Walter Valentini (1928) - Racconto Celeste II

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Walter Valentini, Racconto Celeste II, 1996, acquaforte, edizione limitata, firmato a mano, 57 × 63 cm, Italia.

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Descrizione del venditore

Walter Valentini (Pergola, 22 ottobre 1928 / Milano, 20 maggio 2022)
Acquaforte acquatinta calcografica 'Senza Titolo' del 1997 da cm. 35x24, firmata dall'artista.
Tiratura in 70 esemplari + LXX/LXX.
Questo è l'esempio di P.A. 5/6.
Spedizione con pacco Ordinario Assicurato per l'Italia, mentre per l'Europa, spedizione con pacco Economico Assicurato.
Sono ESCLUSE eventuali TASSE DOGANALI (per i Paesi non U.E.), che spettano pertanto all'Acquirente


WALTER VALENTINI Pergola (PE), 22 ottobbre1928 / Milano 20 maggio 2022)

Artista di livello internazionale, mostre personali dal 1973 ad oggi: in Italia, da Messina, Milano, Roma, Napoli, Bari, Bologna, Trieste, Bolzano, Padova, Mantova, a Cagliari, ecc.;
all’estero da Cracovia, Stoccolma, Amburgo, New York, Lussemburgo, Aspen (USA), Parigi, Anversa, Colonia, Montecarlo, Istambul, Ankara, Strasburgo, Washington, Chicago, Boston, Vancouver, Seoul, Lubliana, Lisbona, Praga, Innsbruck, Hollola (Finlandia), Buenos Aires, Bucarest, Madrid, Copenaghen, San Francisco, Tokyo, Sakaide (Giappone), Fredrikstad (Norvegia), Dusseldorf, Zurigo, Oakland (USA), Barcellona, Basilea, Gent (Belgio), Zurigo, Soest (Olanda), a Mosca, ecc.
Numerosi i premi vinti e le partecipazioni: 1° Biennale dell’incisione Italiana contemporanea a Venezia nel 1955 ; Biennale Internazionale di Ibiza e di Listowel; Biennale Internazionale di Cracovia del 1984; Biennale Internazionale di Lubliana nel 1984 e 1989 ; “XLVII” Biennale di Venezia; Quadriennale di Roma del 1999.
Ha realizzato, su commissione diretta, grandi installazioni a Milano, Bologna, Reggio Emilia, Chiaravalle (Ancona), Pesaro, Siegburg (Germania), Connecticut e Aspen (USA)
Ha fatto parte del gruppo che nel 2001 ha progettò la chiesa di Ca' Staccolo a Urbino.
Un universo, quello di Valentini, poetico, ritmico, musicale, un simbolismo geometrico ed evocativo che conduce verso una sintesi, quasi metafisica e surrealista, un rapporto tra segno, struttura e materia visiva che tende ad un nuovo costruttivismo carico di suggestioni tanto da apparire “stati d’animo”. Dagli anni ’70 approfondisce il legame fra pittura e incisione insieme ad una approfondita determinazione dello spazio con valenze temporali, tempo e spazio, interpretato e reinventato con maestria attraverso linee, abrasioni, muri screpolati, architetture e geometrie magiche, poetiche.

Descrizione: Senza titolo, litografia di un originale di Valentini. 36,83 x 36,83 cm., 14,5 x 14,5 pollici. Walter Valentini è nato a Pergola (Pesaro) il 22 ottobre 1928 ed è morto a Milano il 20 maggio 2022.
