Corso Leonello - Mosaico dell'anima

Quest'opera di Corso Leonello è un ritratto a mezzo busto di straordinaria potenza visiva, che trascende la pittura tradizionale per avvicinarsi alla scultura in bassorilievo. Lo stile è fortemente espressionista, dove la forma umana non è definita da linee precise, ma dall'accumulo caotico e vitale di materia e colore. L'immagine trasmette un'energia grezza, quasi primordiale, attraverso una superficie "tormentata" e vibrante.
L'elemento distintivo del dipinto è la sua incredibile tridimensionalità. L'artista ha utilizzato gesso professionale per creare una base spessa e irregolare, modellando il volto, il collo e le spalle della figura con un impasto denso. La superficie non è mai liscia; è un paesaggio accidentato di picchi, avvallamenti, grumi e striature. Questa base materica cattura la luce in modo dinamico, creando ombre fisiche che cambiano a seconda dell'angolazione da cui si osserva l'opera.
Sopra questa struttura in gesso, l'acrilico è applicato con una tavolozza caleidoscopica ed esplosiva. Non ci sono campiture piatte: i colori – rossi accesi, blu profondi, gialli acidi, turchesi, rosa e arancioni – sono mescolati direttamente sulla superficie in vortici, macchie e pennellate vigorose.
​Il Volto e il Corpo, Sembrano una mappa geologica di emozioni, dove i colori si fondono e si scontrano senza un ordine apparente, suggerendo una complessità interiore ribollente.
​I Capelli sono resi con un colore arancione-giallo fiammeggiante, modellati in punte aguzze che si stagliano verso l'alto, contribuendo all'aspetto energico e quasi "elettrico" della figura.
In netto e voluto contrasto con la ruvidità materica del volto, emergono due occhi in vetro. Questi inserti sono perfettamente lisci, lucidi e realistici, dotati di pupille nere e iridi definite. Il loro realismo e la loro fissità creano un effetto ipnotico e straniante: sembrano guardare direttamente lo spettatore con un'intensità penetrante, fungendo da finestra "viva" in mezzo al caos cromatico del viso.
La figura si staglia prepotentemente contro uno sfondo nero profondo e uniforme che serve ad isolare il soggetto e a far risaltare al massimo la vivacità dei colori e la texture.
L'intera opera è sigillata con una vernice professionale. Questa finitura non solo protegge il gesso e l'acrilico, ma conferisce una lucentezza "bagnata" all'intera superficie, esaltando ulteriormente la profondità dei colori e rendendo la texture ancora più tattile e presente.
Firmato e datato sul retro dall'artista per garantire la sua unicità.