GONZHO - Resistiendo (No reserve)

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Tatiana Ruiz
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GONZHO presenta Resistiendo (No reserve), un dipinto acrilico originale su tela montata su telaio 50 × 40 cm, realizzato nel 2025, firmato a mano, in stile espressionista, proveniente dalla Spagna e venduto direttamente dall'artista in ottime condizioni e senza cornice.

Riepilogo creato con l’aiuto dell’IA

Descrizione del venditore

Opera originale di Gonzho, acrilico su tela montata su telaio, 50x40 cm, anno 2025.
Senza cornice

Curriculum vitae riassunto:

GONZHO. Formato in diversi atelier di artisti prestigiosi.
• Animatore di cartoni animati (serie, lungometraggi, spot televisivi).
• Progettista di vetrinisti.
• Direttore dei lavori e restauratore tecnico di architetture monumentali e storiche.
• Insegnante di disegno e pittura presso il Centro Civico del Comune di Cobisa (Toledo)
• Professore di disegno e pittura sperimentale, Toledo.

2003 Diputación di Albacete.
2004 La Galleria di Soledad Arroyo. Toledo.
2005 Archivi Storici, Toledo.
2006 e 2009 Caja Rural di Toledo.
-2007 Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea, Italia
2008 Galleria Internazionale Marziart. Amburgo.
Esposizione collettiva l'Expo Universale Zaragoza 2008
2016 Galerie Thuillier, Parigi
Galleria d'arte Tándem Sabadell, Barcellona
2017 Diputación di San Clemente, Toledo
Galleria d'arte Santana, Madrid
2018 Relatore in laboratori scolastici di introduzione al mondo dell'arte, Toledo
2019 Giornate sulla pittura rupestre, Toledo.
-Mostra del 2022 presso la Brick Lane Gallery, Londra.

