Hamann Manus – Il calcolo diventa meccanica d’arte Questa affascinante Hamann Manus non è una semplice calcolatrice: è un vero capolavoro di ingegneria tedesca, testimone di un’epoca in cui i numeri prendevano vita attraverso leve, ingranaggi e la forza della mano, trasformando ogni operazione in un piccolo spettacolo di precisione. Prodotta tra gli anni ’20 e ’50, la Manus rappresentava l’avanguardia tecnologica negli uffici e nelle banche, dove affidabilità e robustezza erano qualità imprescindibili. Il suo funzionamento si basa sul principio della ruota di Leibniz, con cui, tramite i cursori verticali, la manovella laterale e i registri numerici, era possibile eseguire rapidamente addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni. Il carrello mobile, studiato per spostarsi a scatti verso sinistra o destra, consentiva di lavorare con diverse posizioni decimali, rendendo questa macchina estremamente versatile per il suo tempo. L’esemplare proposto è in ottime condizioni di conservazione: i meccanismi scattano con precisione, i cursori si muovono fluidamente e i numeri si leggono chiaramente. Il carrello al momento non si sposta, probabilmente per semplice necessità di lubrificazione dopo decenni di inattività, dettaglio comune in queste macchine d’epoca che nulla toglie al suo fascino e al suo valore collezionistico. Caratteristiche particolari: I numeri si impostano tramite cursori verticali. La manovella laterale serve per effettuare le operazioni. Le finestrelle in basso mostrano i risultati. Oggi la Hamann Manus non è più soltanto uno strumento di lavoro, ma un pezzo da collezione di grande valore storico e tecnico, capace di raccontare con eleganza la storia della matematica applicata. È ideale per arricchire uno studio, una collezione di strumenti scientifici o come oggetto d’arredo unico, dal carattere deciso. Un’occasione rara per possedere non soltanto una macchina, ma una pagina viva di storia dell’ingegneria del Novecento. Si invita a leggere con attenzione l'intera inserzione. Le fotografie allegate costituiscono parte integrante della descrizione e devono essere esaminate con cura in quanto raccontano storie e dettagli che le parole non possono spiegare completamente