Varios - Revista Ojo de Pez - 2005-2012





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Revista Ojo de Pez, edizione numerata, La Fábrica, 28 numeri dal 2005 al 2012, bilingue spagnolo e inglese, Autore/Illustratore: Vari, brossura, 29 × 22 cm, buono stato.
Descrizione del venditore
RIVISTA. Ojo de Pez, 28 numeri. 1-28 da 2005 a 2012. 29 x 22 cm. 96 pagine. Editorial La Fábrica. Spagnolo e inglese. Una nuova prospettiva sulla fotografia documentaristica. La rivista Ojo de Pez era una pubblicazione spagnola di fotografia documentaristica e fotogiornalismo contemporaneo riconosciuta per il suo approccio critico e la qualità dei contenuti. Qui i primi 28 numeri. Il suo ultimo numero è il 43 (2016). La sua reputazione si basa sul rispetto dell’industria e sulla qualità dei collaboratori. Si distingue per combinare un design da libro d’arte con un giornalismo di approfondimento, offrendo visioni critiche su ciò che accadeva nel mondo attraverso la fotografia documentaristica. Affronta temi sociali e politici, sfidando le narrazioni convenzionali, come si è visto nel numero dedicato alla guerra (N° 25). La rivista invita editor grafici e professionisti dell’immagine di prestigio internazionale, come Andrea Gothe della rivista tedesca Stern o Monica Allende di The Sunday Times Magazine, a selezionare e curare i lavori fotografici di ogni numero, garantendo così un alto livello.
RIVISTA. Ojo de Pez, 28 numeri. 1-28 da 2005 a 2012. 29 x 22 cm. 96 pagine. Editorial La Fábrica. Spagnolo e inglese. Una nuova prospettiva sulla fotografia documentaristica. La rivista Ojo de Pez era una pubblicazione spagnola di fotografia documentaristica e fotogiornalismo contemporaneo riconosciuta per il suo approccio critico e la qualità dei contenuti. Qui i primi 28 numeri. Il suo ultimo numero è il 43 (2016). La sua reputazione si basa sul rispetto dell’industria e sulla qualità dei collaboratori. Si distingue per combinare un design da libro d’arte con un giornalismo di approfondimento, offrendo visioni critiche su ciò che accadeva nel mondo attraverso la fotografia documentaristica. Affronta temi sociali e politici, sfidando le narrazioni convenzionali, come si è visto nel numero dedicato alla guerra (N° 25). La rivista invita editor grafici e professionisti dell’immagine di prestigio internazionale, come Andrea Gothe della rivista tedesca Stern o Monica Allende di The Sunday Times Magazine, a selezionare e curare i lavori fotografici di ogni numero, garantendo così un alto livello.