Valentini visse a Roma dal 1947 al 1948 e nel 1949 si trasferì a Milano, dove ebbe come insegnanti Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950, lasciò la Lombardia per trasferirsi a Urbino, dove visse fino al 1955 e dove frequentò la Scuola del libro. È qui che scoprì l'arte dell'incisione. In questa città incontrò anche la cultura rinascimentale, che avrebbe lasciato tracce profonde nella sua attività futura. In questi anni Valentini si dedicò principalmente alla ricerca nei campi della grafica e dell'incisione, partecipando ad alcune mostre specializzate. Completati gli studi nel 1955, lasciò Urbino per tornare a Milano, dove risiede da allora. A Milano, esordì come grafico, dedicandosi sempre più alla pittura. È affascinato da un universo geometrico, che sembra riecheggiare la Metafisica di De Chirico. Furono proprio questi aspetti strettamente formali che Valentini fece emergere negli anni Settanta, anche dal punto di vista tecnico. Alla fine del decennio le sue opere sono dominate dal bianco, portato a una asciutta concisione, espressa anche dalla grande scala delle informazioni ambientali che culminano nelle "Stanze del tempo" e nel "Muro del Tempo", nuovi sviluppi delle serie dedicate alle "Città del sole" e alla "Città Ideale", e poi nelle grandi tavole della serie "Le misure, il cielo". Le mostre diventano sempre più frequenti, così come i contributi critici e i premi per il suo lavoro in Italia e all'estero. Nel 1979 l'Università del Massachusetts a Boston invita Valentini a un seminario nell'ambito della mostra di artisti italiani "Nascita dell'opera". Nel 1982 vince il primo premio alla Biennale Internazionale di Ibiza e Listowel. Nel 1984 gli viene conferito il Gran Premio della "X Biennale Internazionale della Grafica" di Cracovia, che nel 1986 gli organizza una mostra a Cracovia e Torun. Nel 1988 realizza un'installazione nella "Sala dei monaci" dell'Abbazia di S. Maria in Castagnola a Chiaravalle (Ancona) e un'opera su tela "Città del Sole" per la Camera del Lavoro di Reggio Emilia. Nel 1989 è invitato a Lubiana, con una mostra personale alla "XVIII Biennale Internazionale di Grafica". Nello stesso anno viene allestita una mostra della sua opera grafica e pittorica nel palazzo dell'Arengo a Rimini. Nel 1990 realizza due importanti opere per l'edificio della Ashford Properties di Greenwich, Connecticut (USA) e l'installazione per il Museo di Siegburg (Germania); nel 1991 realizza l'installazione "Lo Spazio, il Tempo" per la Harris Concert Hall di Aspen, Colorado e "Città Ideale" a palazzo Antaldi Montani, Pesaro. Nel 1992 realizza l'installazione "Il Labirinto della Memoria" alla Frearte di Milano. Da allora si susseguono le mostre personali in gallerie e musei: italiani (a Milano nel 1990 e nella sua città natale, Pergola, nel 1993) e stranieri (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996 partecipa alla personale "L'espace, le temps" alla Dionne Galerie di Parigi e, nel 1996, al "XXXéme Prix International Contemporary Art" di Montecarlo (Monaco), vincendo il "Prix Gabriel Ollivier". Nel 1997 è invitato alla XLVII Biennale di Venezia, nel padiglione "Unimplosive Art" (per il nuovo Classico) e alla Quadriennale di Roma del 1999. Nel 1999 e poi nel 2000 espone all'Istituto Italiano di Cultura di Washington, Chicago e Vancouver: "Walter Valentini nei canti di G. Leopardi". Nel 2001, una grande mostra, "Walter Valentini. Sulle tracce dell'infinito" è ospitata a Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Da luglio a settembre 2002, per la 52a Esposizione Internazionale d'Arte G.B. Salvi, la città di Sassoferrato (Ancona) ha ospitato la mostra "Il cielo di Walter Valentini" allestita negli ampi saloni del palazzo dell'ex Pretura. Nel 2003 a Loano il Comune organizza la manifestazione "Loano Fontane d'Arte", alla quale partecipa con l'opera "Le misure, il cielo", una fontana con sculture in bronzo di cm. 300x190. Nel 2005, sempre a Loano, espone a Palazzo Doria l'opera "La voce silenziosa delle stelle" e vince il "Premio Città di Staffolo" (Ancona) e il 56° Premio Michetti "In & Out Opere e ambiente nella dimensione globale" a Francavilla al Mare (Chieti). Nell'aprile 2006 inaugura la mostra "Verso Aldebaran" a cura di Marisa Bishop presso la Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia. Il 26 aprile 2006 viene inaugurata in Piazza S. Ambrogio a Milano la scultura "Memoria" in bronzo patinato (cm 350x82x142) in memoria dei caduti della Divisione Vicenza durante la campagna di Russia del 1941-1943. Nello stesso anno presenta al Padiglione d'Arte Contemporanea (PAC) di Milano il libro d'arte "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", edito dai "Cento amici del libro", che espone le lastre e i fogli da stampa realizzati con i torchi manuali. Si dedica inoltre alla tecnica del mosaico, con l'aiuto del maestro Lino Reduzzi, realizzando opere in spazi pubblici e privati. 