebolledo e Rafael de la Joya Castro. Questi primi progetti ottennero il plauso della critica e furono pubblicati sui media internazionali. Grazie a questa reputazione, fu in grado di aprire il proprio studio con Echaide. La continuità del loro lavoro per SEAT fornì allo studio una solida base di partenza nei suoi primi anni: costruirono diversi edifici a Barcellona, ​​in particolare uno per un laboratorio; altre commissioni per SEAT li portarono a lavorare a Madrid e Siviglia. Questo primo gruppo di edifici dimostrava un'estetica coerente ed era fortemente influenzato dagli edifici americani in acciaio e vetro di Mies van der Rohe. Ritenevano che il linguaggio architettonico fosse ideale per fornire l'immagine di modernità che desideravano conferire ai loro edifici SEAT. Il loro successo definitivo arrivò con un terzo edificio a Barcellona: la cantina per i dipendenti SEAT, che ricevette il Reynolds Memorial Award per l'uso innovativo dei materiali, ma soprattutto per la chiarezza, l'ordine e l'uso espressivo di una struttura metallica. L'approccio razionalista e strutturalista che caratterizza l'architettura progettata da Ortiz Echagüe e Echaide è stato etichettato da alcuni esperti come "funzionalismo tecnologico". Agli incarichi per SEAT seguirono altri progetti aziendali: ad esempio, per il Banco Popular, per il quale realizzarono la sede centrale a Madrid, oltre a filiali e sedi regionali. Negli ultimi anni, lo studio si dedicò a una serie di programmi legati all'istruzione, tra cui l'Instituto Tajamar a Vallecas e il Colegio Retamar a Somosaguas. Questi progetti scolastici furono preceduti da una riflessione teorica e da un tentativo di "umanizzazione degli spazi". In realtà, i progetti si fondavano sulla conoscenza dei progetti più innovativi del panorama internazionale dell'epoca e, come tali, sono considerati precursori dell'architettura della pedagogia moderna in Spagna. Lo studio condiviso con Ortiz-Echagüe ottenne un notevole successo e si caratterizzò per una struttura moderna ed efficiente. Echaide si impegnò a fondo per l'eccellenza dei progetti e, a tal fine, sviluppò un corso di formazione interno per i collaboratori dello studio, da lui diretto. Nel 1976, il corso fu pubblicato in forma di libro con il titolo " L'architettura è una realtà storica". Il libro, il principale contributo di Echaide alla teoria dell'architettura, offre un compendio di lezioni su casi di studio architettonici storici e contemporanei, sempre dal punto di vista della pratica progettuale. Sviluppò un approccio simile anche nel suo lavoro di docente. Echaide ha affiancato alla pratica professionale l'insegnamento, come professore di progettazione architettonica, a partire dal 1963. Nel 1966 si è trasferito a Pamplona, ​​dove ha anche insegnato progettazione e ha completato, questa volta da solo, la mensa universitaria e la Facoltà di Architettura dell'Università di Navarra, gli ultimi progetti della sua carriera. Alla morte di Echaide nel 1994, Rafael Borobio pubblicò un necrologio che rappresenta una delle migliori fonti bibliografiche per conoscere la sua carriera e la sua personalità. In esso, Borobio sottolinea la grande umiltà di Echaide, la sua riluttanza a pubblicizzare o condividere i suoi successi professionali; per questo motivo, Borobio affermò che "la sua eccezionale statura passò inosservata a coloro che condivisero la vita con lui".