Man Ray (Emmanuel Radnitzky) - Noire et Blanche, 1926





Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 122713 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Descrizione del venditore
Man Ray, Noire et Blanche, 1926.
'Copyright 2001 Man Ray Trust, Parigi / VG Bild-Kunst, Bonn' in basso sul retro. Dimensioni totali: 36,5 x 28,2 cm su carta semilucida. Ottime condizioni. Stampato alla fine degli anni 2000.
Creata nel 1926, Noire et Blanche è uno dei capolavori definitivi della fotografia surrealista e un'immagine di riferimento nell'opera di Man Ray. Il volto sereno di Kiki di Montparnasse, riposante accanto a una maschera africana, riunisce due delle principali preoccupazioni dell'artista: l'ambiguità dell'identità e la capacità della fotografia di sfumare i confini tra realtà e immaginazione.
Il contrasto tra la pelle pallida di Kiki e la maschera scura lucente crea un sottile ma potente raddoppio: identità duale, presenza duale, origine duale. Lontano dall'essere un semplice ritratto, l'immagine funziona come una meditazione sulla psicologia, l'inconscio e il fascino surrealista per l'alterità. Pubblicata per la prima volta su Vogue, divenne immediatamente un simbolo distintivo di Parigi tra le due guerre.
La fotografia riflette anche il dialogo del modernismo con il primitivismo — Europa e Africa, biancore e nero, sogno e vita reale. Il titolo, noire et blanche, inverte l'ordine previsto, sottolineando la tensione tra la lettura visiva e il significato concettuale. Man Ray ha persino prodotto una versione negativa, rafforzando l'idea di riflessione e inversione.
Man Ray rimane una delle figure centrali della fotografia del XX secolo, insieme a Henri Cartier-Bresson, Ansel Adams, Edward Weston, Werner Bischof, Robert Capa, Elliott Erwitt, Alfred Stieglitz, Diane Arbus, Eve Arnold, Cindy Sherman, Horst P. Horst, Irving Penn, Robert Mapplethorpe e Richard Avedon. Tra questi giganti, Noire et Blanche si distingue come una delle dichiarazioni visive più raffinate ed enigmatiche del modernismo.
Un pezzo chiave per i collezionisti di Surrealismo, ritratti storici e fotografia d'avanguardia: eleganza concettuale distillata in un'immagine indimenticabile.
Man Ray, Noire et Blanche, 1926.
'Copyright 2001 Man Ray Trust, Parigi / VG Bild-Kunst, Bonn' in basso sul retro. Dimensioni totali: 36,5 x 28,2 cm su carta semilucida. Ottime condizioni. Stampato alla fine degli anni 2000.
Creata nel 1926, Noire et Blanche è uno dei capolavori definitivi della fotografia surrealista e un'immagine di riferimento nell'opera di Man Ray. Il volto sereno di Kiki di Montparnasse, riposante accanto a una maschera africana, riunisce due delle principali preoccupazioni dell'artista: l'ambiguità dell'identità e la capacità della fotografia di sfumare i confini tra realtà e immaginazione.
Il contrasto tra la pelle pallida di Kiki e la maschera scura lucente crea un sottile ma potente raddoppio: identità duale, presenza duale, origine duale. Lontano dall'essere un semplice ritratto, l'immagine funziona come una meditazione sulla psicologia, l'inconscio e il fascino surrealista per l'alterità. Pubblicata per la prima volta su Vogue, divenne immediatamente un simbolo distintivo di Parigi tra le due guerre.
La fotografia riflette anche il dialogo del modernismo con il primitivismo — Europa e Africa, biancore e nero, sogno e vita reale. Il titolo, noire et blanche, inverte l'ordine previsto, sottolineando la tensione tra la lettura visiva e il significato concettuale. Man Ray ha persino prodotto una versione negativa, rafforzando l'idea di riflessione e inversione.
Man Ray rimane una delle figure centrali della fotografia del XX secolo, insieme a Henri Cartier-Bresson, Ansel Adams, Edward Weston, Werner Bischof, Robert Capa, Elliott Erwitt, Alfred Stieglitz, Diane Arbus, Eve Arnold, Cindy Sherman, Horst P. Horst, Irving Penn, Robert Mapplethorpe e Richard Avedon. Tra questi giganti, Noire et Blanche si distingue come una delle dichiarazioni visive più raffinate ed enigmatiche del modernismo.
Un pezzo chiave per i collezionisti di Surrealismo, ritratti storici e fotografia d'avanguardia: eleganza concettuale distillata in un'immagine indimenticabile.

