Polano - [Paolo Sarpi] - Historia del Concilio Tridentino - 1629

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Volker Riepenhausen
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Historia del Concilio Tridentino by Paolo Sarpi (Pietro Soave Polano), published in 1629 in Genève by Pietro Chouet, 1st edition in this format, bound in parchment, Italian, 866 pages, good condition.

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Description from the seller

LA STORIA SEGRETA CHE ACCENDE I FULMINI DEL CONCILIO, TRA POTERI, OMBRE E SEGRETI
Quest’opera, scritta da Paolo Sarpi e pubblicata nel 1629 è attribuita al nome fittizio di Pietro Soave Polano
E' una delle narrazioni più esplosive e controverse della modernità cattolica. Una storia del Concilio di Trento concepita come indagine politico-teologica, carica di tensioni tra Roma, gli imperatori, i legati pontifici e l’intero mondo cristiano. Nata come testo di lotta, redatta dall’ingegno acutissimo di Paolo Sarpi, si muove fra documenti segreti, lettere diplomatiche, pressioni dei principi, interventi occulti e manovre dottrinali. L’opera – che Sarpi definì l’Iliade del secol nostro per la portata epica degli eventi narrati – articola in otto libri una ricostruzione rigorosa e annalistica delle fasi preparatorie e delle sessioni del Concilio, senza ulteriori suddivisioni in capitoli o paragrafi, mantenendo un passo cronologico serrato e un taglio quasi documentario. Scritta in italiano ma pensata per un pubblico europeo, fu dedicata a Giacomo I Stuart e pubblicata anonimamente a Londra, con il manoscritto fatto uscire clandestinamente dall’Italia grazie al supporto dell’ambasciata inglese.
Come opera dichiaratamente critica verso gli esiti del Concilio – che avevano riaffermato con forza il primato papale – fu messa immediatamente all’Indice; ciò non impedì che venisse rapidamente tradotta in latino, inglese e francese e che circolasse ampiamente nei due secoli successivi. Sarpi, pur nella sua posizione anti-curiale, mostra un’attenzione sorprendente alla documentazione contemporanea, adottando un linguaggio volutamente anti-letterario, essenziale e di limpida intelligibilità, in aperto contrasto con la prosa barocca coeva. L’esemplare qui descritto, con il suo grave frontespizio marcato dall’ancora aldina e la solida veste pergamenacea, testimonia la circolazione sotterranea di un’opera che fu subito letta come rivelazione e scandalo insieme. Nelle sue pagine si sovrappongono politica e religione, dogma e ragion di Stato, e il volume è divenuto un emblema del potere della parola storica di distillare – come in un laboratorio alchemico – ciò che avvenne realmente dietro il velo del Concilio.
MARKET VALUE
Sul mercato antiquario internazionale le edizioni seicentesche della Historia del Concilio Tridentino – soprattutto nella seconda edizione riveduta dall’autore e con legatura coeva in pergamena – mantengono stabilmente un valore significativo. Le copie in buon stato, complete e con buoni margini, oscillano in genere su fasce medio-alte, tra i 1.500 e i 3.000 euro, con sensibili aumenti in presenza di legature originali e provenienze storiche. Le stime recenti mostrano risultati coerenti, attestando l'opera come un classico ricercato della storiografia post-tridentina e un titolo costante nel collezionismo europeo del Seicento politico-religioso.

PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura in piena pergamena coeva, con tracce del tempo, pieghe fisiologiche e lievi irregolarità del dorso dovute all’uso. Le carte presentano alcune bruniture e fioriture sparse, piccolo restauro al frontespizio – che non tocca l’inciso. Pp. (6); 14nn; 842; (4).

