Immergiti nella vibrante essenza di un quadro astratto dove la tecnica della spugnatura dà vita a un arazzo di colori inaspettati. Questo pezzo non è una semplice tela, ma un invito a esplorare la materia pittorica liberata dalla rigidità del pennello. Ogni pennellata, meglio dire ogni \"tampone\" spugnoso, ha depositato strati di pigmenti che si fondono e dialogano tra loro lasciando tracce uniche. Le tonalità scelte si alternano con una delicatezza sorprendente: sfumature morbide si dissolvono l'una nell'altra, creando profondità e movimento quasi tattili. La texture, resa dalla porosità della spugna, aggiunge una dimensione tridimensionale, catturando la luce in modi sempre nuovi a seconda dell'angolazione. Non ci sono forme definite, ma piuttosto suggestioni, emozioni tradotte in un linguaggio visivo puro. È un'opera che stimola l'immaginazione, invitando lo spettatore a trovare le proprie narrazioni nelle intricate trame cromatiche e nella materia pittorica sapientemente lavorata con la spugna, un approccio che celebra la spontaneità e la sorpresa dell'atto creativo. Si firma “Linfame21”, l’artista autodidatta Gianluca Caliendo, una sfida alla malattia che lo ha colpito e che ha affrontato con coraggio. Originario di Salerno, dal 2012 vive in provincia di Cuneo. Sposato con due figli, innamorato dell'arte e della vita, si dedica alla pittura in tarda età dopo un periodo non proprio roseo. Nel 2021 viene colpito da un Linfoma (da qui lo pseudonimo Linfame21 con cui firma le sue opere), si avvicina all’arte con strumenti per combattere la malattia.