Shomei Tomatsu - Kingdom of Mud - 1978





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Kingdom of Mud di Shomei Tomatsu è una prima edizione (1978) in brossura rigida, Sonorama, 120 pagine, edizione giapponese/inglese, lingua originale giapponese, formato 21,8 × 20,5 cm, tema viaggi/esplorazione, stato Regular, fotografie scattate in Afghanistan nel 1963 (59 delle 103 immagini inedite).
Descrizione del venditore
Il libro "Kingdom of Mud" è una raccolta di fotografie di Shomei Tomatsu, uno dei fotografi più importanti del Giappone dopo la guerra. Shomei è un fotografo documentarista che rappresenta il Giappone del dopoguerra e che ha sempre avuto un alto livello di consapevolezza sui problemi sociali e un inesauribile spirito di curiosità nel cogliere l'immagine autentica del Giappone e del suo popolo, utilizzando Nagasaki e Okinawa come soggetti. "NAGASAKI" "Oh!" Ha realizzato molte opere maestre come "Shinjuku", "Nihon", "I’m a king" e "Pencil of the Sun", e ha esposto in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti, ricevendo grandi elogi in tutto il mondo. Questo libro è composto da fotografie scattate durante una visita di un mese in Afghanistan nel 1963, mentre era corrispondente di una rivista, ed è il secondo volume della serie Afghanistan, dopo "Salaam Aleikom" pubblicato nel 1968. Su 103 fotografie, 59 sono inedite. È una collezione di opere che ritraggono gli afghani nomadi, che allevano il bestiame e vivono liberamente, anche se sono lontani dalla ricchezza, in contrasto con i giapponesi moderni, invasi dalla civiltà materiale e domesticati come il bestiame.
Il libro presenta piccole macchie gialle sulla prima e sull'ultima pagina, così come nelle guardas e sui bordi, ma l'interno è in buone condizioni.
Il venditore si racconta
Il libro "Kingdom of Mud" è una raccolta di fotografie di Shomei Tomatsu, uno dei fotografi più importanti del Giappone dopo la guerra. Shomei è un fotografo documentarista che rappresenta il Giappone del dopoguerra e che ha sempre avuto un alto livello di consapevolezza sui problemi sociali e un inesauribile spirito di curiosità nel cogliere l'immagine autentica del Giappone e del suo popolo, utilizzando Nagasaki e Okinawa come soggetti. "NAGASAKI" "Oh!" Ha realizzato molte opere maestre come "Shinjuku", "Nihon", "I’m a king" e "Pencil of the Sun", e ha esposto in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti, ricevendo grandi elogi in tutto il mondo. Questo libro è composto da fotografie scattate durante una visita di un mese in Afghanistan nel 1963, mentre era corrispondente di una rivista, ed è il secondo volume della serie Afghanistan, dopo "Salaam Aleikom" pubblicato nel 1968. Su 103 fotografie, 59 sono inedite. È una collezione di opere che ritraggono gli afghani nomadi, che allevano il bestiame e vivono liberamente, anche se sono lontani dalla ricchezza, in contrasto con i giapponesi moderni, invasi dalla civiltà materiale e domesticati come il bestiame.
Il libro presenta piccole macchie gialle sulla prima e sull'ultima pagina, così come nelle guardas e sui bordi, ma l'interno è in buone condizioni.