Il venditore si racconta

Francisco González Diez “Gonzho”, Jaén. Formatosi presso diversi atelier di artisti prestigiosi. Animatore di cartoni animati (serie, lungometraggi, spot televisivi). Vetrinista.. Restauratore e tecnico di architettura monumentale. Insegnante di disegno e pittura presso il City Hall Civic Center da Cobisa (Toledo) Professore di disegno e pittura sperimentale a Toledo. Mostre tenute: - 2003 Consiglio Provinciale di Albacete. Centro Culturale L'Asunción. Albacete. - 2003 Cassa Rurale di Toledo. Toledo. - 2004 La Desperanada. Villanueva de la Canada. Madrid. - 2004 Galleria Soledad Arroyo. Toledo. - 2005 Archivio Storico di Toledo. Toledo. - 2005 Galleria Soledad Arroyo. Toledo. - 2005 Caja Madrid. Manzanares. Città Real. - 2006 Cassa Rurale di Toledo. Toledo. - Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea 2007 “ARCALE 2007”. Valladolid. - 2007 Palazzo Benacazón. Toledo. - Mostra Internazionale Arte Senza Frontiere 2007. La Plata, Argentina. - 2007 Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea “AGRIGENTO ARTE SEGNALI DEL TEMPO 2007”. Agrigento. Italia. - 2007 Galleria d'Arte San Vicente. San Vicente del Raspeig. Alicante. - 2007 Palazzo Benacazón. Collettivo d'arte solidale. Toledo. - 2008 Galleria d'arte San Vicente. Co-fondatore del 1° Incontro Nazionale di Artisti e Amici dell'Arte. Alicante. - 2008 Arte al Carrer. San Vicente del Raspeig. Alicante. - Ateneo di Alicante 2008. Mostra collettiva d'arte solidale. Alicante. - 2008 Galleria d'Arte San Vicente. Collettivo. San Vicente del Raspeig. Alicante. - 2008 Galleria d'Arte Moderna Alba. Ferrara, Italia. - 2008 2° Incontro Nazionale degli Amici delle Arti. Centro Civico Buenavista, Toledo. - 2008 Galleria Internazionale Marziart. Amburgo, Germania. - 2008 Mostra collettiva al World Business Summit su Acqua e Sviluppo Sostenibile. Esposizione Universale. Saragozza. 2008 - 2008 Mostra collettiva “Arte e Ambiente” Sala AAPP Goya. Saragozza. - 2009 Cassa Rurale di Toledo. Toledo. - 2013 Mostra al concorso di poesia "III Ángel Deza" Castello di Bayuela, Toledo. - Opera 2015/2016 donata per Mostra d'Arte di Beneficenza a sostegno dell'Associazione Lupus delle Asturie Alas Solidarietà - Salone Invernale 2016 Tándem Art Gallery Sabadell, Barcellona - 2016 Mostra collettiva presso la Galleria Aires de Córdoba, Córdoba. - 2016 Mostra collettiva presso la Galleria FeedingArt, Madrid. - 2016 Spazio Despacio, Toledo. - 2016 Galleria Fariza, Getxo, Bilbao. - 2016 Galerie Thuillier, Parigi - 2017 San Clemente, Toledo - 2017 Galleria d'arte Santana, Madrid - Mostra 2018 al Museo d'Arte Contemporanea Mayte Spínola di Marmolejo (Jaén) - 2018 Relatore nei laboratori scolastici sull'introduzione al mondo dell'arte e sull'esperienza del pilota contro il bullismo scolastico, presso il CEIP Europa di Toledo. - 2018 Mostra collettiva presso la Galleria Feel & Flow, Madrid. - Maggio 2019: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Conferenza 2019 sulla pittura rupestre, la produzione di pigmenti e il processo pratico su Murale di 18 m2 per bambini di 8 e 9 anni presso il CEIP Europa di Toledo. - Settembre 2019: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. -Novembre 2019: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Aprile 2020: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Giugno 2020: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Settembre 2021: Mostra monografica d'arte all'asta "The Art of Gonzho", presso la casa d'aste Catawiki. - Mostra del 2022 presso la Brick Lane Gallery, Londra. - Luglio 2022: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Novembre 2022: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Febbraio 2023: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Aprile 2023: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Settembre 2024: ‘’Tra l’astratto e il figurativo: l’arte di Gonzho e Ana Marc’’ Mostra condivisa presso Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. Dicembre: “Storie in movimento: l’arte di Gozho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. - Gennaio 2025: "Gonzho solo auction". Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. Febbraio: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. Marzo: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. Aprile: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. Giugno: ‘’Dialogo tra artisti: Gonzho e Cosmin’’ Mostra condivisa presso Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. Luglio: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. LAVORO PERMANENTE: - Tre opere al Museo d'Arte Contemporanea Mayte Spinola di Marmolejo (Jaén) Opere in collezioni private in: Spagna, Stati Uniti (California, Florida, New York, Virginia, Nuovo Messico), Giappone, Cina, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Portogallo, Portogallo Azzorre, Paesi Bassi, Italia, Grecia, Austria, Romania, Regno Unito, Croazia, Lituania, Norvegia, Svizzera, Malta, Svezia, Ungheria, Polonia, Singapore, Danimarca, Slovenia, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Cipro, Estonia, Messico, Finlandia, Emirati Arabi Uniti, Brasile e Arabia Saudita. - Opera in asta permanente sulla piattaforma Catawiki, aste di Arte Contemporanea (www.catawiki.es) - Artista di punta della casa d'aste Catawiki Articolo scritto da Andrea García Casal: Gonzho Di Andrea García Casal, storico e teorico dell'arte “La svolta dorsale è un atto di ribellione iconica in cui la figura perde la propria identità e si afferma come significante suscettibile di un'interpretazione misteriosa. Questa visione anonima è la negazione dell'immagine nota, la distruzione dell'immagine celebrata che apre la strada alla rappresentazione di uomini e donne senza discendenza, [...]. La dorsalità implica [...] l'anonimato e la "perdita di identità". Il significato delle figure nei dipinti che sono di spalle all'osservatore. Cristina Parellada Bezares. 2023. La ricercatrice Cristina Parellada Bezares ha proposto il concetto di dorsalità per spiegare la presenza di personaggi di spalle in una rappresentazione visiva, il che non è banale, poiché nega il termine opposto: frontalità. In generale, la frontalità è la forma di rappresentazione più comune, la norma nell'arte, e oggi interessa anche il mondo occidentale. La frontalità rivela, esibisce; la dorsalità impedisce lo sguardo esterno; nasconde. Il pittore Gonzho (Marmolejo, 1967) utilizza la dorsalità in gran parte delle sue opere artistiche, abbandonando la radicata e obsoleta tradizione della frontalità, con l'idea di distruggere "l'immagine famosa", cioè quella incentrata sulla raffigurazione frontale delle figure, rendendole identificabili – anche solo a livello preiconografico, associandole a tratti concreti, ma superficiali. Una figura di spalle diventa anonima e, all'improvviso, si trasforma in alterità. Alterità per il pubblico, che si trova nell'impossibilità di procedere oltre nell'esplorazione del soggetto rappresentato. Non può accederne alla contemplazione e alla scoperta; essa diventa ermetica; ne implica un'interpretazione "misteriosa" e tendenziosa. Il teorico John Berger affermava che "il mondo visibile è ordinato in base allo spettatore, allo stesso modo in cui un tempo si pensava che l'universo fosse ordinato secondo Dio" (Modes of Seeing, John Berger, ). Tuttavia, Gonzho gioca con il pubblico, ne mette in discussione lo sguardo autoritario, il potere che esercita sull'immagine, catturata su un supporto, statica e apparentemente sottomessa. Con questa svolta, i personaggi dorsali del nostro protagonista eludono e, allo