Questa scultura unica rappresenta una creatura impossibile, una chimera marina nata dall’incontro tra una conchiglia primordiale e una mano umana mutata, trasformata in zampe carnose che sembrano pronte a muoversi. Il guscio, riccamente modellato con protuberanze e irregolarità organiche, evoca fossili antichi o reperti dragati da fondali dimenticati, mentre le dita – lucide, vive, venate – emergono come arti di un essere anfibio mai classificato. L’opera richiama perfettamente lo spirito delle storiche Wunderkammern: oggetti enigmatici che uniscono natura, fantasia e anomalia biologica. Questa chimera sembra un reperto proveniente da un naturalista del passato, un “pezzo impossibile” da mostrare come prova di creature non catalogate e meraviglie del mondo nascosto. Quest’opera si colloca tra il surrealismo organico e l’arte occulta contemporanea, evocando presenze che vivono ai confini tra il mare e il sogno, tra la vita e la mutazione. Un pezzo visionario e provocatorio, ideale per collezionisti d’arte contemporanea, amanti del surrealismo organico e delle simbologie mistiche legate alla trasformazione e al mare. Un esemplare affascinante e disturbante allo stesso tempo: la meraviglia che nasce quando l’immaginazione sfida la realtà. Opera unica decorata a mano; firmato e numerato univocamente.