2007, Premio Circolo della Stampa, Pesaro. Nel 2008, una mostra di opere su carta viene allestita a Parigi presso la Galleria "La Hune Brenner". Successivamente gli Assessorati alla Cultura della Regione Marche del Comune di Ancona organizzarono la mostra "E' una notte stellata. Eeco ilk progetto" nelle splendide sale della Mole Vanvitelliana. Nello stesso periodo, una scultura in bronzo patinato "Arco del Cielo" (275x35x30) fu installata permanentemente nel tempietto (Vanvitelli) al centro dell'ampio Cortile. In questa occasione fu pubblicato anche un ricco catalogo che illustrava cinquant'anni della sua carriera artistica da Skira. Nel 2010 alla Galleria La Steccata di Parma si tenne una mostra con opere su tela e sculture: "Le misure, il cielo", opere su tavoletta e sculture che vanno dal 1977 al 2010. Nell'ottobre 2010, la Galleria Originale espose "Puntesecche, Incisioni, Opere su Carta a Mano, Libri d'Artista, Sculture" e la Galleria Il Castello presentò la mostra personale "Walter Valentini. Le Misure, il Cielo". Valentini ha svolto anche una significativa attività nel campo dell'illustrazione, con edizioni di pregio e in tirature limitate di testi letterari di autori classici e contemporanei, tra cui: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, Giacomo Oreglia, Basilio Reale e Roberto Walser. Nel 2013 ha vinto il Primo Premio XXVIII Internazionale di Grafica "Do Forni" organizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Ha inoltre svolto un'intensa attività didattica, insegnando acquaforte presso la "Nuova Accademia di Belle Arti" di Milano dal 1983 al 1985, di cui è stato anche Direttore.
Descrizione:Senza titolo, una litografia di un originale Valentini. 36,83 x 36,83 CM, 14,5 x 14,5 POLLICI. Walter Valentini è nato a Pergola (Pesaro). Valentini visse a Roma dal 1947 al 1948 e nel 1949 si trasferì a Milano, dove ebbe come insegnanti Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950, si diffuse dalla Lombardia a Urbino, dove visse fino al 1955 e dove frequentò l'Istituto di Belle Arti (Scuola del libro). È qui che ha scoperto l'arte dell'incisione. In questa città, ha anche incontrato la cultura rinascimentale, che doveva lasciare tracce profonde nelle sue attività future. In questi anni Valentini si è dedicato principalmente alla ricerca nel campo della grafica e dell'incisione, partecipando a spettacoli specializzati. Terminati gli studi nel 1955, lasciò Urbino per tornare a Milano, dove ha vissuto da allora. A Milano, ha iniziato come grafico, dedicandosi sempre più alla pittura. È affascinato da un universo geometrico, che sembra rimarcare la Metafisica di De Chirico. Sono proprio questi aspetti strettamente formali che Valentini ha messo in evidenza negli anni settanta, anche dal punto di vista tecnico. Alla fine del decennio i suoi lavori furono dominati dal bianco, portandolo ad una concisione asciutta, espresso anche dalla grande scala delle informazioni ambientali che culminò in "Stanze del tempo" e in "Muro del Tempo", che furono i nuovi sviluppi nella serie dedicata a "Città del sole" e "Città Ideale", e poi in grandi lastre della serie "Le misure, il cielo". Le mostre divennero sempre più frequenti, così come i contributi critici e i riconoscimenti per il suo lavoro in Italia e all'estero. Nel 1979 l'Università del Massachusetts a Boston invitò Valentini ad un seminario nell'ambito di una mostra di artisti italiani "La nascita dell'opera". Nel 1982 ha vinto il primo premio alla Biennale Internazionale di Ibiza e Listowel. Nel 1984, ha ricevuto il Gran Premio della "X Biennale Internazionale della Grafica" di Cracovia, che nel 1986 ha organizzato per lui una mostra a Cracovia e Torun. Nel 1988, ha realizzato un'installazione nella "Sala dei monaci" nell'Abbazia di S. Maria in Castagnola di Chiaravalle (Ancona) e opera su tela "Città del Sole" per la Camera del lavoro di Reggio Emilia. Nel 1989 è stato invitato a Lubiana, con una mostra personale alla "XVIII Biennale Internazionale di Graphic Design". Nello stesso anno è stata esposta la sua opera grafica e pittorica nel palazzo Arengo di Rimini. Nel 1990 ci sono stati due importanti lavori per la costruzione