Konstantin "Zmogk" Danilov (1979) - "Borderline state #027"

Dettagli della tecnica: smalto acrilico su tela di cotone.
Certificato di autenticità fornito
Consegna stesa su assi di supporto in legno. Imballato accuratamente in una scatola.
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In questo dipinto della serie "Stati di confine", affronto il tema dell'armonia interiore e della sua fragilità. Il colore principale, l'azzurro cielo, simboleggia pace, equilibrio e profonda meditazione, creando un'atmosfera di tranquillità. Tuttavia, una sfumatura arancione è appena visibile attraverso il velo blu, come una nuvola di qualcosa di vago e inquietante.
I bordi del dipinto presentano colori vivaci e contrastanti: giallo brillante in alto e in basso, arancione a sinistra e cremisi con leggeri tocchi di viola a destra. Questi colori simboleggiano emozioni che si trovano ai margini della coscienza: ispirazione (giallo), energia creativa (arancione), passione e ansia (cremisi e viola). I loro riflessi sulle pareti intorno alla tela sottolineano la facilità con cui impulsi interiori o eventi esterni possono turbare il nostro equilibrio emotivo.

Il nucleo dei dipinti si concentra su un colore di base associato all'emozione dominante. Il colore ai bordi dei dipinti, sui telai (spesso non visibili dalla vista frontale del dipinto), sono i frammenti più luminosi, realizzati con vernice riflessiva, che proiettano luce sulla superficie intorno al dipinto e sembrano vibrare ai margini della nostra vista, rappresentando emozioni represse che emergono come reazione a eventi o azioni, generando un'emozione psicologica dominante e nascosta nell'inconscio, ma che ci influenza e influenza il nostro ambiente. Tipicamente, questi colori sono opposti al colore principale o sono più vivaci. Vengono usate vernici fluorescenti sulle linee di interazione dei colori per creare contrasto, aumentare la saturazione del colore e modificarne le proprietà quando vengono a contatto con la retina dell'occhio.

Gli 'Stati borderline' implicano un movimento dal centro alla periferia e viceversa, padroneggiando lo spazio colore, confrontando sfondo emotivo e colore. Desidero ottenere combinazioni e dinamiche che influenzino in modo diretto e positivo l'articolazione dell'intelligenza emotiva.

Bio.
Konstantin Danilov (nato nel 1979, Mosca) è un pittore e muralista con base ad Atene, Grecia. Pioniere della scena di graffiti russa degli anni '90, la sua pratica si è evoluta verso la pittura di campo cromatico, fondendo composizioni spaziali audaci con profondità psicologica ed emotiva.
Ha esposto presso importanti istituzioni come il Moscow Museum of Modern Art, RuArts Foundation e Burning Man x Sotheby’s (New York). Le sue opere fanno parte di collezioni di rilievo, tra cui il STRAAT Museum (Amsterdam), Montresso Foundation, RuArts Foundation e Sofia Trotsenko Collection.
Danilov ha tenuto mostre personali alla Triumph Gallery, Fineart Gallery e Reloft Art a Mosca, e ha partecipato a fiere internazionali come Urban Art Fair (Parigi) e Affordable Art Fair (Amsterdam). I suoi progetti di street art si estendono in oltre 20 paesi, da Hong Kong a Parigi e New York.
Il suo lavoro esplora temi di percezione emotiva, fragilità ecologica e trasformazione della personalità, nonché l'interazione tra il mondo interiore e l'ambiente esterno, anche nel contesto dell'emigrazione. Utilizza tecniche come dipingere lungo i bordi della tela per riflettere gli strati emotivi nascosti che inquadrano la nostra esperienza cosciente.

Instagram: @zmogk

Si prega di notare:
Le possibili deviazioni di colore sono dovute alla luce, al monitor e alla fotocamera.
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