Albert-Charles-Auguste Racinet - Le Costume Historique - 1888





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Le Costume Historique di Albert-Charles-Auguste Racinet, edizione illustrata in sei volumi (1888), in francese, legatura in demi pelle, 2280 pagine, formato 23 x 20 cm, Librairie de Firmin-Didot et Cie, Parigi.
Descrizione del venditore
Opere documentarie e iconografiche principali di Albert-Charles-Auguste Racinet (1825-1893), disegnatore e storico dell'arte francese, pubblicata in 6 volumi in quarto presso Firmin-Didot nel 1888. Racinet, che ha lavorato anche su numerosi altri volumi documentari, mette in evidenza in questo libro lo studio dei costumi attraverso le epoche e le civiltà, sottolineando la loro stretta relazione con usi, usanze e modi di vivere delle popolazioni.
Il contenuto del "Costume storico" è ricco e vario, contando 500 tavole, di cui 300 a colori, in oro e argento realizzate con il procedimento della chromolithographie, che permette un risultato brillante e preciso. Le altre tavole sono in camaieu. L'opera è strutturata in quattro grandi parti che coprono dall'antichità classica (Egitto, Assiria, Israele, Persia, Grecia, Roma) fino alle civiltà antiche più lontane (Oceania, Africa), poi le civiltà europee fino al XIX secolo. Oltre ai costumi civili, Racinet si interessa anche agli abiti religiosi e militari, così come agli aspetti accessori come il cibo, i mezzi di locomozione o i riti che accompagnano questi costumi, offrendo un panorama etnografico e iconografico estremamente documentato.
L'interesse principale dell'opera risiede non solo nella qualità delle sue illustrazioni finemente colorate e storicamente precise, ma anche nell'approccio globale adottato da Racinet. Offre una testimonianza visiva e storica notevole delle mode e delle parure, fornendo a ricercatori, storici e appassionati d'arte una risorsa imprescindibile sui vestiti e gli accessori del passato, la loro simbologia e funzione nella società. La pubblicazione presso Firmin-Didot, rinomato per la qualità delle sue edizioni, conferisce al 'Costume historique' una veste elegante e durevole.
I volumi sono rilegati in mezza pelle melanzana con dorso liscio e titolo dorato. L'esemplare ha una notevole provenienza attestata dall'ex-libris inciso e incollato sul retro delle piastre: lo scultore e ceramista Charles Henri Delanglade, nato a Marsiglia il 26 maggio 1870 e deceduto nella stessa città il 20 gennaio 1952. Proveniente da una famiglia di notai marsigliesi, studiò dapprima all'École des Beaux-Arts di Marsiglia sotto la guida di Émile Aldebert, poi proseguì la sua formazione a Parigi ai Beaux-Arts con Jules Cavelier e Louis-Ernest Barrias. Dopo un soggiorno di studi in Italia, Delanglade sviluppò un'opera diversificata che comprende ritratti, medaglie, oggetti d'arte in vari materiali tra cui argento, bronzo e marmo, oltre a creazioni in maiolica e grès. Fu ammesso all'Académie de Marseille, succedendo a Jules Cantini, e realizzò in particolare commissioni monumentali come il gruppo Louis XIV, un'opera importante della sua carriera. Il suo lavoro è riconosciuto per la varietà e il raffinamento in diverse tecniche artistiche.
Le rilegature sono leggermente usurate con alcune mancanze di carta marmorizzata, tracce opache sul cuoio, e bruniture soprattutto nel primo volume, più rare negli altri. C'è un'inversione delle pagine del testo della nota 440, l'ultima tavola dell'ultimo volume e la pagina di guardia sono staccate, gli altri difetti sono minori.
Il venditore si racconta
Opere documentarie e iconografiche principali di Albert-Charles-Auguste Racinet (1825-1893), disegnatore e storico dell'arte francese, pubblicata in 6 volumi in quarto presso Firmin-Didot nel 1888. Racinet, che ha lavorato anche su numerosi altri volumi documentari, mette in evidenza in questo libro lo studio dei costumi attraverso le epoche e le civiltà, sottolineando la loro stretta relazione con usi, usanze e modi di vivere delle popolazioni.
Il contenuto del "Costume storico" è ricco e vario, contando 500 tavole, di cui 300 a colori, in oro e argento realizzate con il procedimento della chromolithographie, che permette un risultato brillante e preciso. Le altre tavole sono in camaieu. L'opera è strutturata in quattro grandi parti che coprono dall'antichità classica (Egitto, Assiria, Israele, Persia, Grecia, Roma) fino alle civiltà antiche più lontane (Oceania, Africa), poi le civiltà europee fino al XIX secolo. Oltre ai costumi civili, Racinet si interessa anche agli abiti religiosi e militari, così come agli aspetti accessori come il cibo, i mezzi di locomozione o i riti che accompagnano questi costumi, offrendo un panorama etnografico e iconografico estremamente documentato.
L'interesse principale dell'opera risiede non solo nella qualità delle sue illustrazioni finemente colorate e storicamente precise, ma anche nell'approccio globale adottato da Racinet. Offre una testimonianza visiva e storica notevole delle mode e delle parure, fornendo a ricercatori, storici e appassionati d'arte una risorsa imprescindibile sui vestiti e gli accessori del passato, la loro simbologia e funzione nella società. La pubblicazione presso Firmin-Didot, rinomato per la qualità delle sue edizioni, conferisce al 'Costume historique' una veste elegante e durevole.
I volumi sono rilegati in mezza pelle melanzana con dorso liscio e titolo dorato. L'esemplare ha una notevole provenienza attestata dall'ex-libris inciso e incollato sul retro delle piastre: lo scultore e ceramista Charles Henri Delanglade, nato a Marsiglia il 26 maggio 1870 e deceduto nella stessa città il 20 gennaio 1952. Proveniente da una famiglia di notai marsigliesi, studiò dapprima all'École des Beaux-Arts di Marsiglia sotto la guida di Émile Aldebert, poi proseguì la sua formazione a Parigi ai Beaux-Arts con Jules Cavelier e Louis-Ernest Barrias. Dopo un soggiorno di studi in Italia, Delanglade sviluppò un'opera diversificata che comprende ritratti, medaglie, oggetti d'arte in vari materiali tra cui argento, bronzo e marmo, oltre a creazioni in maiolica e grès. Fu ammesso all'Académie de Marseille, succedendo a Jules Cantini, e realizzò in particolare commissioni monumentali come il gruppo Louis XIV, un'opera importante della sua carriera. Il suo lavoro è riconosciuto per la varietà e il raffinamento in diverse tecniche artistiche.
Le rilegature sono leggermente usurate con alcune mancanze di carta marmorizzata, tracce opache sul cuoio, e bruniture soprattutto nel primo volume, più rare negli altri. C'è un'inversione delle pagine del testo della nota 440, l'ultima tavola dell'ultimo volume e la pagina di guardia sono staccate, gli altri difetti sono minori.