di Ashford Properties di Greenwich, Connecticut (USA) e l'installazione per il Museum of Siegburg (Germania), 1991, un'installazione "Lo Spazio, il Tempo" per la Harris Concert Hall di Aspen, Colorado e "Citta Ideale" al palazzo Antaldi Montani, Pesaro. Nel 1992, ha realizzato l'installazione "Il Labirinto della Memoria" al Frearte di Milano. Da allora in poi ci sono un numero crescente di mostre personali in gallerie e musei: italiano (a Milano nel 1990 e nella sua città natale di Pergola nel 1993) e all'estero (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996, ha partecipato alla mostra personale "L'espace, le temps", nella Dionne Galerie a Parigi e ancora nel 1996 nel "XXXéme Prix International Contemporary Art" di Montecarlo (Monaco), vincendo il "Prix Gabriel Ollivier". Nel 1997 è stato invitato alla "XLVII Biennale di Venezia", nel padiglione "Unmplosive Art" (per il nuovo Classic) e nella Quadriennale a Roma nel 1999. Nel 1999 e poi nel 2000 ha esposto all'Istituto Italiano di Cultura "Di Washington, Chicago e Vancouver:" Walter Valentini nei canti di G. Leopardi "Nel 2001, una grande mostra," Walter Valentini. Sulle tracce dell'infinito", è stata ospitata nel Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Da luglio a settembre 2002, per la "52. Esposizione Internazionale d'Arte GB Salvi", la città di Sassoferrato (Ancona) si è svolta la mostra "Il cielo di Walter Valentini" sistemato nelle ampie sale del palazzo dell'ex tribunale dei magistrati. Nel 2003 a Loano il comune organizzò l'evento: "Loano Fontane d'Arte", nel quale collaborò all'opera "Le misure, il cielo", una fontana con sculture in bronzo di cm. 300x190. Nel 2005, sempre a Loano, una mostra a Palazzo Doria ha incluso la sua opera "La voce silenziosa delle stelle" e ha vinto il "Premio Città di Staffolo" (Ancona) e il 56° Premio Michetti "In & Out Opere e ambiente nella dimensione globale" su Francavilla al Mare (Chieti). Nell'aprile 2006 è stata inaugurata la mostra "Verso Aldebaran" a cura di Marisa Bishop nella "Galleria d'arte 2000 &". NOVECENTO" di Reggio Emilia. Il 26 aprile 2006, una scultura chiamata "Memoria" realizzata in bronzo patinato (cm 350x82x142) è stato inaugurato in Piazza S. Ambrogio a Milano in ricordo dei caduti della Divisione vicentina durante la campagna della Russia nel 1941-1943. Nello stesso anno, ha presentato il libro d'arte "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", pubblicato dal "Cento amici del libro", in mostra i fogli e le ultime stampe realizzate a mano, al "Padiglione d'Arte" Contemporanea (PAC) "a Milano. Si è dedicato, inoltre, alla tecnica del mosaico, con l'aiuto della maestra Lino Reduzzi, realizzando opere in spazi pubblici e privati. 2007, Premio Circolo della Stampa, Pesaro Nel 2008, una mostra di opere su carta è stata allestita a Parigi alla Galleria "La Hune Brenner". Gli "Assessorati alla Cultura della Regione Marche" del Comune di Ancona hanno organizzato la mostra "E 'una notte stellata. Ecco il progetto" nelle splendide sale della "Mole Vanvitelliana". Nello stesso periodo, una scultura in bronzo patinato "Arco del Cielo" (275x35x30) fu installata permanentemente nel "tempietto" (Vanvitelli) al centro dell'ampio Cortile. In questa occasione è stato anche pubblicato da Skira un ricco catalogo che illustrava cinquanta anni della sua carriera artistica. Nel 2010 alla "Galleria La Steccata" di Parma è stata allestita una mostra con opere su tela e sculture: "Le misure, il cielo", opere su tavolette e sculture che vanno dal 1977 al 2010. Nell'ottobre 2010, la "Galleria Originale" , visualizzato "Puntesecche, Incisioni, Opere su carta a mano, Libri d'artista, Sculptures "e la" Galleria Il Castello "espongono la mostra personale" Walter Valentini, Le Misure, il Cielo”. Valentini ha anche avuto una significativa attività nel campo dell'illustrazione - nelle edizioni limitate e nelle edizioni limitate di testi letterari di autori classici e contemporanei, tra cui: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, James Oreglia, Basil Reale e Robert Walser. Nel 2013 ha vinto il Primo Premio XXVIII Grafica internazionale “Do Forni” organizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Aveva anche un programma di insegnamento impegnato, insegnando l'arte dell'incisione alla "Nuova Accademia di belle arti" di Milano dal 1983 al 1985 dove era anche il regista.

Walter Valentini (Pergola, 22 ottobre 1928 / Milano, 20 maggio 2022)
Acquaforte acquatinta calcografica 'Senza Titolo' del 1997 da cm. 35x24, firmata dall'artista.
