Bakongo - Repubblica Democratica del Congo






Possiede una laurea magistrale in Studi Africani e 15 anni di esperienza in Arte Africana.
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Descrizione del venditore
Superbo 'Feticcio a chiodi' del popolo Kongo/Bakongo, Congo, scultura in legno, Nkisi Nkonde, con la mano sollevata. Oggetto vintage/antico, anni '30-'60, la cavità ventrale e gli occhi sono sigillati da piccole lastre di vetro ancora intatte, dietro le quali si distingue una sostanza bianca (polvere rituale) e materiali neri per gli occhi. Questa presenza, così come i due pezzi di tessuto arrotolati attorno ai fianchi e al collo, probabilmente contenenti erbe e altre sostanze, e che sono oliati e ricoperti di sostanze coagulanti, suggeriscono che l'oggetto sia stato usato durante rituali tradizionali e quindi non si tratti di un oggetto realizzato esclusivamente per il suo fascino turistico. Il fatto che le lastre siano ancora sigillate indica che non è stato 'disattivato', a differenza di molti oggetti di questo stile esportati; la presenza del bilongo implica che l'oggetto abbia conservato la sua carica magica. La scultura è di buona fattura, sebbene meno dettagliata rispetto ai feticci del XIX secolo. Il legno presenta una patina naturale, screpolata e polverosa, testimone della sua età. La rara conservazione del bilongo rafforza l'interesse etnografico di questo esemplare.
29,5 cm di altezza, 16-17 cm di larghezza, circa 12 cm di profondità con i chiodi. Stato generale molto buono, alcuni piccoli incidenti discreti sul legno, usura della patina, insieme armonioso. Pezzo molto bello per collezionista esperto. Circa 700 g.
Superbo 'Feticcio a chiodi' del popolo Kongo/Bakongo, Congo, scultura in legno, Nkisi Nkonde, con la mano sollevata. Oggetto vintage/antico, anni '30-'60, la cavità ventrale e gli occhi sono sigillati da piccole lastre di vetro ancora intatte, dietro le quali si distingue una sostanza bianca (polvere rituale) e materiali neri per gli occhi. Questa presenza, così come i due pezzi di tessuto arrotolati attorno ai fianchi e al collo, probabilmente contenenti erbe e altre sostanze, e che sono oliati e ricoperti di sostanze coagulanti, suggeriscono che l'oggetto sia stato usato durante rituali tradizionali e quindi non si tratti di un oggetto realizzato esclusivamente per il suo fascino turistico. Il fatto che le lastre siano ancora sigillate indica che non è stato 'disattivato', a differenza di molti oggetti di questo stile esportati; la presenza del bilongo implica che l'oggetto abbia conservato la sua carica magica. La scultura è di buona fattura, sebbene meno dettagliata rispetto ai feticci del XIX secolo. Il legno presenta una patina naturale, screpolata e polverosa, testimone della sua età. La rara conservazione del bilongo rafforza l'interesse etnografico di questo esemplare.
29,5 cm di altezza, 16-17 cm di larghezza, circa 12 cm di profondità con i chiodi. Stato generale molto buono, alcuni piccoli incidenti discreti sul legno, usura della patina, insieme armonioso. Pezzo molto bello per collezionista esperto. Circa 700 g.
