La stampa raffigura l’episodio dell’Eneide in cui il fiume Tiberino appare in sogno ad Enea, addormentato in armatura dopo le fatiche della guerra. L’eroe giace a terra, appoggiato allo scudo, mentre la divinità fluviale – rappresentata come un vecchio seminudo dalla lunga barba fluente – indica con il braccio teso la direzione che l’eroe dovrà seguire. L’intera scena è ambientata in un paesaggio boscoso, costruito attraverso fitte campiture parallele e tratteggi incrociati tipici della grafica di Salvator Rosa. La vegetazione, agitata dal vento, contribuisce all’atmosfera drammatica e visionaria dell’opera, mentre la posa del dormiente introduce un elemento di quiete che bilancia la tensione del contesto naturale. La composizione appartiene ai cicli mitologici realizzati da Rosa negli anni centrali della sua attività incisoria, caratterizzati da figure monumentali, impostazione teatrale e forte interesse per episodi di carattere morale ed eroico. ⸻ Nota sul restauro antico Nella parte superiore della stampa, in corrispondenza del cielo, è presente un restauro antico eseguito direttamente sul foglio, riconoscibile per una differente assorbenza del tratteggio e per una leggera variazione cromatica della carta. L’intervento, molto probabilmente applicato nel XVIII o XIX secolo, è ben integrato e non compromette la leggibilità dell’incisione. Tecnica: acquaforte e bulino su carta vergata Datazione: ca. 1650–1660 Firma: “S. Rosa” in lastra, in basso a destra Provenienza: scuola italiana, XVII secolo Condizione: foglio con lieve ossidazione; margini rifilati; presenza di un antico intervento di restauro nella parte alta del cielo, visibile come area tonale leggermente differente.