stesso tempo, immergono il pubblico nel loro ambiente, dissolvendo la barriera spettatore/opera d'arte. Seguendo la storica del cinema Laura Mulvey, è possibile stabilire che la frontalità, iniziata in Occidente con le arti dell'antichità, in particolare la scultura, ha finito per essere amplificata e aggravata nel cinema: "[n]onché il film venga effettivamente proiettato, sebbene sia lì per essere visto, le condizioni di proiezione e le convenzioni narrative danno allo spettatore l'illusione di guardare in un mondo privato" (Laura Mulvey, Visual Pleasure and Narrative Cinema, 1975). Il mondo privato dei personaggi cinematografici viene oggettivato e procura piacere all'osservatore. È interessante che la sua pittura sovverta i ruoli del guardare e dell'essere guardati, sebbene, come giustamente sottolinea Parellada Bezares nella sua tesi, la dorsalità si sia manifestata puntualmente nella storia dell'arte, e si basi quindi su una tradizione sottile ma del tutto ribelle al convenzionalismo, e che sta riemergendo nell'arte contemporanea con artisti molto specifici, come Gonzho. È utile citare il pittore romantico Caspar D. Friedrich, il più famoso per aver coltivato la dorsalità, sebbene esistano altri esempi precedenti e successivi. Ciononostante, i soggetti di Gonzho sono collocati in contesti caratterizzati dall'assenza, sebbene più recentemente l'artista abbia optato anche per ambienti più contestualizzati, ad esempio aree naturali, evidenziando la costa e le sue spiagge. Queste opere trasmettono un senso di calma e riposo, anche senza conoscere i dettagli dell'opera in termini di significato. Per quanto riguarda i luoghi dell'assenza, essi sono catturati nelle opere dell'artista come quelli in cui non si può discernere alcun ambiente. La figura individuale, o talvolta collettiva, è assorbita in un anti-luogo, in un non-luogo, in uno spazio non identificabile, almeno per lo spettatore. Nulla esiste se non la figura su uno sfondo solitamente di colore neutro, scuro. La segretezza evocata dalla dorsalità è rafforzata da questo aspetto. Inoltre, il nostro artista è caratterizzato dal suo stile postimpressionista, relativamente agile nell'esecuzione e sfumato nei contorni delle figure. A ciò si aggiungono la cromia cupa e la soppressione dell'ambiente circostante, rafforzando le impressioni di estraneità, sospetto, curiosità e dubbio. L'estetica purista non fa che sottolineare tutti questi aspetti. Tuttavia, la prospettiva innovativa impiegata dall'artista, pur ponendo inizialmente il pubblico a confronto e potenzialmente causando disagio, contribuisce anche a immergerlo nel contesto sconosciuto e senza nome in cui risiedono il personaggio o i personaggi. In questo modo, si crea una particolare esperienza contemplativa che trascende la mera osservazione per diventare un atto di introspezione condiviso tra il protagonista o i protagonisti del dipinto e il pubblico. Quest'ultimo è invitato a riflettere su se stesso, a pensare e ripensare, e persino ad accettare l'esistenza di aspetti sconosciuti della realtà, dell'esistenza, che possono consentire loro di aprirsi a nuove prospettive e/o di abbracciare l'incomprensibile. La dorsalità, grazie a Gonzho, diventa così un linguaggio di resistenza e originalità di fronte all'immagine frontale, ripetitiva ed esplicita, inducendo il pubblico a negarne il potere, comprendendone i limiti, ma anche aprendolo a nuove possibilità, interrompendo la sua dinamica dello sguardo affinché non possa farlo come gli è stato insegnato e, invece, possa imparare a guardare in un altro modo, a contemplare, a mantenere un silenzio visivo in cui proiettarsi.
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Opera originale di Gonzho, acrilico su tela montata su telaio, 50x40 cm, anno 2025.
Senza cornice

