Francisco de los Santos - Real Monasterio de San Lorenzo - 1688





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LA CATTEDRA SEGRETA DEL MONARCA UNIVERSALE : IL GIUDIZIO CHE VOLEVA SUPERARE SALOMONE
Questa sontuosa Descripcion del Real Monasterio de San Lorenzo, stampata a Madrid nel 1688 da Juan García Infanzón, è una delle più monumentali celebrazioni dell’Escorial, il complesso architettonico che dalla fine del Cinquecento divenne il simbolo supremo della monarchia ispanica, della sua autorità e della sua sacralità. L’opera, composta dal geronimita Francisco de los Santos, unisce narrazione storica, celebrazione liturgica, descrizione architettonica, iconografia trionfale e un ricchissimo apparato di tavole ripiegate, che illustrano altari, cupole, lampadari, scale, sepolcri reali e decorazioni interne. Il volume, dedicato a Carlo II, esalta l’Escorial come miracolo dell’orbe cristiano e come tempio dinastico della Casa d’Austria: un universo simbolico che riunisce la sovranità politica, il martirio di San Lorenzo, la memoria dei re defunti e la magnificenza barocca. Le incisioni a piena pagina mostrano un’abilità incisoria rara nella Spagna del XVII secolo, trasformando il libro in un oggetto di devozione, propaganda e arte. È uno dei più importanti exempla della bibliografia spagnola del Seicento dedicata alla grande architettura reale.
MARKET VALUE
Gli esemplari completi delle tavole ripiegate dell’Escorial sono notoriamente rari sul mercato, poiché le grandi incisioni sono spesso mancanti, danneggiate o rifilate. La presenza di tutte le tavole viste nelle immagini – scale monumentali, candelabri, sepolcri reali, cupola decorata, lampadari e grandi installazioni sacre – aumenta notevolmente il valore. Le copie in pergamena coeva in buono stato sono molto ricercate dai collezionisti di architettura barocca, di storia della monarchia spagnola e di vedute architettoniche. I valori correnti per copie complete e ben conservate variano tra i 1.000 e i 2.000 euro.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura in pergamena coeva floscia, titolo manoscritto sul dorso. Ricco apparato illustrativo: numerose tavole ripiegate incise su rame raffiguranti le scale monumentali del Real Monasterio, la grande cupola interna decorata, i lampadari e i candelabri del complesso, gli apparati cerimoniali, i sepolcri reali dei monarchi asburgici, nonché strutture architettoniche minori. Presente anche un grande ritratto inciso di un dignitario ecclesiastico. Alcune tavole presentano minime fratture lungo le pieghe, e qualche margine irregolare. Alcune macchie e segni del tempo. Pp. (2); 12nn; 356; 8nn; (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Descripcion del Real Monasterio de San Lorenzo.
En Madrid, En la Imprenta de Juan García Infançon, Impresor de la S. Cruzada, 1688.
Fray Francisco de los Santos.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Quest’opera rappresenta la più ampia e dettagliata descrizione barocca dell’Escorial in età moderna. Il monastero, costruito da Filippo II come centro teologico-politico dell’impero spagnolo, è raccontato qui nella sua duplice natura di palazzo reale e tempio sacro. Il testo alterna descrizioni minuziose degli ambienti – scalinate, altari, cappelle, sepolcri, tesori artistici e reliquiari – con una narrazione che celebra la continuità monarchica attraverso Filippo II, Filippo IV e Carlo II. Le incisioni, di qualità sorprendente per la Spagna del periodo, trasformano il libro in un atlante visivo dell’architettura e dell’apparato cerimoniale asburgico. L’opera documenta anche la ricostruzione successiva all’incendio, le nuove pitture di Luca Giordano e l’arricchimento ornamentale tardo-barocco. È un testo fondamentale per lo studio della corte spagnola, dell’arte religiosa e della propaganda monarchica tra XVII e XVIII secolo.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Fray Francisco de los Santos (ca. 1610 – 1699) apparteneva all’Ordine dei Geronimiti, custodi storici dell’Escorial. Umanista, storico ecclesiastico e figura influente nella cultura religiosa madrilena, ricoprì ruoli di rilievo come lettore di Sacra Scrittura e priore dei monasteri di Borrás, Benavente e Valverde. Fu inoltre Visitador General e cronista ufficiale dell’Ordine. La sua Descripcion dell’Escorial, frutto di lunga familiarità con il monastero, è l’opera che più contribuì a diffondere in Europa l’immagine dell’Escorial come “maraviglia del mondo”.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’edizione del 1688, stampata da Juan García Infanzón, è una delle più ricche e ambiziose tra quelle dedicate all’Escorial. Successiva a edizioni più sobrie del Seicento, incorpora un numero maggiore di tavole e un apparato illustrativo elaborato, riflettendo l’interesse crescente per la celebrazione visuale dell’architettura reale. La diffusione fu ampia all’interno della monarchia spagnola, ma la tiratura non elevatissima e la fragilità delle tavole spiegano la rarità degli esemplari completi. Le copie giunte fino a noi con tutte le incisioni ripiegate rappresentano una percentuale molto ridotta della produzione originaria.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Repertori sulla tipografia madrilena del XVII secolo; studi sull’Escorial tra Filippo II e Carlo II; bibliografie su Infanzón come stampatore della Real Casa; cataloghi di biblioteche storiche spagnole contenenti esemplari illustrati; studi sulla scultura e sull’incisione spagnola seicentesca; analisi sul ruolo dei Geronimiti come custodi e interpreti del complesso reale.
