Ammonite - Guscio fossilizzato - Perisphinctid - 14 cm





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Descrizione del venditore
Fossile di ammonite ben conservato con un classico guscio planispirale e costolature radiali chiaramente definite. La superficie mostra mineralizzazione naturale in tonalità beige e marrone chiaro, tipica della fossilizzazione in rocce sedimentarie. La spira centrale (ombelico) è integra, mentre una leggera erosione sui bordi esterni evidenzia la storia geologica naturale del fossile. Nel complesso, il campione presenta un eccellente dettaglio strutturale e un forte impatto visivo, rendendolo ideale per collezionisti, scopi educativi o esposizione decorativa.
Questi erano animali marini caratterizzati da un guscio esterno composto principalmente da carbonato di calcio sotto forma di aragonite, insieme a una piccola parte di una sostanza organica a base di proteine (conchiolina). Il guscio era diviso internamente da setti in più camere, di cui il mollusco occupava solo l'ultima (la camera vivente). Le altre, che formavano il phragmocono (la parte del guscio con camere), venivano usate come "camere d'aria" (simili all'attuale Nautilus), riempite di gas e fluido cameralmente per controllare la galleggiabilità dell'organismo.
La pressione dei fluidi cameral era regolata da una sottile struttura organica tubolare vascolarizzata, parzialmente mineralizzata (lo siphuncle), che attraversava tutti i setti e consentiva lo scambio di fluidi tra il sangue dell'animale e i tessuti molli e le camere attraverso un processo osmotico.
Fossile di ammonite ben conservato con un classico guscio planispirale e costolature radiali chiaramente definite. La superficie mostra mineralizzazione naturale in tonalità beige e marrone chiaro, tipica della fossilizzazione in rocce sedimentarie. La spira centrale (ombelico) è integra, mentre una leggera erosione sui bordi esterni evidenzia la storia geologica naturale del fossile. Nel complesso, il campione presenta un eccellente dettaglio strutturale e un forte impatto visivo, rendendolo ideale per collezionisti, scopi educativi o esposizione decorativa.
Questi erano animali marini caratterizzati da un guscio esterno composto principalmente da carbonato di calcio sotto forma di aragonite, insieme a una piccola parte di una sostanza organica a base di proteine (conchiolina). Il guscio era diviso internamente da setti in più camere, di cui il mollusco occupava solo l'ultima (la camera vivente). Le altre, che formavano il phragmocono (la parte del guscio con camere), venivano usate come "camere d'aria" (simili all'attuale Nautilus), riempite di gas e fluido cameralmente per controllare la galleggiabilità dell'organismo.
La pressione dei fluidi cameral era regolata da una sottile struttura organica tubolare vascolarizzata, parzialmente mineralizzata (lo siphuncle), che attraversava tutti i setti e consentiva lo scambio di fluidi tra il sangue dell'animale e i tessuti molli e le camere attraverso un processo osmotico.