Curriculum vitae riassunto:

GONZHO. Formato in diversi atelier di artisti prestigiosi.
• Animatore di cartoni animati (serie, lungometraggi, spot televisivi).
• Progettista di vetrinisti.
• Direttore dei lavori e restauratore tecnico di architetture monumentali e storiche.
• Insegnante di disegno e pittura presso il Centro Civico del Comune di Cobisa (Toledo)
• Professore di disegno e pittura sperimentale, Toledo.

2003 Diputación di Albacete.
2004 La Galleria di Soledad Arroyo. Toledo.
2005 Archivi Storici, Toledo.
2006 e 2009 Caja Rural di Toledo.
-2007 Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea, Italia
2008 Galleria Internazionale Marziart. Amburgo.
Esposizione collettiva l'Expo Universale Zaragoza 2008
2016 Galerie Thuillier, Parigi
Galleria d'arte Tándem Sabadell, Barcellona
2017 Diputación di San Clemente, Toledo
Galleria d'arte Santana, Madrid
2018 Relatore in laboratori scolastici di introduzione al mondo dell'arte, Toledo
2019 Giornate sulla pittura rupestre, Toledo.
-Mostra del 2022 presso la Brick Lane Gallery, Londra.

Il venditore si racconta

Francisco González Diez “Gonzho”, Jaén. Formatosi presso diversi atelier di artisti prestigiosi. Animatore di cartoni animati (serie, lungometraggi, spot televisivi). Vetrinista.. Restauratore e tecnico di architettura monumentale. Insegnante di disegno e pittura presso il City Hall Civic Center da Cobisa (Toledo) Professore di disegno e pittura sperimentale a Toledo. Mostre tenute: - 2003 Consiglio Provinciale di Albacete. Centro Culturale L'Asunción. Albacete. - 2003 Cassa Rurale di Toledo. Toledo. - 2004 La Desperanada. Villanueva de la Canada. Madrid. - 2004 Galleria Soledad Arroyo. Toledo. - 2005 Archivio Storico di Toledo. Toledo. - 2005 Galleria Soledad Arroyo. Toledo. - 2005 Caja Madrid. Manzanares. Città Real. - 2006 Cassa Rurale di Toledo. Toledo. - Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea 2007 “ARCALE 2007”. Valladolid. - 2007 Palazzo Benacazón. Toledo. - Mostra Internazionale Arte Senza Frontiere 2007. La Plata, Argentina. - 2007 Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea “AGRIGENTO ARTE SEGNALI DEL TEMPO 2007”. Agrigento. Italia. - 2007 Galleria d'Arte San Vicente. San Vicente del Raspeig. Alicante. - 2007 Palazzo Benacazón. Collettivo d'arte solidale. Toledo. - 2008 Galleria d'arte San Vicente. Co-fondatore del 1° Incontro Nazionale di Artisti e Amici dell'Arte. Alicante. - 2008 Arte al Carrer. San Vicente del Raspeig. Alicante. - Ateneo di Alicante 2008. Mostra collettiva d'arte solidale. Alicante. - 2008 Galleria d'Arte San Vicente. Collettivo. San Vicente del Raspeig. Alicante. - 2008 Galleria d'Arte Moderna Alba. Ferrara, Italia. - 2008 2° Incontro Nazionale degli Amici delle Arti. Centro Civico Buenavista, Toledo. - 2008 Galleria Internazionale Marziart. Amburgo, Germania. - 2008 Mostra collettiva al World Business Summit su Acqua e Sviluppo Sostenibile. Esposizione Universale. Saragozza. 2008 - 2008 Mostra collettiva “Arte e Ambiente” Sala AAPP Goya. Saragozza. - 2009 Cassa Rurale di Toledo. Toledo. - 2013 Mostra al concorso di poesia "III Ángel Deza" Castello di Bayuela, Toledo. - Opera 2015/2016 donata per Mostra d'Arte di Beneficenza a sostegno dell'Associazione Lupus delle Asturie Alas Solidarietà - Salone Invernale 2016 Tándem Art Gallery Sabadell, Barcellona - 2016 Mostra collettiva presso la Galleria Aires de Córdoba, Córdoba. - 2016 Mostra collettiva presso la Galleria FeedingArt, Madrid. - 2016 Spazio Despacio, Toledo. - 2016 Galleria Fariza, Getxo, Bilbao. - 2016 Galerie Thuillier, Parigi - 2017 San Clemente, Toledo - 2017 Galleria d'arte Santana, Madrid - Mostra 2018 al Museo d'Arte Contemporanea Mayte Spínola di Marmolejo (Jaén) - 2018 Relatore nei laboratori scolastici sull'introduzione al mondo dell'arte e sull'esperienza del pilota contro il bullismo scolastico, presso il CEIP Europa di Toledo. - 2018 Mostra collettiva presso la Galleria Feel & Flow, Madrid. - Maggio 2019: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Conferenza 2019 sulla pittura rupestre, la produzione di pigmenti e il processo pratico su Murale di 18 m2 per bambini di 8 e 9 anni presso il CEIP Europa di Toledo. - Settembre 2019: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. -Novembre 