Impero romano. Adriano (117-138 d.C.). Sestertius Rome - Roma seated left






Ha conseguito un master in storia dell'arte e un master in chimica. Ha oltre dieci anni di esperienza come conservatore presso i Musei Vaticani.
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Bronzo Æ Sesterzio dell’Impero Romano, Hadrian (AD 119–121), Roma seduta a sinistra sul rovescio, 31 mm, 23,7 g, av. IMP CAESAR TRAIANVS HADRIANVS AVG e rev. PONT MAX T R POT COS III, in dotazione Certificato di Autenticità e Licenza d'Esportazione.
Descrizione del venditore
SOVRANO: Adriano
119 - 121 d.C.
DENOMINAZIONE: Sestertius
Materiale: Bronzo, AE
Dimensioni e peso: 31 mm, 23,7 g
FRONTE: IMP CAESAR TRAIANVS HADRIANVS AVG, busto laureato a destra, spalla sinistra coperta
RETRO: PONT MAX T R POT COS III, sotto SC, Roma seduta a sinistra sul cingolo, con in mano Vittoria e scettro.
REFERENCES: RIC 562b, Cohen 1187cf, BMC 1147
Fornito con Certificato di Autenticità e Licenza di Esportazione. Se risiedi al di fuori dell'Unione Europea, dovremo richiedere nuovamente la licenza di esportazione per il tuo Paese. L'operazione richiede dalle 3 alle 5 settimane e ha un costo pari al 5% del prezzo di aggiudicazione. Tale importo verrà aggiunto alla fattura finale.
Publio Elio Adriano (76–138 d.C.) fu uno degli imperatori più significativi di Roma, regnando dal 117 al 138 d.C. Sebbene probabilmente nato a Roma, la sua famiglia proveniva da Italica, in Spagna, e fu tutore di suo cugino, il futuro imperatore Traiano. La carriera iniziale di Adriano coinvolse un ampio servizio militare e un'istruzione approfondita che gli procurò una passione duratura per la cultura greca, guadagnandogli il soprannome di "il greco". Dopo la morte di Traiano, Adriano fu proclamato imperatore dall'esercito, una successione inizialmente vista con qualche sospetto dal senato. Egli subito si distaccò dalle politiche espansionistiche del suo predecessore, scegliendo invece di concentrarsi sulla consolidazione e la difesa dell'immenso impero entro i suoi confini esistenti e difendibili.
La caratteristica più distintiva del regno di Adriano fu il suo periodo senza precedenti di viaggi, trascorrendo più della metà dei suoi due decenni come imperatore visitando province, eserciti e fortificazioni in tutto l'impero, dalla Britannia all'Africa settentrionale e all'Oriente. Questa conoscenza diretta influenzò le sue riforme amministrative e militari, in particolare l'enfasi su frontiere fisse e fortificate. Il suo progetto di costruzione più duraturo e famoso è l'imponente Muro di Adriano nel nord della Britannia, costruito a partire dal 122 d.C. per separare la provincia romana dai 'barbari' a nord e per canalizzare i movimenti al fine di controllare e tassare. La sua committenza architettonica fu altrettanto grandiosa a Roma, dove ricostruì famosamente il Pantheon e costruì la sua immensa villa a Tivoli.
Hadriano fu un sovrano colto e complesso, che cercò di unificare l'impero non solo dal punto di vista militare, ma anche culturale e legale. Riformò il diritto romano, creò un servizio civile imperiale professionale dalla classe equestre e fu un fervente promotore delle arti e della filosofia. I suoi viaggi riflettevano il desiderio di integrazione culturale, con Atene che occupava un posto speciale nel suo affetto. Dopo un periodo di cattiva salute, che incluse una dolorosa crisi di successione a seguito della morte del suo primo erede designato, morì nel 138 d.C. La sua ultima, riuscita adozione di Antonino Pio assicurò una transizione pacifica del potere, consolidando il suo lascito come uno dei Cinque Buoni Imperatori, che presiedettero a un periodo di stabilità e relativa prosperità per l'Impero Romano.
Il venditore si racconta
SOVRANO: Adriano
119 - 121 d.C.
DENOMINAZIONE: Sestertius
Materiale: Bronzo, AE
Dimensioni e peso: 31 mm, 23,7 g
FRONTE: IMP CAESAR TRAIANVS HADRIANVS AVG, busto laureato a destra, spalla sinistra coperta
RETRO: PONT MAX T R POT COS III, sotto SC, Roma seduta a sinistra sul cingolo, con in mano Vittoria e scettro.
REFERENCES: RIC 562b, Cohen 1187cf, BMC 1147
Fornito con Certificato di Autenticità e Licenza di Esportazione. Se risiedi al di fuori dell'Unione Europea, dovremo richiedere nuovamente la licenza di esportazione per il tuo Paese. L'operazione richiede dalle 3 alle 5 settimane e ha un costo pari al 5% del prezzo di aggiudicazione. Tale importo verrà aggiunto alla fattura finale.
Publio Elio Adriano (76–138 d.C.) fu uno degli imperatori più significativi di Roma, regnando dal 117 al 138 d.C. Sebbene probabilmente nato a Roma, la sua famiglia proveniva da Italica, in Spagna, e fu tutore di suo cugino, il futuro imperatore Traiano. La carriera iniziale di Adriano coinvolse un ampio servizio militare e un'istruzione approfondita che gli procurò una passione duratura per la cultura greca, guadagnandogli il soprannome di "il greco". Dopo la morte di Traiano, Adriano fu proclamato imperatore dall'esercito, una successione inizialmente vista con qualche sospetto dal senato. Egli subito si distaccò dalle politiche espansionistiche del suo predecessore, scegliendo invece di concentrarsi sulla consolidazione e la difesa dell'immenso impero entro i suoi confini esistenti e difendibili.
La caratteristica più distintiva del regno di Adriano fu il suo periodo senza precedenti di viaggi, trascorrendo più della metà dei suoi due decenni come imperatore visitando province, eserciti e fortificazioni in tutto l'impero, dalla Britannia all'Africa settentrionale e all'Oriente. Questa conoscenza diretta influenzò le sue riforme amministrative e militari, in particolare l'enfasi su frontiere fisse e fortificate. Il suo progetto di costruzione più duraturo e famoso è l'imponente Muro di Adriano nel nord della Britannia, costruito a partire dal 122 d.C. per separare la provincia romana dai 'barbari' a nord e per canalizzare i movimenti al fine di controllare e tassare. La sua committenza architettonica fu altrettanto grandiosa a Roma, dove ricostruì famosamente il Pantheon e costruì la sua immensa villa a Tivoli.
Hadriano fu un sovrano colto e complesso, che cercò di unificare l'impero non solo dal punto di vista militare, ma anche culturale e legale. Riformò il diritto romano, creò un servizio civile imperiale professionale dalla classe equestre e fu un fervente promotore delle arti e della filosofia. I suoi viaggi riflettevano il desiderio di integrazione culturale, con Atene che occupava un posto speciale nel suo affetto. Dopo un periodo di cattiva salute, che incluse una dolorosa crisi di successione a seguito della morte del suo primo erede designato, morì nel 138 d.C. La sua ultima, riuscita adozione di Antonino Pio assicurò una transizione pacifica del potere, consolidando il suo lascito come uno dei Cinque Buoni Imperatori, che presiedettero a un periodo di stabilità e relativa prosperità per l'Impero Romano.