Tiratura in 70 esemplari + LXX/LXX.
Questo è l'esempio di P.A. 5/6.
Spedizione con pacco Ordinario Assicurato per l'Italia, mentre per l'Europa, spedizione con pacco Economico Assicurato.
Sono ESCLUSE eventuali TASSE DOGANALI (per i Paesi non U.E.), che spettano pertanto all'Acquirente


WALTER VALENTINI Pergola (PE), 22 ottobbre1928 / Milano 20 maggio 2022)

Artista di livello internazionale, mostre personali dal 1973 ad oggi: in Italia, da Messina, Milano, Roma, Napoli, Bari, Bologna, Trieste, Bolzano, Padova, Mantova, a Cagliari, ecc.;
all’estero da Cracovia, Stoccolma, Amburgo, New York, Lussemburgo, Aspen (USA), Parigi, Anversa, Colonia, Montecarlo, Istambul, Ankara, Strasburgo, Washington, Chicago, Boston, Vancouver, Seoul, Lubliana, Lisbona, Praga, Innsbruck, Hollola (Finlandia), Buenos Aires, Bucarest, Madrid, Copenaghen, San Francisco, Tokyo, Sakaide (Giappone), Fredrikstad (Norvegia), Dusseldorf, Zurigo, Oakland (USA), Barcellona, Basilea, Gent (Belgio), Zurigo, Soest (Olanda), a Mosca, ecc.
Numerosi i premi vinti e le partecipazioni: 1° Biennale dell’incisione Italiana contemporanea a Venezia nel 1955 ; Biennale Internazionale di Ibiza e di Listowel; Biennale Internazionale di Cracovia del 1984; Biennale Internazionale di Lubliana nel 1984 e 1989 ; “XLVII” Biennale di Venezia; Quadriennale di Roma del 1999.
Ha realizzato, su commissione diretta, grandi installazioni a Milano, Bologna, Reggio Emilia, Chiaravalle (Ancona), Pesaro, Siegburg (Germania), Connecticut e Aspen (USA)
Ha fatto parte del gruppo che nel 2001 ha progettò la chiesa di Ca' Staccolo a Urbino.
Un universo, quello di Valentini, poetico, ritmico, musicale, un simbolismo geometrico ed evocativo che conduce verso una sintesi, quasi metafisica e surrealista, un rapporto tra segno, struttura e materia visiva che tende ad un nuovo costruttivismo carico di suggestioni tanto da apparire “stati d’animo”. Dagli anni ’70 approfondisce il legame fra pittura e incisione insieme ad una approfondita determinazione dello spazio con valenze temporali, tempo e spazio, interpretato e reinventato con maestria attraverso linee, abrasioni, muri screpolati, architetture e geometrie magiche, poetiche.

Descrizione: Senza titolo, litografia di un originale di Valentini. 36,83 x 36,83 cm., 14,5 x 14,5 pollici. Walter Valentini è nato a Pergola (Pesaro) il 22 ottobre 1928 ed è morto a Milano il 20 maggio 2022.
Valentini visse a Roma dal 1947 al 1948 e nel 1949 si trasferì a Milano, dove ebbe come insegnanti Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950, lasciò la Lombardia per trasferirsi a Urbino, dove visse fino al 1955 e dove frequentò la Scuola del libro. È qui che scoprì l'arte dell'incisione. In questa città incontrò anche la cultura rinascimentale, che avrebbe lasciato tracce profonde nella sua attività futura. In questi anni Valentini si dedicò principalmente alla ricerca nei campi della grafica e dell'incisione, partecipando ad alcune mostre specializzate. Completati gli studi nel 1955, lasciò Urbino per tornare a Milano, dove risiede da allora. A Milano, esordì come grafico, dedicandosi sempre più alla pittura. È affascinato da un universo geometrico, che sembra riecheggiare la Metafisica di De Chirico. Furono proprio questi aspetti strettamente formali che Valentini fece emergere negli anni Settanta, anche dal punto di vista tecnico. Alla fine del decennio le sue opere sono dominate dal bianco, portato a una asciutta concisione, espressa anche dalla grande scala delle informazioni ambientali che culminano nelle "Stanze del tempo" e nel "Muro del Tempo", nuovi sviluppi delle serie dedicate alle "Città del sole" e alla "Città Ideale", e poi nelle grandi tavole della serie "Le misure, il cielo". Le mostre diventano sempre più frequenti, così come i contributi critici e i premi per il suo lavoro in Italia e all'estero. Nel 1979 l'Università del Massachusetts a Boston invita Valentini a un seminario nell'ambito della mostra di artisti italiani "Nascita dell'opera". Nel 1982 vince il primo premio alla Biennale Internazionale di Ibiza e Listowel. Nel 1984 gli viene conferito il Gran Premio della "X Biennale Internazionale della Grafica" di Cracovia, che nel 1986 gli organizza una mostra a Cracovia e Torun. Nel 1988 realizza un'installazione nella "Sala dei monaci" dell'Abbazia di S. Maria in Castagnola a Chiaravalle (Ancona) e un'opera su tela "Città del Sole" per la Camera del Lavoro di Reggio Emilia. Nel 1989 è invitato a Lubiana, con