Delamarche - Atlas Moderne - 1783






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Atlas Moderne, pubblicato a Parigi da Delamarche nel 1783 e rilegato in mezza pelle, è un atlante di geografia in francese di 154 pagine.
Descrizione del venditore
IL BLU DEL CIELO, I COLORI DEL MONDO : L’ARTE DELLA CARTOGRAFIA ILLUMINISTA
Opera di grande fascino estetico e cartografico, l'Atlas Moderne di Delamarche rappresenta un esempio significativo della transizione tra la cartografia settecentesca e la divulgazione scientifica. Le 28 carte a doppia pagina, molte delle quali vivacemente colorate, uniscono rigore geografico e intento educativo. L’aggiunta finale dell’“Idée de la sphère”, stampata su carta blu, sottolinea l’attenzione per la cosmografia elementare, con una sensibilità illuminista che intreccia sapere enciclopedico e aspirazione alla diffusione universale della conoscenza.
MARKET VALUE
Gli esemplari completi del Petit Atlas Moderne compaiono raramente sul mercato antiquario. Copie simili si collocano generalmente tra 2.000 e 4.000 euro, con oscillazioni legate alla freschezza della coloritura e alla qualità della legatura. Gli esemplari con l’“Idée de la sphère” su carta blu sono particolarmente apprezzati dai collezionisti di cartografia educativa del XVIII secolo.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura coeva in mezza pelle, piatti marmorizzati, dorso rifatto. Contiene 28 carte a doppia pagina, di cui 26 con contorni colorati e 2 tavole astronomiche in nero. In fine, “Idée de la sphère” di 34 pagine su carta blu, nuova edizione riveduta e corretta da Delamarche. Ex-libris manoscritto “Camille Buin”, vari disegni di mano infantile alla prima bianca. Pp. (2); 116nn; 34 (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Petit Atlas Moderne ou collection de cartes Elémentaires dedié à la jeunesse.
Paris, Delamarche, [1783].
Charles-François Delamarche.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Questa raccolta cartografica nasce con un intento dichiaratamente pedagogico: fornire ai giovani studenti uno strumento di apprendimento geografico accessibile, ma scientificamente fondato. Le carte, precise nella rappresentazione ma semplificate per la fruizione didattica, riflettono il ruolo crescente della cartografia come disciplina non più riservata a navigatori e militari, ma aperta al pubblico colto. L’aggiunta dell’“Idée de la sphère” amplia l’opera al campo della cosmografia elementare, proponendo un compendio che intreccia geografia, astronomia e scienze naturali in un’ottica enciclopedica tipicamente illuminista.
AUTHOR BIOGRAPHY
Charles-François Delamarche (1740-1817) fu uno dei più noti geografi ed editori parigini di fine Settecento. Allievo e successore di Robert de Vaugondy, acquistò il suo atelier nel 1786, pubblicando globi, atlanti e strumenti cartografici che si distinsero per chiarezza e rigore. La sua produzione, rivolta tanto agli studiosi quanto all’insegnamento, contribuì alla diffusione della geografia moderna e alla formazione di un pubblico più vasto.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’opera fu pubblicata a Parigi senza data precisa, ma viene generalmente attribuita al 1783. Appartiene a una tipologia di atlanti ridotti che ebbero notevole diffusione nelle scuole e nelle famiglie dell’élite, rendendo la cartografia accessibile a un pubblico nuovo. Il successo del Petit Atlas Moderne portò Delamarche a riproporre e aggiornare l’opera in successive edizioni. Copie con la sezione finale dell’“Idée de la sphère” su carta blu sono considerate più rare e ricercate.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Pastoureau, Atlantes, XVIIIe siècle.
Phillips, Atlases, n. 689.
Sellers & Van Ee, Maps and Atlases of North America.
Tooley, Dictionary of Mapmakers.
BnF, notice bibliographique Petit atlas moderne.
#CollectorsFairOctober
Il venditore si racconta
IL BLU DEL CIELO, I COLORI DEL MONDO : L’ARTE DELLA CARTOGRAFIA ILLUMINISTA
Opera di grande fascino estetico e cartografico, l'Atlas Moderne di Delamarche rappresenta un esempio significativo della transizione tra la cartografia settecentesca e la divulgazione scientifica. Le 28 carte a doppia pagina, molte delle quali vivacemente colorate, uniscono rigore geografico e intento educativo. L’aggiunta finale dell’“Idée de la sphère”, stampata su carta blu, sottolinea l’attenzione per la cosmografia elementare, con una sensibilità illuminista che intreccia sapere enciclopedico e aspirazione alla diffusione universale della conoscenza.
MARKET VALUE
Gli esemplari completi del Petit Atlas Moderne compaiono raramente sul mercato antiquario. Copie simili si collocano generalmente tra 2.000 e 4.000 euro, con oscillazioni legate alla freschezza della coloritura e alla qualità della legatura. Gli esemplari con l’“Idée de la sphère” su carta blu sono particolarmente apprezzati dai collezionisti di cartografia educativa del XVIII secolo.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura coeva in mezza pelle, piatti marmorizzati, dorso rifatto. Contiene 28 carte a doppia pagina, di cui 26 con contorni colorati e 2 tavole astronomiche in nero. In fine, “Idée de la sphère” di 34 pagine su carta blu, nuova edizione riveduta e corretta da Delamarche. Ex-libris manoscritto “Camille Buin”, vari disegni di mano infantile alla prima bianca. Pp. (2); 116nn; 34 (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Petit Atlas Moderne ou collection de cartes Elémentaires dedié à la jeunesse.
Paris, Delamarche, [1783].
Charles-François Delamarche.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Questa raccolta cartografica nasce con un intento dichiaratamente pedagogico: fornire ai giovani studenti uno strumento di apprendimento geografico accessibile, ma scientificamente fondato. Le carte, precise nella rappresentazione ma semplificate per la fruizione didattica, riflettono il ruolo crescente della cartografia come disciplina non più riservata a navigatori e militari, ma aperta al pubblico colto. L’aggiunta dell’“Idée de la sphère” amplia l’opera al campo della cosmografia elementare, proponendo un compendio che intreccia geografia, astronomia e scienze naturali in un’ottica enciclopedica tipicamente illuminista.
AUTHOR BIOGRAPHY
Charles-François Delamarche (1740-1817) fu uno dei più noti geografi ed editori parigini di fine Settecento. Allievo e successore di Robert de Vaugondy, acquistò il suo atelier nel 1786, pubblicando globi, atlanti e strumenti cartografici che si distinsero per chiarezza e rigore. La sua produzione, rivolta tanto agli studiosi quanto all’insegnamento, contribuì alla diffusione della geografia moderna e alla formazione di un pubblico più vasto.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’opera fu pubblicata a Parigi senza data precisa, ma viene generalmente attribuita al 1783. Appartiene a una tipologia di atlanti ridotti che ebbero notevole diffusione nelle scuole e nelle famiglie dell’élite, rendendo la cartografia accessibile a un pubblico nuovo. Il successo del Petit Atlas Moderne portò Delamarche a riproporre e aggiornare l’opera in successive edizioni. Copie con la sezione finale dell’“Idée de la sphère” su carta blu sono considerate più rare e ricercate.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Pastoureau, Atlantes, XVIIIe siècle.
Phillips, Atlases, n. 689.
Sellers & Van Ee, Maps and Atlases of North America.
Tooley, Dictionary of Mapmakers.
BnF, notice bibliographique Petit atlas moderne.
#CollectorsFairOctober