FULL TITLE AND AUTHOR
Historia del Concilio Tridentino.
Editore: [Pietro Chouet], [Genève], 1629
Pietro Soave Polano - [Paolo Sarpi]

CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Quest’opera rappresenta una delle narrazioni storiche più influenti e discusse del XVII secolo. Composta da Paolo Sarpi in un'epoca in cui il Concilio di Trento era ancora una ferita politica aperta, la Historia si distingue per il carattere analitico e quasi investigativo. La ricostruzione segue l’intero arco del Concilio, dalle fasi preparatorie alle sessioni finali, con una trama annalistica che integra dispacci, testimonianze, corrispondenze diplomatiche e memorie interne. La scelta di una prosa piana, antiretorica, sottratta agli orpelli barocchi, rispecchia l’intento di Sarpi di presentare una storia “vera”, verificabile, e per quanto possibile libera dalle manipolazioni della propaganda romana. L’opera, che smonta dinamiche di potere, pressioni politiche e manovre dottrinali, fu percepita immediatamente come una sfida all’interpretazione ufficiale e per questo censurata, osteggiata e al contempo avidamente letta in tutta Europa. La sua capacità di collegare teologia, politica, diplomazia e conflitto confessionale l’ha resa un testo imprescindibile per comprendere la modernità religiosa e la nascita del pensiero politico europeo.

BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Paolo Sarpi (Venezia, 1552 – 1623), teologo, canonista, servita e storico, fu una delle menti più brillanti e indipendenti della cultura veneziana. Consigliere della Serenissima nelle questioni ecclesiastiche, protagonista dell’interdetto del 1606, pensatore dallo spirito analitico e critico verso gli abusi della Curia romana, sostenne l’idea che i principi ricevessero la loro autorità direttamente da Dio, rispondendone solo davanti a lui. Scrisse la Historia sotto lo pseudonimo anagrammatico Pietro Soave Polano per proteggersi dalle conseguenze politiche delle sue posizioni. Figura cardine della modernità, la sua visione dei rapporti tra Stato e Chiesa anticipa la dottrina della separazione dei poteri e contribuisce alla definizione del pensiero politico europeo.

PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
La Historia ha una storia editoriale complessa: il manoscritto fu sottratto clandestinamente all’Italia e stampato a Londra in anonimato, subito inserito all’Indice e al centro di un vivissimo dibattito europeo. La traduzione nelle principali lingue del continente contribuì alla sua diffusione presso ambienti diplomatici, accademici e governativi. La seconda edizione del 1629, rivista dall’autore e stampata fuori d’Italia per aggirare la censura, stabilì la forma definitiva del testo. L’opera godette di una circolazione ampia e talvolta clandestina, diventando un riferimento obbligato per tutti gli studi sul Concilio di Trento e per le dispute politico-religiose dell’Europa moderna. I repertori come STC 21760, ESTC S116701 e Gamba 2080 ne documentano la presenza nel grande circuito bibliografico europeo.

BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Repertori e cataloghi secenteschi, bibliografia sarpiana, studi sulla storiografia post-tridentina, analisi contemporanee sulla censura e la ricezione dell’opera, strumenti di consultazione storici e moderni relativi alle prime edizioni e alle traduzioni: STC 21760; ESTC S116701; Gamba 2080; raccolte diplomatiche veneziane, studi sull’Interdetto, ricerche sulla circolazione europea dei testi anti-curiali nel primo Seicento.