una mostra personale alla "XVIII Biennale Internazionale di Grafica". Nello stesso anno viene allestita una mostra della sua opera grafica e pittorica nel palazzo dell'Arengo a Rimini. Nel 1990 realizza due importanti opere per l'edificio della Ashford Properties di Greenwich, Connecticut (USA) e l'installazione per il Museo di Siegburg (Germania); nel 1991 realizza l'installazione "Lo Spazio, il Tempo" per la Harris Concert Hall di Aspen, Colorado e "Città Ideale" a palazzo Antaldi Montani, Pesaro. Nel 1992 realizza l'installazione "Il Labirinto della Memoria" alla Frearte di Milano. Da allora si susseguono le mostre personali in gallerie e musei: italiani (a Milano nel 1990 e nella sua città natale, Pergola, nel 1993) e stranieri (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996 partecipa alla personale "L'espace, le temps" alla Dionne Galerie di Parigi e, nel 1996, al "XXXéme Prix International Contemporary Art" di Montecarlo (Monaco), vincendo il "Prix Gabriel Ollivier". Nel 1997 è invitato alla XLVII Biennale di Venezia, nel padiglione "Unimplosive Art" (per il nuovo Classico) e alla Quadriennale di Roma del 1999. Nel 1999 e poi nel 2000 espone all'Istituto Italiano di Cultura di Washington, Chicago e Vancouver: "Walter Valentini nei canti di G. Leopardi". Nel 2001, una grande mostra, "Walter Valentini. Sulle tracce dell'infinito" è ospitata a Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Da luglio a settembre 2002, per la 52a Esposizione Internazionale d'Arte G.B. Salvi, la città di Sassoferrato (Ancona) ha ospitato la mostra "Il cielo di Walter Valentini" allestita negli ampi saloni del palazzo dell'ex Pretura. Nel 2003 a Loano il Comune organizza la manifestazione "Loano Fontane d'Arte", alla quale partecipa con l'opera "Le misure, il cielo", una fontana con sculture in bronzo di cm. 300x190. Nel 2005, sempre a Loano, espone a Palazzo Doria l'opera "La voce silenziosa delle stelle" e vince il "Premio Città di Staffolo" (Ancona) e il 56° Premio Michetti "In & Out Opere e ambiente nella dimensione globale" a Francavilla al Mare (Chieti). Nell'aprile 2006 inaugura la mostra "Verso Aldebaran" a cura di Marisa Bishop presso la Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia. Il 26 aprile 2006 viene inaugurata in Piazza S. Ambrogio a Milano la scultura "Memoria" in bronzo patinato (cm 350x82x142) in memoria dei caduti della Divisione Vicenza durante la campagna di Russia del 1941-1943. Nello stesso anno presenta al Padiglione d'Arte Contemporanea (PAC) di Milano il libro d'arte "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", edito dai "Cento amici del libro", che espone le lastre e i fogli da stampa realizzati con i torchi manuali. Si dedica inoltre alla tecnica del mosaico, con l'aiuto del maestro Lino Reduzzi, realizzando opere in spazi pubblici e privati. 2007, Premio Circolo della Stampa, Pesaro. Nel 2008, una mostra di opere su carta viene allestita a Parigi presso la Galleria "La Hune Brenner". Successivamente gli Assessorati alla Cultura della Regione Marche del Comune di Ancona organizzarono la mostra "E' una notte stellata. Eeco ilk progetto" nelle splendide sale della Mole Vanvitelliana. Nello stesso periodo, una scultura in bronzo patinato "Arco del Cielo" (275x35x30) fu installata permanentemente nel tempietto (Vanvitelli) al centro dell'ampio Cortile. In questa occasione fu pubblicato anche un ricco catalogo che illustrava cinquant'anni della sua carriera artistica da Skira. Nel 2010 alla Galleria La Steccata di Parma si tenne una mostra con opere su tela e sculture: "Le misure, il cielo", opere su tavoletta e sculture che vanno dal 1977 al 2010. Nell'ottobre 2010, la Galleria Originale espose "Puntesecche, Incisioni, Opere su Carta a Mano, Libri d'Artista, Sculture" e la Galleria Il Castello presentò la mostra personale "Walter Valentini. Le Misure, il Cielo". Valentini ha svolto anche una significativa attività nel campo dell'illustrazione, con edizioni di pregio e in tirature limitate di testi letterari di autori classici e contemporanei, tra cui: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, Giacomo Oreglia, Basilio Reale e Roberto Walser. Nel 2013 ha vinto il Primo Premio XXVIII Internazionale di Grafica "Do Forni" organizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Ha inoltre svolto un'intensa attività didattica, insegnando acquaforte presso la "Nuova Accademia di Belle Arti" di Milano dal 1983 al 1985, di cui è stato anche Direttore.