2019: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Aprile 2020: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Giugno 2020: Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. - Settembre 2021: Mostra monografica d'arte all'asta "The Art of Gonzho", presso la casa d'aste Catawiki. - Mostra del 2022 presso la Brick Lane Gallery, Londra. - Luglio 2022: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Novembre 2022: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Febbraio 2023: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Aprile 2023: Mostra monografica ‘’The Art of Gonzho’’ all’Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. - Settembre 2024: ‘’Tra l’astratto e il figurativo: l’arte di Gonzho e Ana Marc’’ Mostra condivisa presso Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. Dicembre: “Storie in movimento: l’arte di Gozho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. - Gennaio 2025: "Gonzho solo auction". Mostra monografica presso Art Auction, presso la casa d'aste Catawiki. Febbraio: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. Marzo: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. Aprile: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. Giugno: ‘’Dialogo tra artisti: Gonzho e Cosmin’’ Mostra condivisa presso Art Auction, presso la casa d’aste Catawiki. Luglio: “Storie in movimento: l’arte di Gonzho”. Mostra speciale all’asta d’arte della casa d’aste Catawiki. LAVORO PERMANENTE: - Tre opere al Museo d'Arte Contemporanea Mayte Spinola di Marmolejo (Jaén) Opere in collezioni private in: Spagna, Stati Uniti (California, Florida, New York, Virginia, Nuovo Messico), Giappone, Cina, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Portogallo, Portogallo Azzorre, Paesi Bassi, Italia, Grecia, Austria, Romania, Regno Unito, Croazia, Lituania, Norvegia, Svizzera, Malta, Svezia, Ungheria, Polonia, Singapore, Danimarca, Slovenia, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Cipro, Estonia, Messico, Finlandia, Emirati Arabi Uniti, Brasile e Arabia Saudita. - Opera in asta permanente sulla piattaforma Catawiki, aste di Arte Contemporanea (www.catawiki.es) - Artista di punta della casa d'aste Catawiki Articolo scritto da Andrea García Casal: Gonzho Di Andrea García Casal, storico e teorico dell'arte “La svolta dorsale è un atto di ribellione iconica in cui la figura perde la propria identità e si afferma come significante suscettibile di un'interpretazione misteriosa. Questa visione anonima è la negazione dell'immagine nota, la distruzione dell'immagine celebrata che apre la strada alla rappresentazione di uomini e donne senza discendenza, [...]. La dorsalità implica [...] l'anonimato e la "perdita di identità". Il significato delle figure nei dipinti che sono di spalle all'osservatore. Cristina Parellada Bezares. 2023. La ricercatrice Cristina Parellada Bezares ha proposto il concetto di dorsalità per spiegare la presenza di personaggi di spalle in una rappresentazione visiva, il che non è banale, poiché nega il termine opposto: frontalità. In generale, la frontalità è la forma di rappresentazione più comune, la norma nell'arte, e oggi interessa anche il mondo occidentale. La frontalità rivela, esibisce; la dorsalità impedisce lo sguardo esterno; nasconde. Il pittore Gonzho (Marmolejo, 1967) utilizza la dorsalità in gran parte delle sue opere artistiche, abbandonando la radicata e obsoleta tradizione della frontalità, con l'idea di distruggere "l'immagine famosa", cioè quella incentrata sulla raffigurazione frontale delle figure, rendendole identificabili – anche solo a livello preiconografico, associandole a tratti concreti, ma superficiali. Una figura di spalle diventa anonima e, all'improvviso, si trasforma in alterità. Alterità per il pubblico, che si trova nell'impossibilità di procedere oltre nell'esplorazione del soggetto rappresentato. Non può accederne alla contemplazione e alla scoperta; essa diventa ermetica; ne implica un'interpretazione "misteriosa" e tendenziosa. Il teorico John Berger affermava che "il mondo visibile è ordinato in base allo spettatore, allo stesso modo in cui un tempo si pensava che l'universo fosse ordinato secondo Dio" (Modes of Seeing, John Berger, ). Tuttavia, Gonzho gioca con il pubblico, ne mette in