Marc Chagall (1887-1985) - Maternité (CS 7)






Specializzato in opere su carta e Scuola di Parigi moderna. Ex gallerista.
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Marc Chagall, Maternité (CS 7), litografia su carta Arches, edizione 40/300, firmata a mano, realizzata in Francia nel 1954, surrealismo con tema religioso, in ottime condizioni con certificato di autenticità.
Descrizione del venditore
Tecnica: litografia
Supporto: carta Arches
Numerazione: 40/300
Doppia firma: firmata a mano con matita, poi offerta, dedicata e firmata con penna a sfera « Marc Chagall 1955 ».
Dimensioni : 58,8 × 79 cm
Condizione: Buono stato generale. Carta uniformemente ingiallita a causa dell’età della litografia, con decolorazioni ai margini del foglio. Tracce di un vecchio montaggio (cornice) sul retro. La parte litografata è intatta e in perfette condizioni.
Autenticità: opera venduta con certificato di autenticità. Riferimento: Mourlot Charles Sorlier 7, p. 196. Pubblicata dalla Galerie Maeght, Parigi, e stampata da Charles Sorlier sotto la direzione di Marc Chagall.
Informazioni sull'opera: È nel 1950, poco dopo il suo ritorno definitivo in Francia a seguito della Seconda Guerra Mondiale, che Marc Chagall si stabilisce a Vence, in una casa vicino alla chapelle du Rosaire che Matisse allora decora con i suoi vetrate. Questo soggiorno prolungato sulla Costa Azzurra, che durerà fino al 1966, segna uno dei periodi più fecondi della sua vita artistica. Il clima, la luce, la dolcezza del paesaggio e la ricchezza vegetale del Midi esercitano su di lui un'influenza decisiva: la sua pittura si trasforma, guadagnando in sensualità, libertà e chiarezza. I temi si concentrano sull'intimo, l'amore, la musica, la memoria religiosa e familiare, in un'esplosione di colori sempre più magici. Vence diventa per Chagall un luogo di ispirazione dove esplora forme e tecniche, sia nella pittura che nella ceramica, scultura, mosaico, vetrate o tappezzeria.
La litografia maternità, stampata nel 1954 in 300 esemplari, si inserisce pienamente in questa corrente venceese: al tempo stesso biblica e profondamente umana, rappresenta una scena di intimità sacra, senza dubbio ispirata dal respiro nuovo di quell'epoca. Infatti, è sempre a Vence che Chagall incontra Valentina Brodsky, detta «Vava», che diventerà la sua seconda moglie. La loro unione nel 1952 inaugura un periodo di vita più sereno, incentrato sulla famiglia, l’atelier, la creazione e l’enracinamento mediterraneo. La tenerezza che trasmette Maternità, la sua atmosfera di pace domestica, risuona con questa nuova stabilità affettiva, e trova eco in altre opere di quegli anni, dove la figura del bambino, della coppia o della madre diventa ricorrente, spesso avvolta da un sentimento di grazia luminosa.
Offerta a Vence nel 1955 a un certo dottor Marcel Vergnory, medico militare che ha esercitato a Lione e autore di un trattato medico nel 1919. «Per Marcel Vergnory e signora, in ricordo, Vence»
Il venditore si racconta
Tradotto con Google TraduttoreTecnica: litografia
Supporto: carta Arches
Numerazione: 40/300
Doppia firma: firmata a mano con matita, poi offerta, dedicata e firmata con penna a sfera « Marc Chagall 1955 ».
Dimensioni : 58,8 × 79 cm
Condizione: Buono stato generale. Carta uniformemente ingiallita a causa dell’età della litografia, con decolorazioni ai margini del foglio. Tracce di un vecchio montaggio (cornice) sul retro. La parte litografata è intatta e in perfette condizioni.
Autenticità: opera venduta con certificato di autenticità. Riferimento: Mourlot Charles Sorlier 7, p. 196. Pubblicata dalla Galerie Maeght, Parigi, e stampata da Charles Sorlier sotto la direzione di Marc Chagall.
Informazioni sull'opera: È nel 1950, poco dopo il suo ritorno definitivo in Francia a seguito della Seconda Guerra Mondiale, che Marc Chagall si stabilisce a Vence, in una casa vicino alla chapelle du Rosaire che Matisse allora decora con i suoi vetrate. Questo soggiorno prolungato sulla Costa Azzurra, che durerà fino al 1966, segna uno dei periodi più fecondi della sua vita artistica. Il clima, la luce, la dolcezza del paesaggio e la ricchezza vegetale del Midi esercitano su di lui un'influenza decisiva: la sua pittura si trasforma, guadagnando in sensualità, libertà e chiarezza. I temi si concentrano sull'intimo, l'amore, la musica, la memoria religiosa e familiare, in un'esplosione di colori sempre più magici. Vence diventa per Chagall un luogo di ispirazione dove esplora forme e tecniche, sia nella pittura che nella ceramica, scultura, mosaico, vetrate o tappezzeria.
La litografia maternità, stampata nel 1954 in 300 esemplari, si inserisce pienamente in questa corrente venceese: al tempo stesso biblica e profondamente umana, rappresenta una scena di intimità sacra, senza dubbio ispirata dal respiro nuovo di quell'epoca. Infatti, è sempre a Vence che Chagall incontra Valentina Brodsky, detta «Vava», che diventerà la sua seconda moglie. La loro unione nel 1952 inaugura un periodo di vita più sereno, incentrato sulla famiglia, l’atelier, la creazione e l’enracinamento mediterraneo. La tenerezza che trasmette Maternità, la sua atmosfera di pace domestica, risuona con questa nuova stabilità affettiva, e trova eco in altre opere di quegli anni, dove la figura del bambino, della coppia o della madre diventa ricorrente, spesso avvolta da un sentimento di grazia luminosa.
Offerta a Vence nel 1955 a un certo dottor Marcel Vergnory, medico militare che ha esercitato a Lione e autore di un trattato medico nel 1919. «Per Marcel Vergnory e signora, in ricordo, Vence»