Descrizione:Senza titolo, una litografia di un originale Valentini. 36,83 x 36,83 CM, 14,5 x 14,5 POLLICI. Walter Valentini è nato a Pergola (Pesaro). Valentini visse a Roma dal 1947 al 1948 e nel 1949 si trasferì a Milano, dove ebbe come insegnanti Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950, si diffuse dalla Lombardia a Urbino, dove visse fino al 1955 e dove frequentò l'Istituto di Belle Arti (Scuola del libro). È qui che ha scoperto l'arte dell'incisione. In questa città, ha anche incontrato la cultura rinascimentale, che doveva lasciare tracce profonde nelle sue attività future. In questi anni Valentini si è dedicato principalmente alla ricerca nel campo della grafica e dell'incisione, partecipando a spettacoli specializzati. Terminati gli studi nel 1955, lasciò Urbino per tornare a Milano, dove ha vissuto da allora. A Milano, ha iniziato come grafico, dedicandosi sempre più alla pittura. È affascinato da un universo geometrico, che sembra rimarcare la Metafisica di De Chirico. Sono proprio questi aspetti strettamente formali che Valentini ha messo in evidenza negli anni settanta, anche dal punto di vista tecnico. Alla fine del decennio i suoi lavori furono dominati dal bianco, portandolo ad una concisione asciutta, espresso anche dalla grande scala delle informazioni ambientali che culminò in "Stanze del tempo" e in "Muro del Tempo", che furono i nuovi sviluppi nella serie dedicata a "Città del sole" e "Città Ideale", e poi in grandi lastre della serie "Le misure, il cielo". Le mostre divennero sempre più frequenti, così come i contributi critici e i riconoscimenti per il suo lavoro in Italia e all'estero. Nel 1979 l'Università del Massachusetts a Boston invitò Valentini ad un seminario nell'ambito di una mostra di artisti italiani "La nascita dell'opera". Nel 1982 ha vinto il primo premio alla Biennale Internazionale di Ibiza e Listowel. Nel 1984, ha ricevuto il Gran Premio della "X Biennale Internazionale della Grafica" di Cracovia, che nel 1986 ha organizzato per lui una mostra a Cracovia e Torun. Nel 1988, ha realizzato un'installazione nella "Sala dei monaci" nell'Abbazia di S. Maria in Castagnola di Chiaravalle (Ancona) e opera su tela "Città del Sole" per la Camera del lavoro di Reggio Emilia. Nel 1989 è stato invitato a Lubiana, con una mostra personale alla "XVIII Biennale Internazionale di Graphic Design". Nello stesso anno è stata esposta la sua opera grafica e pittorica nel palazzo Arengo di Rimini. Nel 1990 ci sono stati due importanti lavori per la costruzione di Ashford Properties di Greenwich, Connecticut (USA) e l'installazione per il Museum of Siegburg (Germania), 1991, un'installazione "Lo Spazio, il Tempo" per la Harris Concert Hall di Aspen, Colorado e "Citta Ideale" al palazzo Antaldi Montani, Pesaro. Nel 1992, ha realizzato l'installazione "Il Labirinto della Memoria" al Frearte di Milano. Da allora in poi ci sono un numero crescente di mostre personali in gallerie e musei: italiano (a Milano nel 1990 e nella sua città natale di Pergola nel 1993) e all'estero (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996, ha partecipato alla mostra personale "L'espace, le temps", nella Dionne Galerie a Parigi e ancora nel 1996 nel "XXXéme Prix International Contemporary Art" di Montecarlo (Monaco), vincendo il "Prix Gabriel Ollivier". Nel 1997 è stato invitato alla "XLVII Biennale di Venezia", nel padiglione "Unmplosive Art" (per il nuovo Classic) e nella Quadriennale a Roma nel 1999. Nel 1999 e poi nel 2000 ha esposto all'Istituto Italiano di Cultura "Di Washington, Chicago e Vancouver:" Walter Valentini nei canti di G. Leopardi "Nel 2001, una grande mostra," Walter Valentini. Sulle