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LA CATTEDRA SEGRETA DEL MONARCA UNIVERSALE : IL GIUDIZIO CHE VOLEVA SUPERARE SALOMONE
Questa sontuosa Descripcion del Real Monasterio de San Lorenzo, stampata a Madrid nel 1688 da Juan García Infanzón, è una delle più monumentali celebrazioni dell’Escorial, il complesso architettonico che dalla fine del Cinquecento divenne il simbolo supremo della monarchia ispanica, della sua autorità e della sua sacralità. L’opera, composta dal geronimita Francisco de los Santos, unisce narrazione storica, celebrazione liturgica, descrizione architettonica, iconografia trionfale e un ricchissimo apparato di tavole ripiegate, che illustrano altari, cupole, lampadari, scale, sepolcri reali e decorazioni interne. Il volume, dedicato a Carlo II, esalta l’Escorial come miracolo dell’orbe cristiano e come tempio dinastico della Casa d’Austria: un universo simbolico che riunisce la sovranità politica, il martirio di San Lorenzo, la memoria dei re defunti e la magnificenza barocca. Le incisioni a piena pagina mostrano un’abilità incisoria rara nella Spagna del XVII secolo, trasformando il libro in un oggetto di devozione, propaganda e arte. È uno dei più importanti exempla della bibliografia spagnola del Seicento dedicata alla grande architettura reale.
MARKET VALUE
Gli esemplari completi delle tavole ripiegate dell’Escorial sono notoriamente rari sul mercato, poiché le grandi incisioni sono spesso mancanti, danneggiate o rifilate. La presenza di tutte le tavole viste nelle immagini – scale monumentali, candelabri, sepolcri reali, cupola decorata, lampadari e grandi installazioni sacre – aumenta notevolmente il valore. Le copie in pergamena coeva in buono stato sono molto ricercate dai collezionisti di architettura barocca, di storia della monarchia spagnola e di vedute architettoniche. I valori correnti per copie complete e ben conservate variano tra i 1.000 e i 2.000 euro.
PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION
Legatura in pergamena coeva floscia, titolo manoscritto sul dorso. Ricco apparato illustrativo: numerose tavole ripiegate incise su rame raffiguranti le scale monumentali del Real Monasterio, la grande cupola interna decorata, i lampadari e i candelabri del complesso, gli apparati cerimoniali, i sepolcri reali dei monarchi asburgici, nonché strutture architettoniche minori. Presente anche un grande ritratto inciso di un dignitario ecclesiastico. Alcune tavole presentano minime fratture lungo le pieghe, e qualche margine irregolare. Alcune macchie e segni del tempo. Pp. (2); 12nn; 356; 8nn; (2).
FULL TITLE AND AUTHOR
Descripcion del Real Monasterio de San Lorenzo.
En Madrid, En la Imprenta de Juan García Infançon, Impresor de la S. Cruzada, 1688.
Fray Francisco de los Santos.
CONTEXT AND SIGNIFICANCE
Quest’opera rappresenta la più ampia e dettagliata descrizione barocca dell’Escorial in età moderna. Il monastero, costruito da Filippo II come centro teologico-politico dell’impero spagnolo, è raccontato qui nella sua duplice natura di palazzo reale e tempio sacro. Il testo alterna descrizioni minuziose degli ambienti – scalinate, altari, cappelle, sepolcri, tesori artistici e reliquiari – con una narrazione che celebra la continuità monarchica attraverso Filippo II, Filippo IV e Carlo II. Le incisioni, di qualità sorprendente per la Spagna del periodo, trasformano il libro in un atlante visivo dell’architettura e dell’apparato cerimoniale asburgico. L’opera documenta anche la ricostruzione successiva all’incendio, le nuove pitture di Luca Giordano e l’arricchimento ornamentale tardo-barocco. È un testo fondamentale per lo studio della corte spagnola, dell’arte religiosa e della propaganda monarchica tra XVII e XVIII secolo.
BIOGRAPHY OF THE AUTHOR
Fray Francisco de los Santos (ca. 1610 – 1699) apparteneva all’Ordine dei Geronimiti, custodi storici dell’Escorial. Umanista, storico ecclesiastico e figura influente nella cultura religiosa madrilena, ricoprì ruoli di rilievo come lettore di Sacra Scrittura e priore dei monasteri di Borrás, Benavente e Valverde. Fu inoltre Visitador General e cronista ufficiale dell’Ordine. La sua Descripcion dell’Escorial, frutto di lunga familiarità con il monastero, è l’opera che più contribuì a diffondere in Europa l’immagine dell’Escorial come “maraviglia del mondo”.
PRINTING HISTORY AND CIRCULATION
L’edizione del 1688, stampata da Juan García Infanzón, è una delle più ricche e ambiziose tra quelle dedicate all’Escorial. Successiva a edizioni più sobrie del Seicento, incorpora un numero maggiore di tavole e un apparato illustrativo elaborato, riflettendo l’interesse crescente per la celebrazione visuale dell’architettura reale. La diffusione fu ampia all’interno della monarchia spagnola, ma la tiratura non elevatissima e la fragilità delle tavole spiegano la rarità degli esemplari completi. Le copie giunte fino a noi con tutte le incisioni ripiegate rappresentano una percentuale molto ridotta della produzione originaria.
BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES
Repertori sulla tipografia madrilena del XVII secolo; studi sull’Escorial tra Filippo II e Carlo II; bibliografie su Infanzón come stampatore della Real Casa; cataloghi di biblioteche storiche spagnole contenenti esemplari illustrati; studi sulla scultura e sull’incisione spagnola seicentesca; analisi sul ruolo dei Geronimiti come custodi e interpreti del complesso reale.
