Olivier Pfleger (XX) - Nuances de bleu

Piccole informazioni.
Questa è una creazione unica e originale realizzata dall'artista.
Da non confondere con una giclée, una stampa su tela o tramite intelligenza artificiale.

Olio acrilico su tela originale montata su cornice in legno con chiavi.
Prima della spedizione, la tela sarà protetta da una vernice anti-UV, i bordi saranno dipinti di bianco per chi non desidera incorniciarla, verrà installato un sistema di ancoraggio, la consegna avverrà con il suo certificato di autenticità e un'assicurazione sul valore, tutto in un imballaggio sicuro.
Olivier Pfleger è nato nel 1967.
Appassionato di disegno e pittura fin dall'infanzia, nel 1985 ha incessantemente partecipato a numerose esposizioni che gli hanno permesso di essere riconosciuto e è diventato artista pittore professionista nel 2002.
Lui crea la sua prima galleria a Castillonnes con sua moglie Caroline Mandrafina nel 2005, poi una seconda tre anni dopo a Monflanquin, un villaggio molto turistico.
A partire dal 2011 parteciperà a numerose competizioni di pittura, festival e saloni.
Grand prix del festival di Saint Malo nel 2012, Grand prix del pubblico al festival di Salies nel 2012, primo premio di Bordeaux nel 2012, primo premio di olio al Festival di Magné, primo premio di Barsac, primo premio del quadro d’oro a Périgueux, grand prix della città di Nérac. La lista è lunga dal 2012 al 2018. Olivier si distingue sul podio con oltre 35 primi posti, senza contare i secondi e terzi. Quando gli si chiede di questa tenacia, risponde: «È una questione personale, sono autodidatta, per me è una forma di riconoscimento».
Se Olivier Pfleger si distingue innanzitutto per quadri molto strutturati ed elaborati, si allontana poco a poco da questa impostazione. Appassionato di libertà e guidato dall’energia della sua gestualità, trova nella pittura ad olio con spatola una vibrazione creativa che lo porta a una destrutturazione di tutte le sue tele. I colori prevalgono sul disegno e i dettagli tendono lentamente a sfumarsi, come per andare all’essenziale. Personaggi, paesaggi, cieli e mari si intrecciano lasciando spazio all’emozione del momento. Un istante senza tempo, non fissato, ma ondulante, come se la spatola di Olivier lavorasse ancora mentre lui è già completamente rivolto a una nuova tela.

Riferimento: Arprice, Artmajeur, Akoun.