tracce dell'infinito", è stata ospitata nel Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Da luglio a settembre 2002, per la "52. Esposizione Internazionale d'Arte GB Salvi", la città di Sassoferrato (Ancona) si è svolta la mostra "Il cielo di Walter Valentini" sistemato nelle ampie sale del palazzo dell'ex tribunale dei magistrati. Nel 2003 a Loano il comune organizzò l'evento: "Loano Fontane d'Arte", nel quale collaborò all'opera "Le misure, il cielo", una fontana con sculture in bronzo di cm. 300x190. Nel 2005, sempre a Loano, una mostra a Palazzo Doria ha incluso la sua opera "La voce silenziosa delle stelle" e ha vinto il "Premio Città di Staffolo" (Ancona) e il 56° Premio Michetti "In & Out Opere e ambiente nella dimensione globale" su Francavilla al Mare (Chieti). Nell'aprile 2006 è stata inaugurata la mostra "Verso Aldebaran" a cura di Marisa Bishop nella "Galleria d'arte 2000 &". NOVECENTO" di Reggio Emilia. Il 26 aprile 2006, una scultura chiamata "Memoria" realizzata in bronzo patinato (cm 350x82x142) è stato inaugurato in Piazza S. Ambrogio a Milano in ricordo dei caduti della Divisione vicentina durante la campagna della Russia nel 1941-1943. Nello stesso anno, ha presentato il libro d'arte "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", pubblicato dal "Cento amici del libro", in mostra i fogli e le ultime stampe realizzate a mano, al "Padiglione d'Arte" Contemporanea (PAC) "a Milano. Si è dedicato, inoltre, alla tecnica del mosaico, con l'aiuto della maestra Lino Reduzzi, realizzando opere in spazi pubblici e privati. 2007, Premio Circolo della Stampa, Pesaro Nel 2008, una mostra di opere su carta è stata allestita a Parigi alla Galleria "La Hune Brenner". Gli "Assessorati alla Cultura della Regione Marche" del Comune di Ancona hanno organizzato la mostra "E 'una notte stellata. Ecco il progetto" nelle splendide sale della "Mole Vanvitelliana". Nello stesso periodo, una scultura in bronzo patinato "Arco del Cielo" (275x35x30) fu installata permanentemente nel "tempietto" (Vanvitelli) al centro dell'ampio Cortile. In questa occasione è stato anche pubblicato da Skira un ricco catalogo che illustrava cinquanta anni della sua carriera artistica. Nel 2010 alla "Galleria La Steccata" di Parma è stata allestita una mostra con opere su tela e sculture: "Le misure, il cielo", opere su tavolette e sculture che vanno dal 1977 al 2010. Nell'ottobre 2010, la "Galleria Originale" , visualizzato "Puntesecche, Incisioni, Opere su carta a mano, Libri d'artista, Sculptures "e la" Galleria Il Castello "espongono la mostra personale" Walter Valentini, Le Misure, il Cielo”. Valentini ha anche avuto una significativa attività nel campo dell'illustrazione - nelle edizioni limitate e nelle edizioni limitate di testi letterari di autori classici e contemporanei, tra cui: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, James Oreglia, Basil Reale e Robert Walser. Nel 2013 ha vinto il Primo Premio XXVIII Grafica internazionale “Do Forni” organizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Aveva anche un programma di insegnamento impegnato, insegnando l'arte dell'incisione alla "Nuova Accademia di belle arti" di Milano dal 1983 al 1985 dove era anche il regista.

Dettagli

Artista
Walter Valentini (1928)
Venduto da
Proprietario o rivenditore
Edizione
Edizione limitata
Titolo dell'opera
Racconto Celeste II
Tecnica
Acquaforte
Firma
Firmato a mano
Paese d’origine
Italia
Anno
1996
Condizione
Eccellenti condizioni
Altezza
57 cm
Larghezza
63 cm
Periodo
1990-2000
Venduto con cornice
No
Venduto da
ItaliaVerificato
71
Oggetti venduti
100%
Privato

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