Enzo Morelli (1896-1976) - Milano, Basilica di Sant'Eustorgio





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olio su tela di Enzo Morelli (1896-1976), intitolato Milano, Basilica di Sant'Eustorgio, 1948, stile Classico, Italia, 81 × 66 cm, edizione originale, in vendita con cornice, firmato, in eccellenti condizioni.
Descrizione del venditore
AUTORE
Enzo Morelli (1896-1976) pittore italiano. Nato a Bagnacavallo, formatosi poi all'Accademia di Brera a Milano, città che divenne il suo principale centro operativo, sviluppò un linguaggio pittorico influenzato dal movimento italiano "Novecento", mostrando una composta monumentalità e un "ritorno all'ordine" che guardava ai maestri del Quattrocento. Si distinse per un disegno nitido ed essenziale e per una tavolozza cromatica che sapeva evocare atmosfere di sospesa serenità, permettendogli di emergere sia nelle esposizioni nazionali, come la Biennale di Venezia, sia nel difficile campo della decorazione murale e dell'arte sacra.
La maturità artistica di Morelli si espresse pienamente nella capacità di nobilitare il quotidiano, spaziando con disinvoltura dal ritratto intimista al paesaggio, con una predilezione particolare per le vedute del Lago di Garda, luogo dove si ritirò e morì a Bogliaco nel 1976. Oltre alla pittura da cavalletto, lasciò un’impronta significativa attraverso importanti commissioni pubbliche, realizzando affreschi e mosaici per chiese ed edifici civili che testimoniano la sua abilità nel gestire grandi spazi con equilibrio compositivo.
DESCRIZIONE
"Milano, Basilica di Sant'Eustorgio", olio su tela, 66*81cm con cornice, 40*55cm la sola tela, 1948, firma e data in basso a sinistra. Al verso sul montante del telaio, firma e titolo.
Veduta del celebre complesso milanese, colto dalla prospettiva absidale che si affaccia su quello che oggi è il Parco delle Basiliche, con a spiccare l'alto campanile della Basilica di Sant'Eustargio La composizione è risolta attraverso un sapiente equilibrio tra la massa orizzontale degli edifici bassi e il deciso slancio verticale del campanile, che funge da perno visivo e cromatico dell'intera scena. La stesura pittorica si mostra rapida, corposa e sintetica, definendo i volumi quasi a blocchi di colore, lasciando che sia la luce diffusa a modellare le forme. La gamma cromatica è dominata da toni delicati e poco saturi, che si fondono con un cielo denso e materico, evocando quell'atmosfera uggiosa e sospesa tipica del paesaggio urbano lombardo.
Il dipinto si colloca nella piena maturità di Enzo Morelli, documentando una fase in cui il rigore formale del "Novecento" lascia spazio a una resa più immediata ed emotiva, specchio del clima incerto della ricostruzione. In questa tela, l'artista abbandona la monumentalità retorica per abbracciare un vedutismo intimo e silenzioso, dove l'assenza di figure umane accentua il carattere quasi metafisico dell'architettura. Dipinto di bella e raffinata composizione, gradevole l'impatto estetico.
CONDITION REPORT
Eccellente la condizione generale, cromia e pennellata vivide e ben leggibili. La cornice e' da considerarsi in omaggio.
Spedizione tracciata ed assicurata con adeguato imballo.
AUTORE
Enzo Morelli (1896-1976) pittore italiano. Nato a Bagnacavallo, formatosi poi all'Accademia di Brera a Milano, città che divenne il suo principale centro operativo, sviluppò un linguaggio pittorico influenzato dal movimento italiano "Novecento", mostrando una composta monumentalità e un "ritorno all'ordine" che guardava ai maestri del Quattrocento. Si distinse per un disegno nitido ed essenziale e per una tavolozza cromatica che sapeva evocare atmosfere di sospesa serenità, permettendogli di emergere sia nelle esposizioni nazionali, come la Biennale di Venezia, sia nel difficile campo della decorazione murale e dell'arte sacra.
La maturità artistica di Morelli si espresse pienamente nella capacità di nobilitare il quotidiano, spaziando con disinvoltura dal ritratto intimista al paesaggio, con una predilezione particolare per le vedute del Lago di Garda, luogo dove si ritirò e morì a Bogliaco nel 1976. Oltre alla pittura da cavalletto, lasciò un’impronta significativa attraverso importanti commissioni pubbliche, realizzando affreschi e mosaici per chiese ed edifici civili che testimoniano la sua abilità nel gestire grandi spazi con equilibrio compositivo.
DESCRIZIONE
"Milano, Basilica di Sant'Eustorgio", olio su tela, 66*81cm con cornice, 40*55cm la sola tela, 1948, firma e data in basso a sinistra. Al verso sul montante del telaio, firma e titolo.
Veduta del celebre complesso milanese, colto dalla prospettiva absidale che si affaccia su quello che oggi è il Parco delle Basiliche, con a spiccare l'alto campanile della Basilica di Sant'Eustargio La composizione è risolta attraverso un sapiente equilibrio tra la massa orizzontale degli edifici bassi e il deciso slancio verticale del campanile, che funge da perno visivo e cromatico dell'intera scena. La stesura pittorica si mostra rapida, corposa e sintetica, definendo i volumi quasi a blocchi di colore, lasciando che sia la luce diffusa a modellare le forme. La gamma cromatica è dominata da toni delicati e poco saturi, che si fondono con un cielo denso e materico, evocando quell'atmosfera uggiosa e sospesa tipica del paesaggio urbano lombardo.
Il dipinto si colloca nella piena maturità di Enzo Morelli, documentando una fase in cui il rigore formale del "Novecento" lascia spazio a una resa più immediata ed emotiva, specchio del clima incerto della ricostruzione. In questa tela, l'artista abbandona la monumentalità retorica per abbracciare un vedutismo intimo e silenzioso, dove l'assenza di figure umane accentua il carattere quasi metafisico dell'architettura. Dipinto di bella e raffinata composizione, gradevole l'impatto estetico.
CONDITION REPORT
Eccellente la condizione generale, cromia e pennellata vivide e ben leggibili. La cornice e' da considerarsi in omaggio.
Spedizione tracciata ed assicurata con adeguato imballo.