discussione lo sguardo autoritario, il potere che esercita sull'immagine, catturata su un supporto, statica e apparentemente sottomessa. Con questa svolta, i personaggi dorsali del nostro protagonista eludono e, allo stesso tempo, immergono il pubblico nel loro ambiente, dissolvendo la barriera spettatore/opera d'arte. Seguendo la storica del cinema Laura Mulvey, è possibile stabilire che la frontalità, iniziata in Occidente con le arti dell'antichità, in particolare la scultura, ha finito per essere amplificata e aggravata nel cinema: "[n]onché il film venga effettivamente proiettato, sebbene sia lì per essere visto, le condizioni di proiezione e le convenzioni narrative danno allo spettatore l'illusione di guardare in un mondo privato" (Laura Mulvey, Visual Pleasure and Narrative Cinema, 1975). Il mondo privato dei personaggi cinematografici viene oggettivato e procura piacere all'osservatore. È interessante che la sua pittura sovverta i ruoli del guardare e dell'essere guardati, sebbene, come giustamente sottolinea Parellada Bezares nella sua tesi, la dorsalità si sia manifestata puntualmente nella storia dell'arte, e si basi quindi su una tradizione sottile ma del tutto ribelle al convenzionalismo, e che sta riemergendo nell'arte contemporanea con artisti molto specifici, come Gonzho. È utile citare il pittore romantico Caspar D. Friedrich, il più famoso per aver coltivato la dorsalità, sebbene esistano altri esempi precedenti e successivi. Ciononostante, i soggetti di Gonzho sono collocati in contesti caratterizzati dall'assenza, sebbene più recentemente l'artista abbia optato anche per ambienti più contestualizzati, ad esempio aree naturali, evidenziando la costa e le sue spiagge. Queste opere trasmettono un senso di calma e riposo, anche senza conoscere i dettagli dell'opera in termini di significato. Per quanto riguarda i luoghi dell'assenza, essi sono catturati nelle opere dell'artista come quelli in cui non si può discernere alcun ambiente. La figura individuale, o talvolta collettiva, è assorbita in un anti-luogo, in un non-luogo, in uno spazio non identificabile, almeno per lo spettatore. Nulla esiste se non la figura su uno sfondo solitamente di colore neutro, scuro. La segretezza evocata dalla dorsalità è rafforzata da questo aspetto. Inoltre, il nostro artista è caratterizzato dal suo stile postimpressionista, relativamente agile nell'esecuzione e sfumato nei contorni delle figure. A ciò si aggiungono la cromia cupa e la soppressione dell'ambiente circostante, rafforzando le impressioni di estraneità, sospetto, curiosità e dubbio. L'estetica purista non fa che sottolineare tutti questi aspetti. Tuttavia, la prospettiva innovativa impiegata dall'artista, pur ponendo inizialmente il pubblico a confronto e potenzialmente causando disagio, contribuisce anche a immergerlo nel contesto sconosciuto e senza nome in cui risiedono il personaggio o i personaggi. In questo modo, si crea una particolare esperienza contemplativa che trascende la mera osservazione per diventare un atto di introspezione condiviso tra il protagonista o i protagonisti del dipinto e il pubblico. Quest'ultimo è invitato a riflettere su se stesso, a pensare e ripensare, e persino ad accettare l'esistenza di aspetti sconosciuti della realtà, dell'esistenza, che possono consentire loro di aprirsi a nuove prospettive e/o di abbracciare l'incomprensibile. La dorsalità, grazie a Gonzho, diventa così un linguaggio di resistenza e originalità di fronte all'immagine frontale, ripetitiva ed esplicita, inducendo il pubblico a negarne il potere, comprendendone i limiti, ma anche aprendolo a nuove possibilità, interrompendo la sua dinamica dello sguardo affinché non possa farlo come gli è stato insegnato e, invece, possa imparare a guardare in un altro modo, a contemplare, a mantenere un silenzio visivo in cui proiettarsi.
Tradotto con Google Traduttore

Dettagli

Artista
GONZHO
Venduto con cornice
No
Venduto da
Direttamente dall’artista
Edizione
Originale
Titolo dell'opera
Resistiendo (No reserve)
Tecnica
Pittura acrilica
Firma
Firmato a mano
Paese d’origine
Spagna
Anno
2025
Condizione
Eccellenti condizioni
Altezza
50 cm
Larghezza
40 cm
Stile
Espressionismo
Periodo
2020+
Venduto da
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