Seller's Story

RareBooks NO-RESERVE brings the charm of antiquity into the digital age — with curated sales, exceptional deals, and stories worth collecting. Because owning a rare book should feel like a discovery, not a luxury. RareBooks NO-RESERVE is revolutionizing the online market for antique and rare books. As a pioneer in e-commerce, the company transforms access to valuable and collectible editions by launching exclusive flash sales across leading platforms — offering significant discounts on books that are typically available only at premium prices. With a sharp focus on visibility, digital innovation, and strategic pricing, RareBooks NO-RESERVE turns rarity into opportunity, building lasting customer loyalty through irresistible deals and curated value propositions. Marina
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LA STORIA SEGRETA CHE ACCENDE I FULMINI DEL CONCILIO, TRA POTERI, OMBRE E SEGRETI
Quest’opera, scritta da Paolo Sarpi e pubblicata nel 1629 è attribuita al nome fittizio di Pietro Soave Polano
E' una delle narrazioni più esplosive e controverse della modernità cattolica. Una storia del Concilio di Trento concepita come indagine politico-teologica, carica di tensioni tra Roma, gli imperatori, i legati pontifici e l’intero mondo cristiano. Nata come testo di lotta, redatta dall’ingegno acutissimo di Paolo Sarpi, si muove fra documenti segreti, lettere diplomatiche, pressioni dei principi, interventi occulti e manovre dottrinali. L’opera – che Sarpi definì l’Iliade del secol nostro per la portata epica degli eventi narrati – articola in otto libri una ricostruzione rigorosa e annalistica delle fasi preparatorie e delle sessioni del Concilio, senza ulteriori suddivisioni in capitoli o paragrafi, mantenendo un passo cronologico serrato e un taglio quasi documentario. Scritta in italiano ma pensata per un pubblico europeo, fu dedicata a Giacomo I Stuart e pubblicata anonimamente a Londra, con il manoscritto fatto uscire clandestinamente dall’Italia grazie al supporto dell’ambasciata inglese.
Come opera dichiaratamente critica verso gli esiti del Concilio – che avevano riaffermato con forza il primato papale – fu messa immediatamente all’Indice; ciò non impedì che venisse rapidamente tradotta in latino, inglese e francese e che circolasse ampiamente nei due secoli successivi. Sarpi, pur nella sua posizione anti-curiale, mostra un’attenzione sorprendente alla documentazione contemporanea, adottando un linguaggio volutamente anti-letterario, essenziale e di limpida intelligibilità, in aperto contrasto con la prosa barocca coeva. L’esemplare qui descritto, con il suo grave frontespizio marcato dall’ancora aldina e la solida veste pergamenacea, testimonia la circolazione sotterranea di un’opera che fu subito letta come rivelazione e scandalo insieme. Nelle sue pagine si sovrappongono politica e religione, dogma e ragion di Stato, e il volume è divenuto un emblema del potere della parola storica di distillare – come in un laboratorio alchemico – ciò che avvenne realmente dietro il velo del Concilio.
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BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Paolo Sarpi (Venezia, 1552 – 1623), teologo, canonista, servita e storico, fu una delle menti più brillanti e indipendenti della cultura veneziana. Consigliere della Serenissima nelle questioni ecclesiastiche, protagonista dell’interdetto del 1606, pensatore dallo spirito analitico e critico verso gli abusi della Curia romana, sostenne l’idea che i principi ricevessero la loro autorità direttamente da Dio, rispondendone solo davanti a lui. Scrisse la Historia sotto lo pseudonimo anagrammatico Pietro Soave Polano per proteggersi dalle conseguenze politiche delle sue posizioni. Figura cardine della modernità, la sua visione dei rapporti tra Stato e Chiesa anticipa la dottrina della separazione dei poteri e contribuisce alla definizione del pensiero politico europeo.

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La Historia ha una storia editoriale complessa: il manoscritto fu sottratto clandestinamente all’Italia e stampato a Londra in anonimato, subito inserito all’Indice e al centro di un vivissimo dibattito europeo. La traduzione nelle principali lingue del continente contribuì alla sua diffusione presso ambienti diplomatici, accademici e governativi. La seconda edizione del 1629, rivista dall’autore e stampata fuori d’Italia per aggirare la censura, stabilì la forma definitiva del testo. L’opera godette di una circolazione ampia e talvolta clandestina, diventando un riferimento obbligato per tutti gli studi sul Concilio di Trento e per le dispute politico-religiose dell’Europa moderna. I repertori come STC 21760, ESTC S116701 e Gamba 2080 ne documentano la presenza nel grande circuito bibliografico europeo.

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Repertori e cataloghi secenteschi, bibliografia sarpiana, studi sulla storiografia post-tridentina, analisi contemporanee sulla censura e la ricezione dell’opera, strumenti di consultazione storici e moderni relativi alle prime edizioni e alle traduzioni: STC 21760; ESTC S116701; Gamba 2080; raccolte diplomatiche veneziane, studi sull’Interdetto, ricerche sulla circolazione europea dei testi anti-curiali nel primo Seicento.

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Details

Number of Books
1
Subject
History
Book Title
Historia del Concilio Tridentino
Author/ Illustrator
Polano - [Paolo Sarpi]
Condition
Good
Publication year oldest item
1629
Height
233 mm
Edition
1st Edition Thus
Width
176 mm
Language
Italian
Original language
Yes
Publisher
[Pietro Chouet], [Genève], 1629
Binding/ Material
Vellum
Number of pages
866
ItalyVerified
231
Objects sold
100%
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