N. 98283840

Danthe - Comedia del Divino Poeta - 1536
N. 98283840

Danthe - Comedia del Divino Poeta - 1536
COMEDIA DEL DIVINO POETA DANTHE – L’EDIZIONE VENEZIANA DI GIOANNI GIOLITTO DA TRINO (1536)
Questa edizione della Comedia del divino poeta Danthe Alighieri, stampata a Venezia nel 1536 da Gioanni Giolitto da Trino, rappresenta una delle più significative testimonianze della ricezione tipografica dantesca nella prima metà del XVI secolo. Il frontespizio, ornato dal ritratto xilografico di Dante, annuncia l’aggiunta di una “copiosissima tavola” non stampata in precedenza, destinata a facilitare la consultazione del poema con un indice di voci, sentenze e passi notevoli. L’opera si colloca in un momento in cui il poema veniva diffuso in un più ampio circuito culturale, con finalità sia letterarie che didattiche: la tradizione dantesca, già radicata grazie al commento di Landino, veniva arricchita da nuovi apparati e indici che la rendevano più accessibile a studenti e lettori colti.
MARKET VALUE
Le edizioni della Commedia anteriori alla metà del Cinquecento sono particolarmente rare e molto apprezzate sul mercato antiquario. Una copia del 1536, completa e in buono stato, può collocarsi in una fascia di 8.000–15.000 euro, con esemplari freschi e con il frontespizio integro che possono superare queste cifre in aste internazionali. L’interesse è accresciuto dal fatto che si tratta di un’edizione non comune rispetto alla più ampia produzione dei Giolito successivi.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura successiva in pergamena con dorso a nervi e titolo manoscritto. Frontespizio con ritratto xilografico di Dante. Testo su due colonne in carattere nitido. Carte uniformemente brunite ma solide, frontespizio integro con xilografia ben leggibile. Pp. (6); 58nn; 441; (6).
FULL TITLE AND AUTHOR
Comedia del divino poeta Danthe Alighieri.
Venetia, per Gioanni Giolitto da Trino, 1536.
Dante Alighieri.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
L’edizione del 1536 è parte di quella stagione tipografica che, nella Venezia rinascimentale, consolidò Dante come autore imprescindibile del canone letterario italiano. La presenza della tavola dimostra la crescente esigenza di un Dante “consultabile”, non solo come lettura poetica e teologica, ma anche come repertorio linguistico, morale e filosofico. Giolitto da Trino, meno noto del fratello Gabriele, contribuì a diffondere Dante in una veste editoriale curata e innovativa, preparandone la fortuna nelle generazioni successive.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Dante Alighieri (1265–1321), poeta e intellettuale fiorentino, compose la Divina Commedia tra il 1304 e il 1321. Opera monumentale articolata in Inferno, Purgatorio e Paradiso, unisce visione religiosa e impegno politico, con una lingua che fissò i fondamenti dell’italiano letterario. Considerato il padre della lingua italiana, Dante ha avuto una ricezione ininterrotta dal Medioevo fino a oggi.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
Dopo le prime edizioni quattrocentesche (Foligno 1472, Venezia 1477), la Commedia venne riproposta con regolarità dalle tipografie veneziane. L’edizione di Gioanni Giolitto da Trino del 1536 precede le più celebri serie di Gabriele Giolito e costituisce un tassello fondamentale nella trasmissione dantesca. Le tirature erano contenute e rivolte a un pubblico selezionato di lettori colti, con finalità sia di studio che di lettura morale. La sopravvivenza di copie complete oggi è rara e preziosa.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Mambelli, Gli annali delle edizioni dantesche
Adams, Catalogue of Books Printed on the Continent of Europe, 1501–1600
EDIT16 (censimento edizioni italiane del XVI secolo)
WorldCat, BnF, ICCU (esemplari censiti dell’edizione Giolitto da Trino 1536)
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