Wolfgang Tillmans - Concorde - 1997

Questa rara prima edizione del libro d'artista iconico di Wolfgang Tillmans consiste in sessantadue fotografie a colori dell'aereo supersonico Concorde, un'icona del progresso del XX secolo. Come notano Parr e Badger: «una delle sfide più interessanti che i fotografi possono porsi è quanto piccolo o apparentemente insignificante possa essere l'elemento principale dell'immagine all'interno del quadro... È un uccello o è un aereo?». Gli appassionati della vecchia serie di Superman ricorderanno quel refrain, e sembrava sempre una domanda appropriata ogni volta che il triste Concorde volava sopra le nostre teste. Un aereo jumbo è un aereo jumbo, ma il Concorde era diverso, elegante e affusolato, quasi metà uccello, e molti avevano l'abitudine di guardare verso il cielo quando questa meraviglia dell'ingegneria moderna ruggiva sopra di noi.

Tillmans ha replicato questa singolare usanza popolare della fine del ventesimo secolo a bordo del Concorde, alzando lo sguardo e strappando qualche fotogramma mentre il Concorde passava sopra la sua testa. Lo faceva più spesso di quanto si possa pensare quando era in servizio sulla terra, in uno di quei suburbia senza fine dell’esterno di Londra che circondano l’aeroporto di Heathrow, quindi il suo libro non è solo un omaggio a una macchina straordinaria; riguarda anche i sogni e il potere psicologico del volo, la differenza tra desiderio e realtà. Quanto più il sobborgo intravisto in una delle piccole sequenze fotografiche di Tillmans sembrava senza anima e monotono, tanto maggiore era l’attrazione talismanica del Concorde, la sua capacità di portarci via dalla realtà cupa e di volarci in un regno di fantasia e sogni.

Elencato in Martin Parr e Gerry Badger, The Photobook: Volume 2, pagina 170.

Secondo il fotografo Wolfgang Tillmans, 'Per i pochi scelti, volare con il Concorde è apparentemente una routine glamour ma angusta e leggermente noiosa, mentre vederlo in volo, atterrare o decollare è uno spettacolo strano e libero, un anacronismo super moderno e un'immagine del desiderio di superare il tempo e la distanza attraverso la tecnologia'.

Condizione:
Ottimo. Esemplare della prima edizione, prima stampa, di questo primo libro dell'artista vincitore del Turner Prize, estremamente raro. La prima edizione è stata pubblicata in concomitanza con la mostra "I didn't inhale" di Wolfgang Tillmans alla Chisenhale Gallery, Londra 1997. Piccolo segno di usura ai bordi in basso e lieve graffio sulla copertina posteriore. Si prega di esaminare attentamente le foto dell'inserzione.